L’Onu chiede a Israele di restituire alla Siria le alture del Golan

Riporto di seguito la notizia dell’ennesima risoluzione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite che conferma che il Golan è siriano. Tuttavia non è possibile che l’Onu commini sanzioni contro Israele perchè gli Stati Uniti porrebbero il veto. Al contrario, gli USA comminano sanzioni verso chiunque a proprio piacimento senza contraddittorio. Ovviamente le sanzioni date senza il placet dell’Onu sono illegali. La fonte è l’agenzia di stampa russa Riafan


New York, 3 dicembre. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a maggioranza, ha confermato la sovranità della Siria sul territorio delle alture del Golan occupato da Israele. Lo ha riferito l’agenzia di stampa SANA.

I rappresentanti di 88 Stati membri delle Nazioni Unite hanno votato per la decisione corrispondente. Altri 62 paesi si sono astenuti dal voto e 8 si sono schierati con Israele.

La risoluzione adottata conferma la legittimità del controllo del governo siriano sulle alture del Golan e definisce inaccettabile anche la decisione di Israele di occupare questa regione.

Israele ha conquistato le alture del Golan nel 1967 e ha annesso il territorio nel 1981 con decisione unilaterale. In precedenza, il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha già adottato una serie di risoluzioni che condannano le decisioni di Tel Aviv, ma gli Stati Uniti hanno bloccato l’adozione di eventuali sanzioni.

Il rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite Bashar Jaafari, durante un discorso alla riunione delle Nazioni Unite del 2 dicembre, ha invitato la comunità internazionale ad adottare misure urgenti per porre fine all’occupazione israeliana di una parte del territorio siriano. Ha osservato che il diritto di Damasco alla sovranità sulle alture del Golan non è negoziabile.

voto

Alla fine di novembre, il capo del Dipartimento di Stato americano Mike Pompeo ha visitato le alture del Golan, dove, durante un incontro con i politici israeliani, ha elogiato l’ ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump per aver riconosciuto la regione come Israele. La dichiarazione e la stessa visita di Pompeo nel territorio occupato hanno suscitato critiche da parte di diversi stati.

In particolare, il Ministero degli Affari Esteri siriano ha considerato le affermazioni di Pompeo, nonché la sua visita, una grave violazione della sovranità della Repubblica araba. E il rappresentante permanente della Federazione Russa all’ONU Vasily Nebenzya ha definito il viaggio di Pompeo una provocazione.

Autore: A.G.

A riguardo di un altro territorio occupato che è quello palestinese, martedì il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres – durante un incontro  virtuale  ha detto che la Palestina occupata per il futuro si trova ad affrontare “realtà oscure” mentre diminuisce la  possibilità di una soluzione negoziata per porre fine al conflitto con Israele.

[su_quote]”Mi rivolgo a voi oggi con un profondo senso di preoccupazione per le cupe realtà nei Territori palestinesi occupati e le prospettive in diminuzione di risolvere il conflitto, che è stato con le Nazioni Unite sin dalla sua creazione”.[/su_quote]

Anche quest’ultimo è un problema irrisolto, i territori palestinesi sono sono stati occupati da Israele dal 1967. L’occupazione è considerata illegale dal diritto internazionale ma vige come sempre il sistema dei due pesi e due misure: sanzioni verso la Russia per una serie di azioni del tutto legittime mentre invece si consente di mantenere status quo contrari al diritto internazionale a chi è nella propria cerchia.

Lascia un commento