L’attacco a Manchester – un contraccolpo del sostegno inglese ai terroristi in Siria, Libia e altrove

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Quando ho saputo dell’attacco terroristico di ieri [22 maggio] a Manchester, ho postato [in Inglese, su Twitter]:

Moon of Alabama @MoonofA

E così un altro eroico “ribelle siriano” – che il governo britannico sostiene pienamente – si è fatto saltare in aria. Ma perché a #Manchester?

6:26 – 23 maggio 2017

Molte persone mi hanno attaccato per quel tweet.

Come faccio a sapere che è stato un “ribelle siriano” a farsi saltare in aria nella Manchester Evening News Arena?

Beh, come si fa a sapere che i “ribelli siriani” Takfiristi sostenuti in Siria dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dai loro scagnozzi del Golfo sono Siriani? Molti non lo sono sicuramente [in Inglese].

benghaziflag

Tribunale di Bengasi

Poi è apparsa la notizia che il nome del terrorista era Abedi e che proveniva da una tribù anti-Gheddafi della Libia orientale [in Inglese]. Proprio dalla Libia orientale nel marzo 2011 è iniziata un’insurrezione tribale [in Inglese] per rovesciare il governo libico. Le armi sono state fatte arrivare dal Qatar e consegnate agli jihadisti. Le forze speciali britanniche vennero inviate sul terreno [in Inglese] per aiutare i Takfiristi del Gruppo dei Combattenti Islamici libici (LIFG) nei loro attacchi contro la capitale libica nella Libia occidentale. Il leader del fronte orientale era [in Inglese] Abdelhakim Belhadj, da tempo membro di Al-Qaida. Dopo che Gheddafi venne rovesciato con l’aiuto britannico, la bandiera di Al-Qaida venne issata [in Inglese] sul tribunale di Bengasi.

Il complotto di Manchester si infittisce.

E ora leggiamo questo [in Inglese]:

L’attentatore suicida che ha ucciso 22 persone e ne ha ferite più di 59 ad un concerto di Ariana Grande a Manchester era un ex universitario che potrebbe aver fatto viaggi segreti in Siria per addestrarsi all’attacco.

La polizia britannica ha rivelato che il Sig. Abedi era un cittadino britannico di 23 anni di origine libica. È nato a Manchester ed è cresciuto accanto a tre fratelli.

Gli agenti dell’intelligence britannica stanno indagando su rapporti indicanti che quando ha fatto visita ai parenti in Libia, l’ossessionato dal calcio Abedi è andato in Siria diverse volte negli ultimi anni, riferisce il Sun.

Inoltre [in Inglese]:

Abedi è nato a Manchester ed è cresciuto nella compatta comunità libica, nota per la sua forte opposizione al regime del Colonnello Mu’ammar Gheddafi.

Si era radicalizzato di recente – non è del tutto chiaro quando – e pregava in una moschea locale che in passato era stata accusata di raccogliere fondi per i jihadisti.

Un gruppo di dissidenti di Gheddafi, ex membri del fuorilegge Gruppo dei Combattenti Islamici libici (LIFG), viveva vicino ad Abedi a Whalley Range.

Lo Stato Islamico, ex costola di Al-Qaida, ha rivendicato la responsabilità dell’attacco a Manchester. L’LIFG era allineato con Al-Qaida.

Non esiste ancora una prova definitiva, ma è abbastanza ovvio che l’attacco di Manchester è un contraccolpo delle guerre britanniche alla Libia indipendente di Gheddafi, e alla Siria indipendente di Bashar al-Assad. In entrambi i casi il governo britannico sostiene i Takfiristi radicali Islamisti perché combattano contro i governi laici che vuole rovesciare. Ma questi estremisti non possono mai essere controllati dall’“Occidente”. Odiano gli “Occidentali” per motivi ideologici e odiano ciò che “facciamo” ai loro paesi d’origine. Qualsiasi uso di forze del genere all’estero si ripercuoterà in patria.

Ho sentito che alcuni suggerivano che l’attacco a Manchester sia stato opera di forze Gladio dello “Stato Profondo”, per aiutare Theresa May a vincere le elezioni britanniche. Questo è possibile – i servizi segreti inglesi conoscevano il colpevole – ma a mio avviso è improbabile. Si prevede che la May vincerà con un ampio margine, e non c’è bisogno di prendersi il rischio che un piano simile comporta inevitabilmente. La spiegazione molto più probabile è un ritorno di fiamma dei terroristi Takfiristi che appoggiamo all’estero.

Ma non aspettatevi che i principali media tradizionali che sostengono il governo menzionino esplicitamente questa ovvia connessione. Sono tutti dalla parte dei Takfiri quando questi cercano di rovesciare questo o quel governo secolare. Sono tutti colpevoli per aver causato l’attacco di Manchester.

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Articolo di Moon of Alabama pubblicato il 24 maggio 2017.

Traduzione in Italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.

[Le note in questo formato sono del traduttore]

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