Il Commissario Arcuri voleva affidare la fornitura di 180.000 banchi a rotelle ad una azienda che si occupa di eventi, con solo un dipendente (elettricista ed in cassa integrazione). La sua azienda – la ditta Nexta – si occupa di allestimenti fieristici un capitale sociale di 4000 euro. Il governo italiano era pronto a versare a quest’impresa 45 milioni di euro, finchè la Lega ha reso pubblica la notizia e Arcuri ha bloccato tutto.
Naturalmente c’è solo un modo con cui una ditta con un solo dipendente che corrisponde al proprietario può procurarsi un simile numero di banchi in soli 20 giorni (questa era la tempistica prevista). Si capisce bene che giacché la ditta Nexus non ha nessuna possibilità di produrli in proprio (si occupa di venti) – ed è vietato il subappalto nel capitolato tecnico -. L’unico modo sarebbe stato ordinare i banchi dove hanno potenzialità di farlo, ovvero in Cina. Ovviamente, in mancanza di questo scandalo che è stato portato alla luce, anche in presenza di divieto di subappalto, forse benevolenza, accondiscendenza e basso profilo avrebbero fatto il miracolo, se la vicenda fosse rimasta nascosta.
A fronte di tutto questo, è alquanto sconcertante che il commissario Domenico Arcuri abbia detto “L’esistenza di contratti sospetti è destituita di fondamento” , lo ha detto a ‘Cartabianca’, su Rai3. (Adnkronos).
Questo è alquanto sconcertante visto che anche altre ditte interessate hanno appaltato il contratto per la fornitura di banchi ad un prezzo abnorme, circa 247,80 euro cadauro mentre la ditta cinese Alibaba fornisce gli stessi banchi per un massimo da 59 a 99 pezzi a 79 dollari e 65 dollari per più di mille pezzi (vedi sul sito di Alibaba).
Ricordo che la commessa commissionata da Arcuri è di 3 milioni di banchi monoposto, 1,5 milioni del tipo tradizionale ed altrettanti riferibili alla categoria “innovativa”. Ciò che colpisce maggiormente è che il costo preventivato per ciascuna di queste sedute “futuristiche”( il Giornale) e come già detto – ma vale la pena ripeterlo – consta di 247,80 euro cadauno.
Ecco uno stralcio del testo del capitolato tecnico della gara:
Tra l’altro ora a posteriori risulta che “le verifiche effettuate sui prodotti offerti dalla Nexus made srl hanno evidenziato che i banchi, di cui si è richiesto un prototipo, non corrispondevano alle caratteristiche indicate in sede di gara”. (Il Sussidiario.net)
Ciliegina sulla torta , “Sulla consegna di 2.4 milioni di banchi ad un posto, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha detto in Senato di avere “letto diverse corbellerie in queste settimane. Sembra assai probabile, peraltro, che la ditta” italiana citata “non produca i banchi ma li acquisti dalla Cina” (La Tecnica della Scuola)
Ma se i banchi per un buon quantitativo verrebbero dalla Cina perchè allora pagarli circa 247,80 euro cadauno?
“Su una diffusissima piattaforma cinese di compravendita – dice Malan di Forza Italia – si trovano banchi a rotelle identici a quelli ordinati dal governo (a giudicare dalle foto), ma a ben altro prezzo”.
Ma guarda un po’…
Insomma ai piddini si passa tutto mentre per altri , come Formigoni, è bastato in precedenza anche una foto su uno yacht per criminalizzarlo e imbastire capi di accusa su presupposti e frequentazioni.
Faccio presente che anch’io lavoravo in una pubblica amministrazione e non è plausibile tanta leggerezza. Ciò significa che per le regole in vigore ed i controlli obbligatori di legge, si controlla innanzitutto il patrimonio e la solidità dell’azienda e quindi ogni cosa che è successa è evidentemente anomala.
Claudio Borghi della Lega, in una intervista, descrive la vicenda molto chiaramente:
E’ comunque sconcertante che a fronte di qualsiasi cosa establishment al governo rivendichi una pretesa superiorità morale e si senta investito come di un compito messianico per cambiare la mente degli italiani. La mia convinzione personale è che la vicenda dei banchi travalichi i soli aspetti giudiziari. In altri termini, i banchi non sono indirizzati ad una preoccupazione sanitaria ma per addivenire ad un cambiamento di mentalità che – come si auspica anche l’Onu – tagli con il passato ‘patriarcale’ (e tutto il resto) per ‘ricostruire’ l’uomo e la storia in nome di un progressismo liberatore.
patrizioricci by @vietatoparlare