I pro-turchi sono indignati per il legame tra i Gheddafisti e gli Haftarfisti. In realtà è stato firmato un accordo di intesa tra loro diversi anni fa. Haftar ha persino preso qualcosa nello stile di abbigliamento da Gheddafi. Forse potro sbagliarmi ma i berretti con paraorecchie dei suoi ufficiali sono dappertutto.
Ma ecco la parte più interessante. Si tratta di un famoso eroe della guerra della Nato del 2011 “Operazione Unified Protector”. Si tratta del gen. Mabruk Sahban. Ovviamente lui era dall’altra parte , con Gheddafi. Ebbene, il generale Mabruk Sahban è vivo ed è nelle file dell’LNA nel sud della Libia.
Poche righe per chiarire perchè è famoso
Il gen. Mabruk Sahban sulle montagne della guerra 2011 La brigata di Sahban mantenne la direzione occidentale. I figli di Muammar Gheddafi, Khamis Gheddafi ha combattuto a Misurata, Mutassim Gheddafi a Brega e Ras Lanuf.
mentre Mabruk Sahban ha combattuto nelle montagne occidentali contro la tribù di Zintan, i Berberi-Lamazig, ha combattuto a Zawiya contro gli islamisti di Zaviya. I militanti di Zintan sono ora chiamati gli “Spartani della Libia”, ma l’unico che temevano e rispettavano era Mabruk Sahban.
La brigata del gen. Mabruk Sahban è stata tenuta sotto costante attacco aereo per sei mesi. Poi, ovviamente, la NATO e gli islamisti hanno sconfitto la sua unità. Inoltre, il suo destino era sconosciuto. I militanti di Zintan diffusero voci secondo le quali era morto difendendo la città di una delle tribù pro-Gheddafi dopo la guerra, cosa che lo ha protetto quando gli i militanti di Zintan hanno cercato di prendere d’assalto tutte le città.
Ora nella LNA comanda la protezione delle piattaforme petrolifere nelle aree di Sebha e Ubari. Insieme a un altro ex generale pro Gheddafi della tribù Megrahi di Birak.
Haftar li ha accettati. Lui e tutti i suoi vecchi colleghi sopravvissuti in questo periodo sono nell’LNA.
Haftar ha recentemente nominato il brigadiere al- Mabrouk Sahban , capo della forza di protezione dell’Esercito nazionale libico (LNA) nella città natale di Gheddafi, Sirte.