Liz Truss minaccia la Russia di premere il “pulsante nucleare”

Mentre le famiglie europee faticano ad arrivare a fine mese, è agghiacciante che chi esercita una forte influenza sugli stati europei si dichiari ‘ pronta a premere il pulsante atomico’ e distruggere la vita di milioni di persone.

A fronte una siffatta affermazione, ci si aspetterebbe la reazione critica dei vertici europei, ma ciò non accade. Anzi, c’è chi si inorgoglisce per una simile dichiarazione.

“Penso che questo sia un dovere importante del presidente del Consiglio. Sono pronta a farlo”,

Di seguito alcuni stralci della notizia, come riportata dall’ Huffington Post :

Liz Truss ha confermato di essere “pronta” a premere il pulsante nucleare del Regno Unito, se necessario (…).

Truss è il capofila nella corsa per diventare il prossimo leader del Partito conservatore . Se eletta con successo dai membri, sarebbe diventata anche il prossimo primo ministro, conferendole poteri sulle bombe nucleari britanniche.

Truss stava parlando a un evento di hustings a Birmingham, quando il conduttore John Pienaar le ha chiesto se avrebbe dato l’ordine di “sganciare armi nucleari” Trident.

Ha aggiunto: “Significherebbe l’annientamento globale. Non ti chiederò se premeresti il ​​pulsante, dirai di sì, ma di fronte a quel compito mi sentirei male fisicamente.

“Come ti fa sentire quel pensiero?”

Truss ha risposto: “Penso sia un dovere importante del presidente del Consiglio e sono pronto a farlo. Sono pronta a farlo”. (…) fine citazione -.

Le parole della Truss hanno causato la messa in allerta del sistema nucleare russo:

Alcune reazioni su twitter:

Lo sforzo è di evitare l’uso delle armi atomiche ma la Truss va controcorrente, mentre il mondo intero è nel caos

Martedì, il rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha invitato i “cinque stati con capacità nucleare” a dimostrare in pratica il loro impegno per una dichiarazione congiunta sull’inaccettabilità di iniziare una guerra nucleare, come qualsiasi scontro militare tra potenze nucleari. Il giorno prima, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres aveva avvertito che è latente un grave rischio di conflitto nucleare.

Il 1° agosto il presidente Vladimir Putin, nel saluto ai partecipanti alla X Conferenza per rivedere il funzionamento del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, aveva affermato che nessuno può vincere in uno scontro nucleare, e tale il conflitto non deve essere scatenato.

All’inizio di gennaio, i leader di Russia, Cina, Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia avevano rilasciato una dichiarazione congiunta definendo loro “responsabilità primaria prevenire la guerra tra stati dotati di armi nucleari e ridurre i rischi strategici”.

I “cinque stati con capacità nucleare” hanno dichiarato che “non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare e non deve mai essere scatenata” “perché l’uso delle armi nucleari avrebbe conseguenze di vasta portata”. I partecipanti alla dichiarazione hanno anche riaffermato che le armi nucleari “dovrebbero servire a scopi difensivi, scoraggiare l’aggressione e prevenire la guerra”.

Liz sarà più ‘cool’ di Boris

Ora la dichiarazione del probabile primo ministro inglese, smentisce del tutto la suddetta dichiarazione. Il solo fare una simile dichiarazione rivela il sentimento che serpeggia sempre più nei centri di potere anglosassoni.

Seppure è chiaro che una elezione  di Liz Truss sarebbe la cosa peggiore nell’attuale orizzonte degli eventi e dichiaratamente pericolosa per l’Europa. Tuttavia, Boris Johnson è determinato a lasciare in eredità una montagna di cadaveri, facendo di tutto per sostenere come premier la Truss per garantire che il conflitto militare non finisca.

Vedremo come la prenderanno gli inglesi ma sembra che essi si inorgogliscano per questo tipo di affermazione. Con ogni probabilità ELiz Truss verrà scelta proprio per le sue posizioni di odio inveterato verso la Russia e, a questo punto, anche verso l’umanità intera.

Impressiona che tutto ciò accada nell’assoluta apatia degli italiani, mentre la politica procede con censure e finestre di Overton per rendere ‘popolare’ ed invitabile che la guerra cresca di intensità.

VPNews

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