L’agenda di Black Lives Matter

In tutta l’America, milioni di persone hanno urlato gli slogan del movimento Black Lives Matter. Quasi tutti credevano così di promuovere  la causa di una giustizia equa in conformità con la legge. Probabilmente pochi di loro hanno compreso appieno la vera agenda del movimento Black Lives Matter e i suoi obiettivi.

Il movimento Black Lives Matter è stato fondato da tre donne di colore che si definivano “addestrate dai marxisti”.

Nel 2015  in un’intervista ,  Patrissa Kallors, una delle fondatrici di BLM, ha identificato se stessa e l’altra fondatrice, Alicia Garza, come “marxiste addestrate”: “In realtà abbiamo un quadro ideologico. Alicia e io, in particolare, siamo addestrati organizzatori marxisti. Siamo esperti di teorie ideologiche”.

L’agenda rivoluzionaria del movimento Black Lives Matter, si prefigge i seguenti obiettivi:

  • Moratoria alla costruzione di tutte le carceri e luoghi di detenzione negli Stati Uniti.
  • Completa cessazione dell’uso di carceri e luoghi di detenzione.
  • Eliminazione delle forze di polizia negli Stati Uniti, come le conosciamo. Inoltre, si nota direttamente che le forze di polizia non saranno sostituite da soldati a contratto o di sicurezza privata. […]
  • Assistenza sanitaria universale …
  • Accesso gratuito e iscrizione aperta in tutti i college e università pubblici.
  • Alloggio gratuito, trasporto, assistenza all’infanzia, assistenza sanitaria e cibo per tutti gli studenti.
  • Reddito minimo garantito per tutti i neri. […]
  • Concessione del diritto di voto a tutte le persone precedentemente detenute, diritto di voto a “persone senza documenti” e divieto di qualsiasi legge sulla privazione dei diritti civili.
  • Garantire una ridistribuzione radicale e sostenibile della ricchezza.
  • Abbandonare i combustibili fossili e investire in soluzioni per la comunità dell’energia sostenibile.
  • Ridurre le spese militari e ridistribuire questi fondi a favore dello sviluppo delle infrastrutture e del benessere pubblico.
  • Violazione del “requisito della struttura familiare prescritto dall’Occidente” e sua sostituzione con un sistema di famiglie allargate e “villaggi” che “si prendono cura collettivamente l’uno dell’altro”.

Secondo l’organizzazione Black Lives Matter, “L’America è un impero che usa la guerra per espandere il suo territorio e il suo potere“. Israele è uno “stato di apartheid” ed è colpevole di “genocidio” contro i palestinesi. I neri americani, secondo la Black Lives Matter, devono identificarsi con i “movimenti di liberazione in tutto il mondo”.

Evidentemente Black Lives Matter non è un movimento volto solo a garantire pari giustizia e spingere ad ottenere riforme all’interno del sistema esistente. E’ invece un gruppo marxista radicale che fa la guerra contro tutto ciò che definisce “supremazia bianca, imperialismo, capitalismo e patriarcato“. The Black Lives Matter non sta cercando altro che la completa e definitiva distruzione degli Stati Uniti e la sua sostituzione con una nazione socialista, caratterizzata da un’elaborazione ideologica radicale.

Per realizzare la propria agenda, alla base, Black Lives Matter contava che una parte significativa della popolazione, molte aziende e persino la maggior parte dei politici avrebbero avuto paura di opporsi, per paura di essere chiamati razzisti. E ha avuto ragione.

Naturalmente, gli Stati Uniti non costituiscono una società perfetta. Progressivamente la governance è stata esautorata e sostituita dagli interessi delle aziende private e dall’ideologia dei vari Think Thank,  fondazioni e lobby che gravitano ed influenzano la politica. Nello stesso tempo, la politica estera è pessima e pericolosa, e basta in molti casi su  un costante uso della forza, intimidazione e ricatto che godono dell’approvazione dei più importanti organismi internazionali, in special modo l’Onu. Ma non per questo è lungimirante distruggere tutto, anche ciò che è buono.
Detto questo, lo spirito di questa nazione e del suo popolo è fondamentalmente liberale e costruisce un punto di riferimento per molti stati in cui i più basilari diritti umani sono negati. L’ideale è che torni a essere un’opportunità per tutti ed un punto di riferimento di libertà e non un leviatano preoccupato solo di conservare il proprio potere, ricchezza ed influenza nel mondo.

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nota a margine:

Questi i sostenitori, finanziatori e associazioni collegate a Black Lives Matter

MOVEMENTS
Antifa
Black Lives Matter of Greater New York

OTHER GROUPS
Black Lives Matter DC
Democracy Alliance (DA)
Funders for Justice
Occupy Wall Street

NON-PROFITS
Black Lives Matter Global Network Foundation
Campaign Zero
Color of Change
Colorofchange.org Education Fund
Movement NetLab
Open Society Foundations (OSF)
We the Protesters

PEOPLE
Farhad Ebrahimi
Linda Sarsour
Mary Kay Henry

Supporting Organizations
Black Lives Matter At School
Black Youth Project 100 (BYP 100)
Movement for Black Lives

Si stima che i gruppi associati al movimento BLM abbiano ricevuto $ 133 milioni dal 2013. Si dice che le organizzazioni associate al miliardario liberista George Soros abbiano fornito almeno $ 33 milioni a vari gruppi di movimento BLM dal 2016.

Le grandi imprese cercano di trascendere se stesse umiliandosi e chiedendo perdono per la cosciente cattiva condotta. Sindaci, governatori e membri del Congresso degli Stati Uniti si uniscono a loro, sforzandosi di pronunciare le parole “Black Lives Matter” e di essere percepiti come “risvegliati” e situati sul lato giusto della storia.

Nel 2015, il club di raccolta fondi Democracy Alliance, guidato da donatori liberali come George Soros e l’erede di Taco Bell Rob McKay, ha raccomandato “i suoi donatori intensificano gli assegni scrivendo a una manciata di gruppi approvati che hanno sostenuto il movimento Black Lives Matter”. I gruppi del movimento BLM che hanno ricevuto il sostegno di Democracy Alliance erano il Black Youth Project 100, il Center for Popular Democracy , il Black Civic Engagement Fund, Color of Change e Advancement Project .

Inoltre, la Ford Foundation e la Borealis Philanthropy hanno creato il Black-led Movement Fund, un veicolo di finanziamento per il Movement for Black Lives, la coalizione di gruppi responsabili dell’estremista “Vision 4 Black Lives”. Il fondo ha ricevuto “impegni di oltre 100 milioni di dollari da parte di fondazioni liberali e altri soggetti desiderosi a contribuire”.

Nel seguente video, la storia del movimento Black Lives Matter

23 luglio 2015

Patrisse Cullors, cofondatore di Black Lives Matter, discute della storia di BLM, della sua politica, degli obiettivi e del futuro.

patrizioricci by @vietatoparlare

 

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