Ripubblico un articolo trovato nelle mie ricerche proveniente dal sito Science Daily che ha riassunto i materiali della sulla deficienza immunitaria della Deutsche Gesellschaft fuer Immunologie eV / Società tedesca di immunologia.
Ovviamente il sunto è molto importante perchè oggi di tutto si parla ma non di immunologia o immunità. Non mi risulta che a livello divulgativo si parli di immunologia come parte della battaglia che si dice si stia combattendo contro il covid.
@Vp News
Data:18 settembre 2009
Fonte:Deutsche Gesellschaft fuer Immunologie eV / Società tedesca di immunologia
Sommario:I difetti del sistema immunitario portano ad una maggiore suscettibilità alle infezioni, malattie autoimmuni (es. Reumatismi infiammatori), allergie e talvolta anche al cancro. Un sistema immunitario intatto, invece, garantisce salute e benessere fisico.
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I difetti del sistema immunitario portano ad una maggiore suscettibilità alle infezioni, malattie autoimmuni (es. Reumatismi infiammatori), allergie e talvolta anche al cancro. Un sistema immunitario intatto, invece, garantisce salute e benessere fisico.
L’immunodeficienza è causata da un’ampia gamma di condizioni di salute. Condizioni come denutrizione, politrauma, stress dopo l’intervento chirurgico, diabete e cancro portano all’immunodeficienza. Le persone con le comorbilità che si dice fossero associate alla morte di COVID-19 sono state praticamente escluse da tutti gli studi sul vaccino COVID-19
I difetti del sistema immunitario portano ad una maggiore suscettibilità alle infezioni, malattie autoimmuni (es. Reumatismi infiammatori), allergie e talvolta anche al cancro. Un sistema immunitario intatto, invece, garantisce salute e benessere fisico.
Le molte diverse cause che portano a difetti del sistema immunitario sono state descritte dal professor Reinhold E. Schmidt della Clinica di immunologia e reumatologia presso la Scuola di medicina di Hannover, che è stato presidente al 2 ° Congresso europeo di immunologia a Berlino.
Le cause più comuni in tutto il mondo [che inducono maggiore suscettibilità alle infezioni] includono la malnutrizione, le cattive condizioni igieniche e l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV). Altre cause di danno temporaneo o permanente al sistema immunitario includono vecchiaia, farmaci (es. Cortisone, farmaci citostatici), radioterapia, stress dopo l’intervento chirurgico e tumori maligni del midollo osseo e dei linfonodi. Le carenze innate del sistema immunitario sono relativamente rare. Tuttavia, come esperimenti della natura, consentono di approfondire la struttura e il funzionamento del sistema immunitario umano. Si stima che le deficienze immunitarie innate si verifichino in un individuo su 500.
Le superfici del corpo fungono da barriera affidabile per respingere la maggior parte degli agenti patogeni. Dietro questa barriera c’è un sistema immunitario innato (costituito da globuli bianchi come macrofagi, granulociti, cellule NK, cellule dendritiche), che utilizza una ricerca sistematica per identificare vari patogeni che risultano pericolosi e risponde innescando immediatamente una reazione infiammatoria (gonfiore , arrossamento, dolore, febbre). La stragrande maggioranza degli agenti patogeni non sopravviverà a questa risposta. Solo i più aggressivi tra loro superano la barriera del sistema immunitario innato. Per combatterli con successo, il corpo dovrà ricorrere a quello che viene chiamato il sistema immunitario adattativo (costituito da globuli bianchi di cellule T e cellule B). Si tratta di un sistema di riserva, che non solo elimina patogeni specifici, ma sviluppa anche una memoria per la protezione futura.
Negli ultimi anni, è stato compilato un registro europeo delle malattie da immunodeficienza primaria (innata) (PID) supportato da diversi registri nazionali. Al momento, contiene informazioni anonime su oltre 9.000 pazienti. Questi dati sono resi disponibili su richiesta per analisi scientifiche. Circa il 65% di queste immunodeficienze innate è correlato a difetti nella formazione di anticorpi; Il 15-20% sono difetti immunitari combinati gravi causati da difetti di sviluppo e funzionamento delle cellule T. Il resto sono difetti meno diffusi delle cellule dell’immunità innata e del sistema del complemento.
Sono già stati descritti più di 150 diversi difetti genetici (mutazioni, delezioni, inserzioni e altri) in pazienti con immunodeficienza innata; questi sono direttamente responsabili dell’insorgenza di una risposta immunitaria difettosa. Quasi ogni giorno si riscontrano nuove carenze. Al 2 ° Congresso Europeo di Immunologia a Berlino (13-16 settembre 2009), ben quattro nuovi difetti genetici che causano gravi malfunzionamenti dei linfociti T saranno presentati al workshop “T cell deficiencies”.
Inoltre, ci saranno due simposi satellite sulle immunodeficienze innate, uno domenica pomeriggio, 13 settembre, finanziato da CSL-Behring; l’altro martedì pomeriggio, 15 settembre, finanziato da Baxter. Molte di queste gravi carenze innate delle cellule T possono essere curate oggi utilizzando trapianti di cellule staminali. Le carenze di cellule B, che di solito hanno un decorso più lieve, possono essere trattate somministrando regolarmente preparati anticorpali dal sangue di donatori di plasma sani per ridurre drasticamente la suscettibilità alle infezioni.
Le Immunodeficienze Primitive scientificamente interessanti sono di gran lunga inferiori rispetto alle deficienze immunitarie acquisite, causate da fattori come infezioni virali croniche (come l’HIV o l’epatite C), la denutrizione, politrauma, stress dopo l’intervento chirurgico, diabete, cancro dei linfonodi, influenze dell’anestesia e altri . Molte di queste immunodeficienze secondarie sono oggi curabili. Il congresso dell’ICE a Berlino presenterà molte nuove scoperte in questo settore.
Infine, i confini tra malattie da immunodeficienza e malattie autoimmuni sono sfumati, perché un certo numero di carenze di cellule T e B causano non solo una maggiore suscettibilità alle infezioni, ma anche fenomeni autoimmuni. Per saperne di più su queste complesse interconnessioni e per effettuare un graduale passaggio alla routine clinica, sono necessari centri specializzati in cui lavorano a stretto contatto team interdisciplinari di pediatri, specialisti di medicina interna, immunologi, biologi molecolari, infettivologi, ematologi e patologi. sia per studiare le cause della PID sia per sviluppare nuovi metodi di trattamento. Un tale centro integrato di ricerca e cura per l’immunodeficienza cronica (CCI) è attualmente in fase di creazione con il supporto del Ministero federale dell’istruzione e della ricerca (BMBF) presso gli ospedali universitari di Friburgo. Altri centri di immunodeficienza si trovano ad Hannover, Ulm, Dresda, Krefeld, Monaco e Berlino.
Fonte:
Materiali forniti da Deutsche Gesellschaft fuer Immunologie eV / Società tedesca di immunologia .
Deutsche Gesellschaft fuer Immunologie eV / Società tedesca di immunologia. “Le molte cause di deficienza immunitaria”. ScienceDaily. 18 settembre 2009.