L’equipaggio dell’Expedition 57 è rientrato sulla Terra

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exp57 landing 122018

I tre membri dell’equipaggio
dell’Expedition 57 sono tornati sulla Terra lo scorso giovedì 20
dicembre, toccando il suolo Kazako alle 18:02 italiane.

L’astronauta della NASA Serena
Auñón-Chancellor,
il Comandante dell’Expedition 57 Alexander Gerst dell’ESA ed il
Comandante della Soyuz Sergey Prokopyev, erano stati lanciati lo
scorso 6 giugno ed erano arrivati sulla Stazione spaziale due giorni
dopo per dare inizio alla loro missione di lunga durata. Nel corso di
197 giorni, essi hanno circumnavigato il globo 3֗152
volte coprendo una distanza di poco più di 134 milioni di km.

Negli
ultimi 16 giorni della sua missione, Auñón-Chancellor
è stata raggiunta dalla collega della NASA Anne McClain. Si è
trattata della prima volta in cui i rappresentanti della NASA a bordo
dell’ISS erano tutte donne.

L’Expedition
57 ha contribuito a centinaia di esperimenti di biologia,
biotecnologia, fisica e scienze della Terra a bordo del laboratorio
internazionale in microgravità. Fra di essi spiccano le ricerche su
nuove metodologie per il trattamento del cancro e per la crescita di
alghe nello spazio. L’equipaggio ha anche installato una Life
Sciences Glovebox, ovvero un’area di lavoro sigillata per la
conduzione di esperimenti tecnologici e sulle scienze della vita, che
può essere operata da due astronauti.

Si
è trattato del primo volo spaziale per Auñón-Chancellor
e Prokopyev e del secondo per Gerst, il quale totalizzando 362 giorni
complessivi in orbita, è diventato l’astronauta dell’ESA con più
giorni passati nello spazio.

Prokopyev
ha svolto due attività extraveicolari durate complessivamente 15 ore
e 31 minuti. Durante l’uscita del 11 dicembre, assieme al collega
della Roscosmos Oleg Kononenko ha ritirato dei campioni di
esperimenti scientifici dal modulo Rassvet ed ha effettuato delle
riprese digitali della riparazione eseguita sul modulo abitativo
della Soyuz MS-09 con cui il trio dell’Exp. 57 è rientrato a casa.

Ricordiamo
che lo scorso agosto, l’equipaggio scoprì un piccolo foro in una
parete di questo modulo che venne riparato nel giro di poche ore. Di
seguito la capsula venne controllata attentamente e dichiarata idonea
per il rientro sulla Terra.

Quando
la Soyuz si è sganciata dall’ISS alle 02:40 italiane del mattino del
20 dicembre, ha avuto ufficialmente inizio sulla Stazione spaziale
l’Expedition 58, composta dall’americana McClain, dal canadese David
Saint-Jacques e dal russo Kononenko.

Il
28 febbraio 2019 dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan, Nick Hague
e Christina Kock della NASA ed Alexey Ovchinin della Roscosmos
partiranno alla volta dell’ISS per dare il via all’Expedition 59.

Da
oltre 18 anni, gli esseri umani stanno continuativamente vivendo e
lavorando a bordo della Stazione, facendo progredire la conoscenza
scientifica, effettuando dimostrazioni tecnologiche e realizzando
delle importantissime innovazioni altrimenti irrealizzabili nella
gravità terrestre, e che renderanno possibili le esplorazioni umane
e robotiche a lunga durata nello spazio profondo.

L’Intermational Space Station è davvero un’impresa globale, infatti è stata visitata da oltre 230 persone di 18 paesi e nei suoi ambienti in microgravità sono si sono svolti al momento più di 2֗400 indagini scientifiche e tecnologiche ideate da ricercatori di 103 nazioni.

Il filmato del rientro:

Fonte:
NASA


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