Nei paesi in cui vengono reintrodotte le misure di quarantena, i politici stanno cercando di dire che questa volta tutto sarà facile e per un breve periodo, ma in realtà tali riserve sono associate a proteste in forte crescita. Che, ovviamente, sono completamente giustificate: se non ci sono risultati e la situazione persiste dopo un anno, allora o le autorità stanno facendo qualcosa di completamente sbagliato, o viceversa – stanno facendo tutto esattamente come necessario, l’unica domanda è: chi ne ha bisogno?
L’unico significato dell’esistenza umana è la sincronizzazione con la Realtà Divina. Tutto il resto – riproduzione, lavoro, può essere fatto da animali ben gestiti. Senza la luce, il fondamento per cui queste cose esistono, l’uomo è in balia del nulla.
La realizzazione del significato dell’esistenza umana è impossibile senza aver prima attraversato tutte le fasi di sviluppo del potenziale di ogni individuo. Attraverso la creatività in tutti i campi della conoscenza e delle arti.
Questo è ciò di cui le cosiddette élite stanno cercando di privarci perchè gli obiettivi sono opposti.
Alle elite interessa il degrado dell’umanità fino alla scomparsa dell’immagine umana nei corpi umani. Dai corpi umani sarà richiesta obbedienza, incoscienza in tutto tranne che nelle funzioni date. Non ci saranno affatto persone. Non tra le élite, non tra gli esecutori dell’ordine.
Stasera con degli amici si parlava dell’importanza dell’informazione ovvero di comprendere la realtà che ci viene comunicata svuotata e distorta.
Questo à fondamentale.
Se per esempio prendiamo ciò che stanno passando gli anziani in questi mesi. Sono i primi ad essere colpiti. Colpiti due volte.
C’è addirittura qualcuno che pensa che sia in atto un genocidio degli anziani. Questo avrebbe la sua ragione principale nel risparmiare risorse.
Credo che questo sia vero in parte. Non si tratta di una leggera diminuzione del livello di individui non produttivi, non ci sono problemi a nutrire gli anziani.
Il motivo è diverso: solo gli anziani sono educatori a tutti gli effetti, trasmettendo il fuoco della vita mentale e spirituale alle nuove generazioni. Naturalmente, non tutte le persone di età sono portatori di cultura. Ma sono proprio i “vecchi” che costituiscono la base dell’esperienza mentale e spirituale dell’umanità. Interrompendo deliberatamente questa trasmissione del “fuoco prometeico” ai giovani, i potenti parassiti accolgono vogliono costruire una civiltà a loro livello.
Pertanto, una persona normalmente sviluppata si sforza di costruire una civiltà in continuità con il capitale mentale e spirituale. Questa è una civiltà degna del nome “umanità”. Nella forma normale dell’esistenza di una civiltà sana, l’esperienza degli anziani è impagabile, rispettata e salvata. Questa è principalmente l’esperienza dell’anima e dello spirito.
Il parassita di successo in forma umana si sforza di costruire una civiltà senza umani ma consumatori. Le “Elite” funzionano meglio se cavalcano schiavi umanoidi e robot. Le tecnologie sono molto importanti in questa direzione. Sono uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi.
In linea di principio, i parassiti di successo sono abbastanza soddisfatti di qualsiasi livello di tecnologia in grado di fornire potere eterno e cavalcare la gobba di qualcun altro. Le attuali tecnologie avanzate sono semplicemente più convenienti per costruire una civiltà mondiale al livello degli insetti. Così nulla potrà essere cambiato per un milione di anni. Le tecnologie delle nuove strutture non sono fine a se stesse. Solo un mezzo di dominio.
È un errore molto grave basare Next Generation su paradigmi tecnologici, fattibilità dei sistemi, problemi con le risorse, ecc. Questa è la via per l’inferno, verso la forma bastarda dell’abominio ideale dei padroni vili e degli schiavi simili ad amebe (organismi unicellulari). Il percorso verso l’insensatezza dell’esistenza.
Se il fuoco dell’anima e dello spirito si spegne, non accadrà più assolutamente nulla di interessante. La storia dell’umanità finirà in modo vergognoso.
Perciò la battaglia è sulla conoscenza, è in gioco tutto e ciò che siamo ma è il tempo del risveglio, è una responsabilità nostra.
Le carte sono date, occorre giocarle. La libertà ha un sapore eterno, non è mai vana ed in fondo c’è ciò a cui tutto il nostro essere tende. E’ presente ed interviene ad ogni cenno di consapevolezza, di umiltà, di risveglio… prima e dopo.
@vietatoparlare