Categories: Attualità

Libia 2011: il massacro, la copertura. Che sta succedendo?

di Mirovan Drecun 10.08.2011

traduzione:Levred

I principali media occidentali sono curiosamente in silenzio sulla Libia. Perché potrebbero esserlo? Riveliamo alcuni fatti sconvolgenti che vi raccontano dove il denaro della NATO viene speso. Mentre i programmi comunitari sono tagliati in Europa, hanno saputo i nostri lettori che vengono sprecati, per ogni aereo impegnato, fino a 100.000 dollari americani all’ora per massacrare bambini in Libia?

Vi dirò perché i media occidentali “comprati” stanno tranquilli sulla Libia. Tutto tace sulla Libia perché la NATO sta compiendo sempre più massacri di civili e  i terroristi (per lo più stranieri) cari alla NATO stanno perdendo contro le forze del Colonnello Gheddafi a terra. Verso le 21,00 del 9 agosto aerei della NATO hanno compiuto un massacro di civili nel villaggio di Majer, nei pressi di Zliten – 85 persone hanno perso  la vita, tra cui 33 bambini, 32 donne e 20 uomini.

La comunità internazionale guarda, i media internazionali restano in un cupo silenzio. E la verità su quanto sta accadendo in Libia sta scioccando al cuore la NATO. Proprio per questo motivo nelle ultime settimane, dalla brillante vittoria libica nella battaglia di Al-Brega contro i terroristi della NATO (si è affermato che circa 100.000 stranieri fanatici barbuti islamisti abbiano attraversato il confine dall’Egitto, poco prima che scoppiasse il caos), una battaglia nella quale una cortina fumogena ha offuscato i cieli in modo che i jets della NATO non potessero (illegalmente) intervenire in un conflitto interno per proteggere i terroristi contro le truppe del governo libico, la NATO sta immettendo sempre più mercenari nella lotta.

 

 

E ‘anche per questo che la NATO sta bombardando strutture civili, come il sistema libico di fornitura di acqua, prende di mira la rete elettrica, per “piegare i civili” e distruggere la fabbrica di tubi dell’acqua, perché stanno guardando in faccia la sconfitta, nonostante Cameron e Sarkozy e la loro nauseante cricca di vigliacchi che hanno speso centinaia di milioni di dollari dei loro contribuenti in questa campagna illegale di assassinio, distruzione gratuita e danni criminali.

Cameron ha anche l’audacia di parlare contro i “criminali” nel suo paese, quando le sue forze stanno commettendo massacri di civili, distruzione di proprietà pubbliche e private e macellazione di bambini in Libia.

E perché proprio la NATO sta diventando così isterica? Mentre a casa la gente comincia a chiedersi perché i loro centri sociali sono stati chiusi, perché quell’ala ospedale non sarà aperta, perché i tagli di spesa fino al 85% nei programmi di istruzione e formazione hanno lasciato decine di migliaia di giovani senza futuro, mentre la NATO spende milioni e milioni ogni giorno, le cose stanno andando disastrosamente male sul terreno.

 

 

Sempre più spesso, sempre più mercenari stranieri vengono catturati e sempre più, diventa evidente che un gran numero dei terroristi sguinzagliati dalla NATO non sono nemmeno libici. E così disperata sta diventando, a quanto pare, che gli USA stanno segretamente tenendo colloqui con il Ministero degli Affari Esteri libico (secondo una  ufficiosa dichiarazione di un portavoce del ministero in una posizione molto alta), per cui a Tripoli è stato detto che se si rinegoziano i contratti del valore di 45 miliardi di dollari che attualmente sono stipulati con la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese, allora Washington agirà di conseguenza.

Solidarietà meravigliosa dal paese la cui Casa Bianca ha dichiarato in una lettera che è bene coinvolgere la NATO in quanto consentirà di risparmiare i soldi dei contribuenti americani e salverà la vita dei ragazzi statunitensi. Sì, hanno detto proprio così. Intendiamoci, se i piloti francesi conoscessero ciò che i loro colleghi britannici hanno detto su di loro, hahahahaha.

Le autorità britanniche stanno anche, a quanto pare, freneticamente cercando di salvare l’enorme numero di contratti firmati nel settore delle costruzioni, ora vedono la sconfitta fissando in faccia essi e i loro amici terroristi.

Secondo un documentario dall’analista serbo Milovan Drecun, campagna di bombardamenti della NATO e ha direttamente influenzato negativamente la sopravvivenza di circa 3,5 milioni di persone in Africa, perché i progetti di costruzione nei quali 3,5 milioni di lavoratori stranieri basavano la loro esistenza sono stati interrotti.

Infatti l’ultimo documentario, la Verità Proibita, di Milovan Drecun, esperto militare ed analista politico, corrispondente di guerra per 30 anni, consegna affascinante punto di vista. Ha visitato la linea del fronte in Libia e parlato direttamente alle persone che erano fuggite dalle grinfie delle forze terroristiche della NATO.

 

 

Emerge che i massacri e le uccisioni non erano mai stati fatti dalle forze di Gheddafi, ma piuttosto da elementi terroristi con legami con Al-Qaeda, liberali, contro-rivoluzionari, delinquenti, criminali comuni, i fanatici islamici e opportunisti, il cui spazio è etichettato come “L’opposizione”, mentre l’Occidente continua ad etichettare i terroristi come “ribelli”. E la responsabilità della NATO in questo è stata massiccia. Fino al 7 giugno, la NATO ha operato 11.000 sortite aeree, nelle quali sono stati uccise o ferite 4.711 persone – almeno 856 di questi erano civili innocenti, 109 erano bambini. Almeno 523 civili sono stati gravemente feriti e 3.332 hanno ricevuto lesioni meno gravi.

Allora, dove è la base legale in questo e grazie a quale diritto internazionale? Perché la comunità internazionale siede e guarda e non fa nulla? Perché l’Africa non considera una rinegoziazione di tutti i contratti ora, escludendo i paesi della Nato che partecipano a questo oltraggio?

Milovan Drecun ha anche scoperto che Muammar Gheddafi ha il sostegno di tutte le tribù in Libia, i giovani libici sono in larga misura con lui e controlla circa l’85% del territorio nonostante i migliori sforzi collettivi di distruzione gratuita e omicidi da parte dei paesi della NATO. Recentemente, 2.000 sceicchi e i rappresentanti delle tribù hanno tenuto una riunione in cui si è deciso che non doveva esserci alcuna divisione del territorio della Libia, che l’Occidente non ha alcun diritto di interferire negli affari interni della Libia e che i libici non hanno il diritto di uccidersi tra di loro.

Linea di fondo: la NATO ha sperperato milioni di dollari che i suoi Stati membri avrebbero potuto utilizzare in progetti di sviluppo in patria, ha commesso massacri, la NATO ed i suoi amici terroristi sono i soli che uccidono civili, che il popolo di Gheddafi è dietro di lui e che i terroristi stanno perdendo su tutti i fronti.

Ora, se questo non è un criminale e omicida fallimento di una politica da parte della NATO, è difficile immaginare cosa sia.

Mirovan Drecun

FONTE: http://english.pravda.ru/opinion/columnists/10-08-2011/118711-libya_massacre-0/

Preso da: https://gilguysparks.wordpress.com/2011/08/11/libya-il-massacro-la-copertura-che-sta-succedendo/


SURIYA HABIBATI

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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