L’Unione europea lunedì ha deciso di imporre sanzioni contro 16 responsabili tra ufficiali e studiosi, con l’ accusa di organizzare attacchi chimici nel paese, le misure colpiscono anche il famoso gen Issam Zahreddine, lo ha deciso il Consiglio della UE
Ricordo che al momento l’OPCW non ha indicato nessun responsabile per gli attacchi chimici di maggio in provincia di Idlib e sui precedenti non sono stati individuati i responsabili. In tutti i casi mai sono stati effettuati attacchi chimici a Deir Ezzor da parte dell’esercito siriano
L’episodio delle ulteriori sanzioni e sopratutto l’inclusione del gen. Zahreddine è passato del tutto inosservato dai media. L’unica reazione che ho trovato è sull’agenzia russa RIANOVOSTI, in cui il direttore del Dipartimento delle Relazioni Internazionali presso il Ministero della Pubblica Istruzione Superiore siriano, Akil Mahfud commenta così l’episodio :
“Non credo che il gen Zahreddine (nelle problematiche che deve affrontare quotidianamente NDR) si prenda cura di tutto ciò che riguarda l’Europa, degli affari o del turismo. Credo che guarda il mondo attraverso lo stesso prisma così come facciamo noi, e tutti coloro per i quali sono state estese le sanzioni. E’ evidente che il fattore scatenante le sanzioni è che l’esercito siriano abbia ripreso il controllo dei giacimenti di petrolio e di gas e su vaste aree a nord della Siria. Ma l’Europa non influenzerà la motivazione delle persone che stanno combattendo per il loro paese. Sono sicuro che nel caso del generale Zahreddin tali decisioni non cambieranno i punti di riferimento vitali “-
Secondo Akil Mahfud, le sanzioni sono parte della politica europea contro la Siria che è in atto a partire dal 2011 con l’aggiunta della pressione informativa ostile:
“Credo che i siriani sono abituati a tali decisioni. Le persone che rientrano nelle sanzioni, non hanno bisogno di andare in Europa o lavorare lì … Le sanzioni sono come parte di un’azione globale contro la Siria a causa dei successi paralleli dell’esercito siriano nella lotta contro terrore”.
L’opposizione siriana jihadista ha accusato che il 4 aprile un attacco aereo della Syrian Air Force ha causato 80 vittime e 200 feriti per un attacco con armi chimiche a Khan Shaykhun in prov di Idlib . La parte russa invece ha dichiarato che l’esalazione di gas tossici è stata generata da proiettili o sostanze chimiche custodite nei magazzini degli insorti, colpiti dall’aviazione siriana. Il governo di Damasco ha risposto negativamente all’accusa di aver usato munizionamento chimico ed ha rilanciato la colpa dell’accaduto sui militanti e sui loro sostenitori. Le autorità siriane hanno affermato di non aver mai usato armi chimiche contro civili o terroristi, e l’intero arsenale chimico del paese è stata portato fuori dal paese e distrutto sotto il controllo dell’OPCW .
Gli Stati Uniti d’America (e l’Europa), non hanno mostrato alcuna prova della colpevolezza dei militari siriani e non hanno risposto alla richiesta russa di condurre un’indagine approfondita. Cionostante gli USA hanno attaccato la bese aerea di Shayrat base nella notte del 7 aprile.
Pubblico di seguito il testo con cui la UE aggiunge alle sanzioni 16 responsabili del governo ed ufficiali del Syrian Army , tra cui l’eroe siriano Generale Issam Zahreddine che da quattro anni difende la città assediata da ISIS.
Ecco il testo UE in inglese:
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Ecco il testo UE in italiano:
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