L’elite europea è del tutto fuori controllo, distaccata dalla realtà e senza memoria del passato, l’articolo che segue è di Hugo Bardi dal blog “Seneca Effect”:
Dopo che la Germania si arrese, nel 1945, l’atteggiamento generale degli Alleati fu che i tedeschi meritavano di essere puniti. Uno dei risultati fu che gli Alleati limitarono deliberatamente la fornitura di cibo alla Germania. Tra le altre cose, nel libro intitolato La morte e la vita della Germania, “(1959) Eugene Davidson riporta come le autorità militari statunitensi ordinarono normalmente ai militari americani in Germania, e alle loro mogli di distruggere gli avanzi dei loro pasti. assicuratevi che nulla sarebbe rimasto per le loro famiglie tedesche e le loro famiglie.
Questo atteggiamento degli Alleati precedette la sconfitta tedesca. Nel 1944 Henry Morgenthau Jr., Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, aveva proposto il piano che avrebbe preso il suo nome, il “Piano Morgenthau”. Il piano prevedeva la completa distruzione dell’infrastruttura industriale tedesca e la trasformazione della Germania in una società puramente agricola a livello tecnologico medievale. Di conseguenza, la Germania non sarebbe stata in grado di importare cibo dall’estero e ciò avrebbe provocato la morte di decine di milioni di tedeschi. Il Piano Morgenthau fu inizialmente approvato dal presidente Roosevelt, e fu persino diffuso pubblicamente sulla stampa. Fortunatamente per i tedeschi, fu successivamente abbandonato dal presidente Truman, ma rimase attivo come un insieme pratico di linee guida per le politiche alleate in Germania fino al 1948. Di conseguenza, un numero incalcolabile di tedeschi morirono di fame. C’è chi parla di almeno un milione di vittime (o anche di diversi milioni) di carestie tra il 1945 e il 1948, ma non sapremo mai il numero esatto.
Come tutti sappiamo, i tedeschi erano ben lungi dall’essere innocenti in questo gioco di sterminio mondiale. Oltre alla Shoah, il governo tedesco si è impegnato nello sterminio di altri gruppi etnici, compresi i cittadini tedeschi ritenuti un peso per la società. Nel 1942 il governo tedesco elaborò il “ Generalplan Ost ” (Piano Generale per l’Est) che prevedeva lo sterminio di decine di milioni di slavi nell’Europa orientale. I sopravvissuti sarebbero stati usati come servi e lavoratori per la “razza padrona” tedesca ( Herrenvolk ) che avrebbe colonizzato le ex terre slave.
È impressionante per noi ricordare come, meno di un secolo fa, c’erano governi occidentali felicemente impegnati nella pianificazione di stermini che coinvolgevano decine di milioni di europei. Questi tempi bui potrebbero tornare? Si dice che la società sia a soli tre pasti caldi dalla barbarie, e potremmo riformulare questo vecchio detto come “la società è solo una sconfitta dallo sterminio “.
Gli eventi degli ultimi mesi, infatti, hanno visto l’Europa occidentale vicina a infliggersi una sconfitta definitiva, abbandonando la sua principale fonte di energia: il petrolio e il gas russi. Fortunatamente, sembra che, dopo tutto, l’Europa non commetterà un suicidio economico come sembrava sul punto di fare. Per il momento, il gas russo continua a fluire in Europa e le luci sono ancora accese, anche se non si può dire per quanto tempo.
Eppure, l’Europa continua a pianificare la propria sconfitta, come si legge nel piano” REpowerEu II recentemente pubblicato. l piano è fondamentalmente ecologico, raccomandando cose come l’idrogeno e altre tecnologie inutili. Ma il punto cruciale del piano è la sua richiesta di ingenti investimenti in nuovi impianti di rigassificazione che consentiranno l’importazione di grandi quantità di gas liquefatto dagli Stati Uniti. L’UE prevede di passare a fonti che sarebbero molto più costose (e anche più inquinanti) del gas russo.
Se applicato, il piano REpowerEU potrebbe portare l’Europa occidentale in una situazione simile a quella che il Piano Morgenthau prevedeva per la Germania nel 1945: la deindustrializzazione. Perché questo avvenga non è necessario che l’Europa sprofonda nell’oscurità. È sufficiente aumentare il costo dell’energia a un livello tale da rendere i prodotti industriali europei non più competitivi sul mercato mondiale. Ciò genererebbe una spirale di declino che soffocherebbe rapidamente l’economia europea. Alla fine, l’Europa non sarà in grado di importare cibo a sufficienza per la sua popolazione. Seguirebbero necessariamente carestie. Il nuovo piano Morgenthau, questa volta paneuropeo.
È possibile? Come al solito, la storia non si ripete completamente, ma fa rima. Gli eventi della seconda guerra mondiale non sono così lontani da noi da poter escludere che gli eventi si ripetano in alcune forme, tra cui carestie e distruzioni diffuse in Europa.
fonte: Hugo Bardi
29 maggio 2022