Uno dei più grandi scambi di criptovalute FTX – nato da un’idea del miliardario Sam Bankman Fried – è crollato, facendo precipitare l’intero mercato delle criptovalute. Questo crollo è diverso dagli altri, in quanto ha dimostrato che i cripto-risparmi non sono affatto più sicuri che sotto un materasso, ed è già chiaro che c’è stato un “tradimento del sogno del sogno cripto-utopia – un’immagine di un futuro in cui non ci sono intermediari oscuri”, sostiene l’autore di un articolo su The Atlantic.
“Quando ho parlato con Sam Bankman-Freed tre settimane fa, era il vero ragazzo d’oro dell’industria delle criptovalute. Questo eccentrico trentenne guidava uno dei più grandi imperi esistenti nel campo delle criptovalute ed l’exchange FTX gestiva un patrimonio stimato intorno ai 15 miliardi di dollari.
Negli ultimi anni Sam Bankman Fried era stato amico di Bill Clinton, aveva posato per la copertina della rivista Fortune, ed è persino riuscito a trasformare il suo nome nell’abbreviazione iniziale – SBF”. scrive l’editorialista Will Gottsegen.
Tuttavia, la settimana scorsa, Bankman-Fried ha perso quasi tutta la sua fortuna in un solo giorno.
FTX’s Bankman-Fried, celebrity promoters sued in US by crypto investors https://t.co/o5OSlcXpdW pic.twitter.com/hqeIjGulBj
— Reuters (@Reuters) November 16, 2022
Secondo Bloomberg, questa è stata “una delle più grandi perdite della storia”. Le più grandi società gestite in precedenza da Bankman Fried – l’Exchange di criptovalute FTX e l’hedge fund Alameda Research – sono diventate quasi completamente insolventi dall’oggi al domani. Crolli di criptovalute sono già avvenuti, ma il crollo di Bankman-Fried si è rivelato una vera e propria catastrofe, poiché era già percepito come un “prodigio dell’industria delle criptovalute, una specie di profeta capostipite che un giorno avrebbe potuto portare le criptovalute ad essere ampiamente utilizzate nel mainstream“.
“Immagina che la tua carta di debito smetta improvvisamente di funzionare perché i dirigenti della tua banca hanno deciso di effettuare transazioni ad alto rischio con i tuoi soldi mentre stavi cercando di pagare la spesa nel negozio. Questo è una chiara analogia di ciò di cui Bankman-Fried è ora accusato di aver prodotto”, si legge nell’articolo.
Secondo un editorialista di Atlantic, la caduta è iniziata con un articolo di CoinDesk scritto dal giornalista Ian Ellison, che ha suggerito che le società di Bankman-Freed erano molto più interconnesse di quanto si pensasse. Invece di mantenere i fondi in dollari e titoli di debito esterni, l’impero Bankman-Fried ha mantenuto i soldi nella propria criptovaluta. Il concorrente di FTX Binance, guidato dall’uomo più ricco del mondo delle criptovalute, il miliardario cinese Changpeng Zhao, aveva un paio di miliardi di dollari di questa criptovaluta nel suo bilancio e dopo questa pubblicazione, ha annunciato la sua intenzione di ritirare tutto – “è lì che è iniziata la caduta delle tessere del domino”.
“Diverse importanti società di criptovalute sono fallite nell’ultimo anno, ma molti credevano che Bankman-Fried e il suo team fossero padroni della situazione e avrebbero cercato di legittimare la criptovaluta ripristinandone la reputazione. Il crollo dell’impero Bankman-Freed dovrebbe essere un campanello d’allarme non solo per il meccanismo che ha reso possibile il suo impero, ma anche per i milioni di persone che negli ultimi due anni hanno deciso di scommettere sulle criptovalute.
L’autore della pubblicazione sottolinea che le criptovalute si basano sull’idea che non puoi affidare i tuoi soldi alle banche e che i risparmi in criptovalute sono più sicuri che sotto un materasso. Quindi, è già evidente che si è verificato “il tradimento del sogno di una cripto-utopia – un’immagine del futuro in cui non ci sono intermediari torbidi“.
“Adesso è diventato molto difficile immaginare un futuro in cui la criptovaluta avrà almeno in parte l’influenza che aveva solo sei mesi fa. La criptovaluta sopravviverà sicuramente in una forma o nell’altra, ma il futuro delle criptovalute come istituzione – quella che un giorno sarà in grado di destabilizzare il sistema bancario, o almeno lavorare in parallelo con esso – non è mai stato così illusorio “, conclude l’autore.
Il problema con quasi tutte le criptovalute nella forma in cui esiste è che una parte molto piccola dell’iceberg di qualsiasi moneta viene scambiata e la parte sommersa viene riutilizzata dagli amministratori in modo incontrollabile, mentre ad essa si applica il prezzo della parte scambiata. Ovviamente nelle transazioni commerciali interne, il prezzo è gonfiato perché ha il prezzo di contrattazione.
Di conseguenza, come profitto, i commercianti sperperano i loro risparmi e quando richiedono in massa l’importo principale, lo schema cade.
E questo, diciamo, non è un evento casuale o una frode di uno dei gestori: questo è il problema dello schema stesso. In qualche modo è un nuovo tipo di schema Ponzi.
Nel caso di FTX, all’inizio, i soldi dei loro clienti venivano pagati, grazie agli altri clienti dello scambio, che pagano ad un prezzo maggiore sperando di lucrare. Ma quando tutti sono cominciati a fuggire e ritirare i loro depositi, si è scoperto che i soldi non erano sufficienti.
E dietro non c’era nessun regolamento, valutazioni sane o controlli da parte di partecipanti indipendenti.
Infatti, l’exchange FTX di SBF ha utilizzato in modo improprio i fondi (donazioni , investimenti in una propria società collegata tenuta da un ex amante che a sua volta reinvestiva il 40% del patrimonio sullo stesso FTX Exchange), senza informare investitori e utenti. Di conseguenza, non è stata in grado di restituire i fondi depositati da 130 società, quindi ha dichiarato bancarotta.
Questo in breve, com’è andata a grandi linee la vicenda, ma ci sono alcuni altri aspetti che meritano almeno un cenno:
Sostenitore del partito Democratico e delle prospettive proposte dal World Economic Forum
I media hanno promosso la storia di Cenerentola-Robin Hood, che vuole arricchirsi per dare tutto ai poveri “per beneficenza”. Ma la la beneficenza che ha più volte illustrato, può essere sintetizzata in questi punti:
1) Riscaldamento globale.
2) Covid-19 (citazione miliardaria: dobbiamo essere preparati per la prossima pandemia!).
3) la lotta alle malattie tropicali (si parla di malaria e di alcuni nuovi vaccini)
4) fondi per la protezione degli animali (citazione dell’autore: gli animali meritano di vivere come viviamo noi, ecco perché sono vegano), devi capire che se le persone iniziano a vivere come animali, tecnicamente il piano si può realizzare.
Sono esattamente alcuni degli obiettivi del World Economic Forum, ed infatti il benefattore, è sponsorizzato, come vedete nel seguente screenshot.
Anche la madre di Sam Bankman Fried, Barbara Freed combatte contro i critici delle visioni progressiste e contro chiunque osi attaccare il Nuovo Ordine Mondiale. Insomma, fa la influencer di Soros con tutte le sue forze.
Ovviamente, pochi giorni dopo che lo scambio di criptovaluta ha presentato istanza di fallimento il WEF ha rimosso ogni menzione di SBF FTX dal suo sito Web.
Appoggio al partito Democratico
Per una strana coincidenza, 13 giorni dopo l’inizio della campagna elettorale 2019 di Biden, il figlio di Barbara diventa un crypto miliardario e il secondo sponsor del Partito Democratico USA, subito dopo Soros.
Ci sono molti articoli in rete che indicano come l’Exchange FTX fosse usata dall’Ucraina per investire parte dei soldi ricevuti dagli Stati Uniti e dai donatori. Secondo questa ipotesi i soldi tornavano poi in parte ai democratici che avevano votato per le donazioni in Ucraina. In poche parole, lo scambio sarebbe stato un vero bucato.
Ma ripeto, questo trasferimento circolare non è una mia ipotesi, la cito a titolo informativo.
Ma tornando all’appoggio ai democratici, è interessante che Sam Bankman-Fried è stato il secondo donatore per i democratici, dopo Soros. Egli subito dopo la vittoria dei Dem ha realizzato la sua fortuna. Dopodiché poco prima delle elezioni Mid Term in cui Bankman-Fried è diventato il secondo più grande donatore per i Democratici, ha stanziando 40 milioni di dollari. Finché quando i Repubblicani hanno avvisato che avrebbero dato vita ad una commissione di inchiesta per vedere come venivano spesi i soldi mandati in Ucraina, FTX è crollato.
Qualche complottista (come si fa a pensare una cosa del genere?) ipotizza che quello che sta accadendo con FTX può servire a realizzare due obiettivi: coprire i trasferimenti di danaro verso le istituzioni del partito democratico e convincere le persone che investendo in crypto ti può succedere di tutto. Naturalmente nessuno lo specificherà, ma chi c’è dietro tutto questo? Probabilmente nessuno sarà ritenuto responsabile di ciò che è successo. La gente crederà che questi due strani ragazzi siano responsabili di tutto.
Qui sopra Sam Bankman-Freed e Carolyn Ellison, fan di Harry Potter e della matematica. La ragazza è direttore di Alameda Research. Ovviamente, nominare la tua ex amante alla carica di direttore di un enorme hedge fund è una cosa poco popolare nel mondo della finanza seria. Infatti la composizione del patrimonio di Alameda Research che la Carolyn Ellison gestiva, si è rivelata del tutto inaspettata per i giornalisti: quasi il 40% delle attività dell’hedge fund da 15 miliardi di dollari era reinvestito nell’exchange FTX stesso.
Qui potete vedere Bankman-Fried in uno sponsor video:
Nella foto è Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex CEO dell’exchange di criptovalute FTX. L’altro giorno FTX è fallita e ora Sam si nasconde fuori dagli Stati Uniti. Una commissione congressuale probabilmente avvierà un’indagine indipendentemente dalle autorità inquirenti, ma per quanto ne so, non può chiedere l’estradizione.
Accanto a lui nella foto c’è Maxine Waters , un democratico, membro del Comitato per i servizi finanziari del Congresso degli Stati Uniti. Bene, lei guiderà le indagini. Forse, in seguito ai risultati delle elezioni, verrà spostata, ma per ora è ancora al suo posto. Nel tweet di sotto manda un bacio a Sam.
Maxine Waters just blew @SBF_FTX a kiss. Safe to say that went well.😘 pic.twitter.com/C8I90fdmqW
— chochaymon (@ElliottFryback) December 8, 2021
Il crollo dello scambio FTX come un’altra campana a morto per la creazione del “nuovo mondo coraggioso” in cui tutto è digitale, ipotizzato dal Grande Reset per costruire un nuovo mondo senza confini. Il primo crollo un anno fa, ma gli estimatori dissero che fu un incidente, “ha deciso il mercato”, per così dire. E ora risuona per loro un secondo richiamo, molto più serio.
VPNews