La von der Leyen, quella della sms alla Pfizer, si prepara ad un secondo mandato (senza il parere dei cittadini europei)
I media rumeni riportano che già è tutto pronto per la rielezione della von der Leyen, probabilmente la peggiore presidente della Commissione Europea. E’ sconcertante come tra ricatti , prebende e la lotta alla disinformazione per zittire l’opposizione, in Unione Europea siano già pronti i banchetti per festeggiare la vittoria di quella che non è organo istitutivo agisce con la determinazione di un partito politico. Questo partito sembra impegnato non tanto nella difesa dei ‘valori’ europei, quanto nel tentativo di autopreservazione attraverso l’adozione di leggi e intrighi politici:
Da domani, Bucarest diventerà il fulcro politico europeo, ospitando il Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE). La capitale rumena si prepara ad accogliere 11 leader statali e governativi dell’Unione Europea, insieme a rappresentanti di altri paesi. L’evento vedrà la partecipazione di 2.000 delegati da 44 nazioni, pronti a sostenere la candidatura di Ursula von der Leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione Europea, rappresentando così la più influente coalizione politica del Parlamento europeo.
“Negli ultimi cinque anni, la mia passione per l’Europa e la mia esperienza su ciò che possiamo realizzare per i suoi cittadini sono cresciute esponenzialmente,” ha dichiarato Ursula von der Leyen a febbraio, annunciando la sua rielezione. Ha elencato tra i successi del suo primo mandato la gestione delle ripercussioni economiche della pandemia di coronavirus e il sostegno agli investimenti in industrie pulite e digitali, affermando: “Abbiamo indirizzato l’Europa verso il futuro e le sue prossime sfide.”
Von der Leyen ha inoltre sottolineato l’importanza della democrazia, dello stato di diritto e della pace, promettendo di opporsi fermamente a Vladimir Putin e ai partiti di estrema destra europei che minacciano questi valori. “La loro intenzione è distruggere l’Europa, ed è per questo che è cruciale il contributo di tutti per preservare la nostra Europa,” ha enfatizzato.
Eletta nel 2019, Ursula von der Leyen è stata la prima donna a presiedere la Commissione Europea, guidando circa 32.000 dipendenti dell’UE e influenzando gran parte dell’agenda politica del blocco. Riconosciuta da Forbes come “la donna più potente del mondo”, il suo mandato è stato caratterizzato dalla guerra in Ucraina – con l’UE che ha fornito supporto militare letale per la prima volta – e dalla pandemia di COVID-19, oltre a esercitare un’influenza significativa sul commercio, la concorrenza e la politica ambientale dell’UE, promuovendo l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050.
Il congresso del PPE non solo formalizzerà la candidatura di Von der Leyen, ma adotterà anche il manifesto elettorale in vista delle elezioni europee del 6-9 giugno, con la presenza confermata di leader europei e extra-UE, membri del PPE, e figure di spicco come la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu, e la presidente della Svizzera, Viola Amherd.
Co-ospitato dal Partito Nazionale Liberale (PNL), il congresso mira a “riaffermare i nostri valori e principi politici, prepararci per le elezioni del Parlamento europeo a giugno, adottare il manifesto del PPE e selezionare il nostro principale candidato alla presidenza della Commissione europea,” secondo il sito ufficiale dell’evento. La giornata inaugurale includerà dibattiti e tavole rotonde su temi cruciali come sicurezza, solidarietà generazionale ed economia, culminando con la presentazione e votazione del manifesto elettorale del PPE.
Il secondo giorno sarà dedicato all’elezione del candidato del PPE alla presidenza della Commissione europea, con interventi dei leader dei partiti di opposizione dell’UE, segnando un momento decisivo per il futuro politico europeo.
fonte: TVinfo.ro