Libia: Maroni, americani si diano una calmata

http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=155902

che cosa significa? da fonti indipendenti, sembra che gli USA siano sul terreno con commando che stanno dando manforte agli insorti a Bengasi ” forze speciali inglesi e USA entrarono in città nel porto libico di Bengasi e Toburk il 23 febbraio e 24″

http://translate.googleusercontent.com/translate_c?hl=it&ie=UTF-8&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.presstv.ir%2Fdetail%2F167578.html&rurl=translate.google.it&twu=1&usg=ALkJrhjDwmM8r3Mc3rPtmwgCslby9ExZbQ

Press TV ad onor del vero, è la TV iraniana – ma la stessa notizia è stata data anche da un sito israeliano vicino ai servizi segreti ( http://www.debka.com/ ) dove viene detto che i consiglieri militari sarebbero cetinaia e di svariate nazionie , tra l’altro, anche le dichiarazioni di Hillary Clinton dei giorni scorsi assicurava  “ogni forma” di aiuto agli oppositori del regime da parte degli Stati Uniti d’America.

Ci sono parecchi elementi che si incrociano alla dichiarazione di Maroni, che non dimentichiamo è il nostro ministro degli interni, ed ha fonti sicure a disposizione.

Da un sito statunitense (non certo pro-USA per cui alcuni elementi mi sembrano attendibili, certi commenti no e non condivisibili, ma alcuni dati sono documentati)  apprendo inoltre che :

“Nel 1983, il Pentagono, l’USAID, Dipartimento di Stato americano, e la CIA sono  tutti coinvolti nella creazione e realizzazione dEL  ‘progetto di democrazia’ – National Security Decision Directive 77 (NSDD 77) – e questo ha portato alla creazione del National Endowment for Democracy  (NED) .  Quindi, attualmente , molte delle tattiche usate negli interventi sotto copertura sono stati spostati dalla CIA  sul “NED”, il cui coinvolgimento con le operazioni sotto copertura e interventi stranieri sono comunque ben consolidati.

E’ una nuova strategia cosidetta “morbida” , il National Endowment for Democracy è stato profondamente coinvolto in Libia insieme con la CIA fronted Freedom House . Queste organizzazioni  hanno sostenuto l’opposizione, le campagne di propaganda sostenuto  i movimenti pro-democrazia . Alla dipendenza del NED ci sono : National Democratic Institute, International Republican Institute, Center for Private Enterprise, e l’AFL-CIO americana Centro per il Lavoro Internazionale di Solidarietà.”  ( www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=23481 )

Su tutto questo che sfugge alla mia comprensione vedo due cose:
1. i mass media non informano, la politica sà ma non dice apertamente perchè da una parte appoggia e spera che vada in un certo modo, ma pronti a dissociarsi se và “male” (come Cavour , se a Garibaldi fosse andato male prontamente si sarebbe dissociato).
2. Il Papa , fà l’unica cosa che non mi confonde: prega pubblicamente per le vittime e chiedendo di soccorrere le popolazioni colpite dalla crisi umanitaria. “Seguo costantemente e con grande apprensione le tensioni di questi giorni in parti dell’Africa. Il mio accorato pensiero – ha detto Ratzinger al termine dell’Angelus domenicale in piazza San Pietro – si dirige alla Libia, dove i recenti scontri hanno provocato numerose morti e una crescente crisi umanitaria. A tutte le vittime – ha aggiunto il Papa – e a coloro che si trovano in situazioni angosciose assicuro la mia preghiera e la mia vicinanza, mentre invoco assistenza e soccorso per le popolazioni colpite”.
3. Questo modo di fare nel tempo ha sostituito un dittatore con un altro, perchè con la democrazia nei paesi africani arrivano anche  forti interessi economici, purtroppo a volte indipendenti dalla politica e che la politica stessa non può controllare pienamente.

altre fonti: the atlantic