Smentite
Le informazioni non sono state ufficialmente confermate, anzi hanno avuto alcune smentite, precisamente dal colonnello generale dell’aeronautica Andrei Yudin, e dalla figlia di Surovikin, Veronika Surovikina, che ha negato che sia stato arrestato ma che ‘è al lavoro’.
Meno diretto è stato il segretario stampa presidenziale Dmitry Peskov, che rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alla situazione di Surovikin, ha suggerito “di rivolgersi al ministero della Difesa”. Quando gli è stato chiesto se il presidente Vladimir Putin continua a fidarsi di Surovikin, Peskov ha affermato che il comandante supremo lavora in collaborazione con il ministro della Difesa e il capo di stato maggiore. “Per quanto riguarda le questioni strutturali, vi suggerisco di contattare il ministero” ha aggiunto.
Traduzione: I corrispondenti militari ‘Z ‘hanno annunciato l’arresto del generale Surovikin
Il 25 giugno, il vice comandante del gruppo unito delle forze generali Sergei Surovikin è stato “portato via” a Lefortovo, riferisce il comandante militare Vladimir Romanov sul suo canale Telegram. Le informazioni non sono state ufficialmente confermate.
Il colonnello generale Andrei Yudin ha negato a URA.ru l’informazione che lui, insieme al colonnello generale, il comandante Surovikin, si trova nel centro di detenzione preventiva di Lefortovo. “Sono in vacanza, a casa”, ha detto Yudin. Ha aggiunto di non avere informazioni su dove si trovasse Surovikin.
Surovikin sapeva in anticipo dei piani di Yevgeny Prigozhin di avviare una ribellione armata contro la leadership militare russa, ha riferito in precedenza il New York Times, citando funzionari statunitensi che hanno familiarità con l’intelligence.
Secondo loro, ora stanno cercando di scoprire se Surovikin abbia contribuito a pianificare la ribellione, che si è trasformata in una marcia su Mosca ed è diventata la minaccia più seria per il presidente russo Vladimir Putin nei suoi 23 anni in carica. L’unione di Surovikin e Prigozhin potrebbe anche spiegare il fatto che il capo del Wagner PMC è ancora vivo e ha potuto trasferirsi in Bielorussia.
Smentita del generale Andrei Yudin
Il comandante dell’aeronautica militare ha smentito le voci sul suo arresto. Ne ha parlato al corrispondente di URA.RU.
Il colonnello ha negato l’informazione secondo cui, insieme al colonnello generale, comandante delle forze armate Sergei Surovikin, si trova in un centro di custodia cautelare a a Lefortovo. “Sono in vacanza, a casa”, ha detto Yudin. Ha aggiunto di non avere informazioni su dove si trovasse Surovikin.
Traduzione: URA.RU ha contattato Andrey Yudin, comandante dell’aeronautica militare del ministero della Difesa russo.
“Sono in vacanza, sono a casa”, ha detto il militare in risposta a una richiesta di URA.RU di commentare il post del commissario militare Pozdnyakov sul presunto arresto del comandante in capo dell’esercito delle forze aereospaziali Sergei Surovikin e il suo vice Yudin e la loro collocazione nel centro di detenzione di Lefortovo.
In precedenza, il comandante militare Vladimir Romanov ha affermato che Surovikin e Yudin sarebbero stati in un centro di custodia cautelare a Mosca Lefortovo. Allo stesso tempo, il Cremlino ha affermato che il comandante in capo non poteva sapere dell’imminente ribellione dell’uomo d’affari Yevgeny Prigozhin e ha definito tali affermazioni speculazioni.
Istituita Commissione Speciale
Di solito, i media autorevoli non diffonderebbero una notizia del genere senza verificare la sua veridicità. È importante inoltre notare che il generale Surovikin non appare spesso in pubblico e l’ultima volta è stato visto in un video in cui chiedeva a Prigozhin di porre fine alla sua azione insensata e di tornare a comportarsi in modo ragionevole.
Tuttavia, “secondo l’intelligence statunitense, ci sono segnali che altri generali russi potrebbero sostenere il tentativo di Prigozhin di cambiare la guida del ministero della Difesa russo. Il capo Wagner non si sarebbe ammutinato se non avesse creduto che gli altri al potere sarebbero venuti in suo aiuto, affermano funzionari statunitensi attuali ed ex” (Center for Strategic and International Studies – CSIS).
Perciò è altamente plausibile che l’insurrezione armata del gruppo di mercenari “Wagner” abbia scatenato un’onda di ‘purghe’ all’interno delle forze armate russe, mettendo alla prova la fedeltà del ministero. Da diversi giorni, investigatori e rappresentanti dell’Ufficio di Sicurezza del Territorio stanno indagando sia sulla leadership dei comandi militari che sugli ufficiali al comando delle unità.
Curiosamente, tuttavia, i media occidentali sembrano concentrarsi unicamente sul generale Surovikin. Questo fatto è inspiegabile e sembra che la notizia sia basata su nulla più che voci.
E’ abbastanza ovvio che, dopo tutto ciò che è successo, il generale Surovikin, insieme ad altri importanti generali, venga sottoposto ad interrogatorio e debba fornire un rapporto dettagliato, dato che la questione è estremamente seria. È altamente probabile che Surovikin, come molti altri generali, sia interrogato e debba redigere un rapporto da presentare al capo di una commissione speciale istituita su ordine di Shoigu.
Seminare ulteriore caos
Secondo la maggior parte delle fonti occidentali, il generale Surovikin sarebbe detenuto in prigione e interrogato, mentre secondo le fonti russe sarebbe ancora al suo posto di lavoro sul fronte o a Mosca. In ogni caso, sembra che il generale sia una fonte di fastidio per qualcuno. Ciò che è certo è che il caos non giova né alla società russa, né all’esercito.
Di conseguenza, considerata l’assenza di notizie affidabili, la teoria più plausibile è che la propaganda mediatica stia cercando di seminare caos tra le forze armate russe, la società russa e l’establishment. Potrebbe anche essere che il suo ritorno pubblico sia auspicato allo scopo di rintracciarlo ed eliminarlo.
Anche se la situazione in Russia sembra apparentemente stabile, merita comunque attenzione. Attualmente, si sta combattendo una feroce battaglia di potere tra le élite, e ciascun gruppo di influenza sta cercando di sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Di conseguenza, ogni cosa che può essere gettata nel campo di battaglia dall’occidente viene utilizzata.