Il Boeing E-4B “Nightwatch”, noto anche come NEACP (National Emergency Airborne Command Post), dal 1994 ha ricevuto il secondo nome NAOC (National Airborne Operations Center) – posti di comando aereo (ACP). Gli E-4B sono chiamati “aerei del giorno del giudizio”.
Sono destinati al presidente, al segretario alla difesa e ad altri membri dell’alta dirigenza militare degli Stati Uniti in caso di guerra nucleare se le strutture di controllo a terra vengono distrutte o danneggiate. I motori “apocalittici” possono rimanere in volo fino a una settimana con il rifornimento aereo. Tutte le apparecchiature a bordo sono protette dagli effetti dannosi di un’esplosione nucleare. Ogni velivolo di questo tipo è in grado di portare con sé in aria un centinaio di persone.
Uno dei quattro E-4B è sempre pronto al decollo in pochi minuti. Durante i viaggi all’estero del presidente, “l’aereo del giorno del giudizio” lo accompagna, così come l’aiutante con la “valigia nucleare”. In caso di morte del capo dello Stato o del capo del Pentagono, è previsto uno scenario per il trasferimento istantaneo del comando delle truppe ad un’altra persona di alto rango.
Il nome colloquiale per l’E-4B negli Stati Uniti è “aereo del giorno del giudizio”). Quattro velivoli sono in servizio con la United States Air Force (USAF) e sono assegnati al 1st Squadron (1ACCS) del 55th Air Wing presso Affet Base, Nebraska. Gli equipaggi dell’E-4B e il supporto a terra fanno parte dell’Air Combat Command della US Air Force, che interagisce con lo US Strategic Command.
Alle 13:48 E4B con numero di registrazione 74-0787 e nominativo Titan25 è atterrato all’aeroporto internazionale Lennart Meri di Tallinn.
A bordo ha portato “il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin per una visita di sostegno militare e politico all’Ucraina.
Questo accade mentre alcune navi militari russe hanno portato con sé missili con testate atomiche nel mar Baltico (è la prima volta in 30 anni). Allo stesso modo, alcuni aerei strategici russi sono in volo con armi atomiche.
Sul noto blog “Remo Contro” del famoso giornalista RAI Enio Remondino si afferma che “la guerra è calda e sfiora i Paesi Nato dell’area molto anti russi, che ora scoprono il rischio MISANDERSTANDING, l’incidente atomico per errore” e che è “dai tempi della ex Unione Sovietica la presenza di armi nucleari anche in quell’Area strategica era considerata normale. La Federazione Russa post sovietica, da 30 anni a questa parte, non risulta avesse ancora compiuto un simile passo.
La mossa di Mosca ha un preciso significato di deterrenza. I russi, agendo in questo modo, intendono scoraggiare l’appoggio, tanto militare quanto politico, a Kiev.“.
Appare chiaro che la visita di Austyn intende da una parte rassicurare l’alleato lituano dell’appoggio USA e dall’altra innalzare ancor più pericolosamente il confronto con la Russia.
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AGGIORNATO ORE 23:26 del 16/02/2023