fonte: Peacelink traduzione di Tradotto da Ernesto Celestini per PeaceLink
un seminario al Biltmore Hotel di Coral Gables dal 1° all’8 maggio, l’evento è riportato tradotto in italiano su Peacelink, titolo originale “l’opposizione siriana va in vacanza a Miami”:
La CIA ha messo in atto un dispositivo di sabotaggio contro il piano di Annan e qualsiasi altro tentativo di pace in Siria. Per rilanciare i metodi della Guerra Fredda, quando organizzava gruppi sovversivi nel blocco orientale e li inseriva nei fronti combattenti internazionali, la CIA ha organizzato a Miami un seminario di formazione nel quale ha messo insieme l’opposizione armata cubana e quella siriana.[[Img17049]]
28 maggio 2012 – Jean Guy Allard
Fonte: www.voltairenet.org
Ricorrendo alla comunità cubano-americana che controlla a Miami, e agli oppositori siriani che vivono nello stesso territorio, i servizi di intelligence degli Stati Uniti hanno tentato di collegare Cuba ai disordini in corso in Siria, come “rivela” un dispaccio da Miami dell’agenzia di stampa spagnola EFE sui “dissidenti siriani e cubani che stanno creando un fronte per combattere Castro e El-Assad”.
“Le opposizioni cubana e siriana hanno costituito negli Stati Uniti un fronte unito per la libertà e la democrazia in entrambi i paesi per combattere i “regimi dittatoriali”, afferma un comunicato dell’agenzia di Madrid, con sede a Miami, città considerata la sede di tutti i complotti anti-cubani orditi negli Stati Uniti.
I rappresentanti della “principale organizzazione di opposizione in Siria” e i membri della cosiddetta Assemblea della Resistenza Cubana (CRA) di Miami, hanno firmato un “accordo per coordinare i loro sforzi” e dare di Cuba un’immagine di instabilità.
“La Siria è entrata in una spirale di violenza dal 15 marzo 2011, quando migliaia di persone sono scese per le strade”, ha aggiunto l’agenzia EFE.
“Questo offre una straordinaria opportunità: un fronte unito per la libertà e la democrazia in cui i popoli della Siria e di Cuba si sono uniti nella lotta”, ha detto Silvia Iriondo, “Presidente” di Madri e donne e contro la repressione (M.A.R. Por Cuba) al corrispondente dell’agenzia di Miami.
Silvia Iriondo, il cui vero nome è Silvia Goudie, è la figlia di un mercenario che partecipò alla fallita invasione di Baia dei Porci. Vive a Miami raccontando le sue “verità”, e grazie alla sua “creatura” il M.A.R. por Cuba, gentilmente finanziata da US-AID. ( Per capire di chi parliamo : è quella donna che, dopo il rapimento del bambino cubano Elian Gonzalez, insieme alla sua organizzazione aveva dichiarato che avrebbe preferito vederlo morto piuttosto che restituito alla sua famiglia a Cuba.)
Il Dipartimento di Stato e tutti gli “organi controllati” l’hanno sempre utilizzata nei loro “servizi esterni” facendola partecipare a riunioni e incontri di protesta contro Cuba, sia in Europa che in America Latina.
A marzo del 2004, Robert Ménard, ex Segretario Generale di Reporter Senza Frontiere, e Frank “Paquito” Calzon, ufficiale della CIA e Direttore del Centro per Cuba Libera (CFC), si sono presentati in pubblico al suo fianco, durante un incontro con i deputati dell’Unione Europea, organizzata da amici dell’ex Primo Ministro spagnolo Jose Maria Aznar.
Robert Ménard è diventato famoso dopo aver rimpinguato i suoi conti bancari “cubani” che possiede in Virginia con i soldi della US-AID, mentre Felipe Sixto, braccio destro di Calzon al C.F.C., è già stato arrestato e condannato per essersi appropriato di mezzo milioni di dollari.
Nel 2007, la Società Internazionale per i Diritti Umani – un’organizzazione della CIA palesemente anticomunista ha organizzato un seminario sulla “Questione Cubana” al Centro Comunicazioni della Dresdner Bank a Francoforte, dove invitò e fece sedere al tavolo di presidenza Silvia Iriondo a fianco di Calzon, di Pedro V. Roig (Direttore Generale di Radio- TV Marti, che era allora sotto inchiesta per truffa), del ” comandante traditore” Hubert Matos, che aveva collegamenti con il narco-traffico, e Angel Francisco de Fana Serrano, di Alpha 66 (arrestato in California nel 1995 per il detenzione di un arsenale di armi destinate a un attacco terroristico contro Cuba).
Nel novembre 2009, Silvia Iriondo insieme a UnoAmérica, confraternita fascista nostalgica dell’Operazione Condor, e Alejandro Peña Esclusa – ora sotto processo per terrorismo a Caracas – ha costituito un gruppo di “osservatori”, che hanno legittimato le Elezioni Generali convocate sotto la dittatura di Roberto Micheletti in Honduras.
In questa occasione, ancora una volta è stata accanto a Matos e altre “figure” della mafia anticubana, come il milionario di “anticastrista” Orlando Gutierrez Boronat che l’accompagna oggi nell’allestimento dello spettacolo “Cuba-Siria” .
Beneficiario, come la signora Iriondo, di generose elargizioni dei dollari della US-AID, Gutierrez si è auto-proclamato Segretario Nazionale del Direttorio Democratico Cubano (DCC), anche se c’è qualcuno che lo accusa di essersi pagato i suoi viaggi in giro per il mondo con tutte le sovvenzioni ricevute.
Secondo la EFE – agenzia di stampa fondata dal nonno di Franco Aznar -, questo “accordo” non è il primo tentativo della signora Iriondo di “associare” la Siria a Cuba. Poche settimane fa, questa “attivista” al soldo del Dipartimento di Stato ha partecipato a un briefing di un Congresso organizzato da una cosiddetta Associazione di Avvocati Cubano-Americani (CABA), sul tema “La Primavera araba a Cuba “, con la presenza di legislatori vicini alla mafia come Mario Diaz-Balart, Ileana Ros-Lehtinen e David Rivera.
Tra i firmatari dell’ “accordo”, di cui riferisce EFE e riportato nel riquadro,appare anche Horacio Garcia, del Consiglio per la Libertà di Cuba (CLC), uno degli ex direttori della Fondazione
Réception des participants au séminaire cubano-syrien par le gouverneur de Floride, Rick Scott (1er mai 2012).
Nazionale Cubano Americana (FNCA). Questo signore è stato presentato pubblicamente dal terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles come uno dei principali “finanziatori” delle sue attività criminali.
Per la “parte siriana”, EFE menziona Mohamed Kawam, del gruppo di lavoro denominato “Emergenza siriana”, e Niman Shukairy, dell’Unità per una Siria libera, rispettivamente, medico e dentista, anche se sembrano preferire il denaro facile all’esercizio della loro professione. Due attivisti siriani con sede negli Stati Uniti, le cui posizioni di destra hanno permesso loro di collaborare con i meccanismi di propaganda e destabilizzazione del Dipartimento di Stato.
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nota vietatoparlare: la notizia è riportata anche su globalreserch