Le forze aeree russe che dall’inizio di agosto colpiscono ininterrottamente le forze insurrezionali estremiste in Idlib, hanno iniziato a bombardare i terroristi che pensavano di aver trovato utile e sicuro riparo, nel territorio intorno alle basi militari turche in Siria.
Le aree intorno alle basi militari turche nella provincia siriana di Idlib sono state soggette a massicci attacchi da parte delle forze aerospaziali russe.
Le formazioni armate di jihadisti ritiratesi dalla parte meridionale di Idlib sotto la costante pressione dell’aviazione russa, cercando di sfuggire agli attacchi aerei, stanno cercando di avvicinarsi alle installazioni militari turche, o addirittura di insediarsi letteralmente sotto le recinzioni delle basi delle forze armate turche. Questo, alla stregua di una metodica usata in precedenza ha lo scopo di evitare perdite e nascondersi dietro i loro alleati più autorevoli.
Tuttavia, questa volta tali azioni dei militanti non hanno fermato la parte russa. Ieri i dintorni di diverse basi militari turche sono stati oggetto di bombardamenti su larga scala. Nel corso degli attacchi aerei hanno sofferto sia l’equipaggiamento che il personale delle formazioni jihadiste. Nello stesso tempo, non ci sono vittime militari turche, dal momento che le forze aeree della Federazione Russa hanno colpito con molta precisione solo le milizie antigovernative estremiste.
Video: le forze aerospaziali russe infliggono un attacco aereo non lontano dal una postazione militare turca in Al-Bara.
Fonti siriane affermano che i turchi si sono rifiutati di consentire ai militanti di schierare le loro forze nelle loro strutture. Il motivo alla base del rifiuto era che poteva portare a “conseguenze indesiderabili”. Dopo gli attacchi aerei, i militari turchi hanno costretto i jihadisti a lasciare le aree vicino alle loro basi militari.
Alla luce degli eventi attuali, è interessante che ieri sono apparsi elicotteri multiuso Mi-8AMTSh e Ka-52 Alligator delle forze aerospaziali russe nel cielo sopra la città di Jarabulus. Questo insediamento si trova nella zona dell’operazione turca Peace Spring e non è incluso nella zona di controllo dell’aviazione russa
(qui video: elicotteri multiuso Mi-8AMTSh e Ka-52 “Alligator” delle forze aerospaziali russe nel cielo sopra Jarabulus).