KABUL, 26 agosto. La responsabilità delle esplosioni a Kabul, che hanno ucciso decine di persone, è stata rivendicata dal gruppo terroristico dello Stato islamico, riporta Reuters.
Giovedì due esplosioni hanno tuonato nei pressi dell’aeroporto di Kabul. Il primo attacco è avvenuto ad un ingresso dell’aeroporto. La seconda esplosione è avvenuta al Baron Hotel, situato vicino all’aeroporto. Il Wall Street Journal chiarisce che nel Baron Hotel, alloggiavano personale inglese.
Nel frattempo, i media hanno riferito di diverse altre esplosioni nella capitale afghana.
Secondo gli ultimi dati, a seguito degli attacchi, più di 90 persone sono state uccise e circa 140 sono rimaste ferite.
Il Pentagono ha annunciato la morte di 13 soldati americani e il ferimento di altri 30. Il capo del comando centrale degli Stati Uniti, il generale Kenneth Mackenzie, ha osservato che le forze americane sono ancora sotto minaccia di attacchi dell’ISIS, ma l’evacuazione continuerà.
I talebani hanno condannato gli attentati, rilevando che la responsabilità di garantire la sicurezza nell’area aeroportuale è degli Stati Uniti.
La NATO e l’ONU hanno rilasciato dichiarazioni di condanna degli attentati.
In precedenza, l’ambasciata russa ha riferito che dall’inizio dell’evacuazione a causa di schiacciamenti, sparatorie, incidenti vari e anche civili finiti sotto le ruote degli aerei, sono morti circa 50 afgani .
A notte inoltrata in Italia, ha parlato Biden , è apparso “un Biden stanco, con un filo di voce parla di Kabul: la situazione sul terreno evolve continuamente, chi ha perso la vita é un eroe che voleva salvare le vite altrui. Ha iniziato con la retorica non ha purtroppo nulla da dire e meno da fare” (canale telegram Giubbe Rosse).
Biden ha ordinato ai militari di preparare attacchi contro i leader e gli obiettivi dell’ISIS dopo gli attacchi terroristici in Afghanistan
Il presidente USA ha concluso dicendo che l’attentato è avvenuto per opera dell’ISIS e che lui è fondamentalmente responsabile di tutto ciò che è successo negli ultimi tempi.
Aggiungerei, questo è il risultato dell’esternalizzazione di Bush, L’outsourcing è una guerra senza crisi, per fare affari. Avvenuta la crisi, avviene la decable.
A proposito: non è mai esistito il compito di aiutare gli afgani.
@vietatoparlare