A volte si immaginano tante cose, quando invece basterebbe reperire i dati. La UE il 14 di aprile ha autorizzato l’acquisto di 1,8 miliardi di vaccino PFIZER per un valore di 41 miliardi di dollari. Per fare una proporzione la Siria ha un budget annuale di 3 miliardi di dollari. Questo quantitativo di vaccino servirà – a detta della presidente della commissione UE per il MEDIO periodo. La quantità è sufficiente a vaccinare tutta la popolazione europea per 4 volte.
@vietatoparlare
Il 14 aprile 2021, il presidente della Commissione europea ha confermato che Bruxelles sta negoziando un contratto con Pfizer per la produzione di 1,8 miliardi di dosi di vaccino a mRNA.
Questa cifra astronomica rappresenta il 23% della popolazione mondiale . È esattamente quattro volte la popolazione dei 27 Stati membri dell’Unione europea (448 milioni, dati 2020).
Si tratta del più grande progetto di vaccinazione nella storia del mondo che è accompagnata dall’imposizione di una diabolica pretesa di stabilire la linea temporale delle inoculazioni ricorrenti di mRNA nei “prossimi due anni e oltre”, che i cittadini dell’Unione Europea dovranno fare.
L’intero processo sarà accompagnato da una campagna di paura implacabile e dall’adozione del passaporto vaccinale con ID incorporato, approvato dal Parlamento europeo solo poche settimane prima dell’annuncio dell’UE.
Il passaporto digitale dell’UE per i vaccini che sarà implementato da Pfizer BioNTech fa parte del famoso progetto ID2020 sponsorizzato dalla Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI) di Bill Gates “che utilizza la vaccinazione generalizzata come piattaforma per l’identità digitale “.
Se questo contratto dell’UE con Pfizer, che si estende fino al 2023, dovesse essere eseguito come previsto, ogni singola persona nell’Unione europea sarebbe vaccinata quattro volte nell’arco di due anni (2021-2023).
E’ utile ricordare che tuttora, gli mRNA di Pfizer (così come quelli dei suoi concorrenti tra cui Astrazeneka, Moderna e J & J) sono legalmente classificati (negli Stati Uniti) come “non approvati” e “prodotti sperimentali”.
Negli Stati Uniti, la FDA nella sua dichiarazione ambigua ha fornito una cosiddetta autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) al vaccino Pfizer-BioNTech, vale a dire ” per consentire l’uso di emergenza del prodotto non approvato, … per l’immunizzazione attiva …” ( vedi sotto )
In concomitanza con la storica decisione dell’UE del 14 aprile 2021, Pfizer ha annunciato che il prezzo del suo vaccino è stato aumentato fino a $ 23 a dose.
Il progetto di acquisto di dosi di vaccino per il valore di 1,8 miliardi di dosi costerà 41 miliardi di dollari , sarà in gran parte per essere finanziato dai creditori degli Stati membri dell’UE. Il progetto vaccinale contribuirà così alla vertiginosa crisi del debito pubblico che colpisce la maggior parte dei paesi europei, innescata dalla chiusura delle attività economiche e dai lockdown nel corso degli ultimi 13 mesi.
Quindi, è previsto nell’UE è un cosiddetto piano di “medio termine” della diffusione del virus che si estende fino al 2022/23.
Il progetto “a medio termine” sarà realizzato in collegamento con il “Great Reset” proposto dal World Economic Forum. Molto probabilmente sarà accompagnato da lockdown e da altre misure restrittive.
Dal discorso della presidente della Commissione europea van der Leyen:
Dalla Dichiarazione del presidente von der Leyen sugli sviluppi nella strategia sui vaccini:
(… ) abbiamo raggiunto un accordo con BioNTech-Pfizer per, ancora una volta, accelerare la consegna dei vaccini. 50 milioni di dosi aggiuntive di vaccini BioNTech-Pfizer verranno consegnate nel secondo trimestre di quest’anno, a partire da aprile. Tali 50 milioni di dosi erano inizialmente previste per la consegna nel quarto trimestre del 2021. Ora sono disponibili nel secondo trimestre.
Ciò porterà le dosi totali erogate da BioNTech-Pfizer a 250 milioni di dosi nel secondo trimestre. Queste dosi saranno distribuite proporzionalmente alla popolazione, tra tutti gli Stati membri. Ciò contribuirà sostanzialmente a consolidare il lancio delle nostre campagne di vaccinazione. Voglio ringraziare BioNTech-Pfizer. Ha dimostrato di essere un partner affidabile. Ha mantenuto i suoi impegni ed è sensibile ai nostri bisogni. Questo va a vantaggio immediato dei cittadini dell’UE.
Consentitemi però di concentrarmi anche sul medio termine. Per prepararci al futuro, stiamo traendo le lezioni dalla prima fase della nostra risposta alla pandemia. È chiaro che per sconfiggere definitivamente il virus, dovremo essere preparati per quanto segue: a un certo punto, potremmo aver bisogno di colpi di richiamo per rafforzare e prolungare l’immunità; e se si verificano varianti di fuga, avremo bisogno di sviluppare vaccini che siano adattati a nuove varianti; e ne avremo bisogno presto e in quantità sufficienti. Tenendo presente questo, dobbiamo concentrarci sulle tecnologie che hanno dimostrato il loro valore. I vaccini a mRNA sono un chiaro esempio calzante.
Sulla base di tutto ciò, stiamo ora avviando una trattativa con BioNTech-Pfizer per un terzo contratto. Questo contratto prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi di vaccino nel periodo dal 2021 al 2023. E comporterà che non solo la produzione dei vaccini, ma anche tutti i componenti essenziali, avrà sede nell’UE.
I negoziati che stiamo avviando oggi – e speriamo di concludersi molto rapidamente – sono un ulteriore passo importante nella risposta dell’Europa alla pandemia. Possono seguire altri contratti, con altre società. Siamo in questo insieme. E vinceremo insieme questa lotta contro la pandemia.
Grazie. ( https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/STATEMENT_21_1741 )
Quindi la UE si è portata avanti con il lavoro e sa già cosa accadrà domani…
da Global Research “Pfizer “Takes Over” the EU Vaccine Market. 1.8 Billion Doses”