Defense One: “L’Ucraina offre 44.000 dollari ad ogni soldato russo che si arrende volontariamente”

Arrendersi per soldi o meglio non combattere più e consegnarsi per soldi, è questo che offrirebbe il Ministero della Difesa ucraino ai soldati russi. Mentre il quotidiano il Giorno parla di premio di 300 euro per ogni soldato russo ucciso o catturato.

La prima notizia ha come fonte l’account ufficiale Twitter del Ministero della Difesa Ucraina che dice testualmente:

Offriamo ai soldati russi una scelta: morire in una guerra ingiusta o un’amnistia completa e 5 milioni di rubli di risarcimento. Se depongono le armi e si arrendono volontariamente”.

In un primo tempo ho pensato all’ipotesi di hackeraggio ma poi ho verificato l’account e in effetti è quello del Ministero della Difesa ucraino. Quanto meno i funzionati lo avrebbero rimosso o smentito se fosse stato un fake.

La notizia è stata ripresa anche da Tara Copp “senior Pentagon correspondent for Defense One” ed apparsa per la prima volta su ‘Defence One’ (https://www.defenseone.com/threats/2022/02/ukraine-offers-pay-russians-who-surrender-while-pentagon-assesses-moscows-nuke-posture/362538/) una pubblicazione incentrata su difesa e della sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Questo il messaggio (qui screenshot) dal sito ufficiale del Ministero della Difesa Ucraina, che riporto embedded tramite frame:

L’Ucraina sembra così essere alla disperazione. Mentre gli intensi combattimenti continuano in Ucraina, il paese sta offrendo alle truppe russe l’amnistia e i soldi per arrendersi. 5 milioni di rubli sono circa 44.000 dollari.

Ed ecco la traduzione in italiano del testo del messaggio diffuso dal Ministero della Difesa Ucraino:

Hai la possibilità di iniziare una nuova vita. Fai una scelta. Parti senza un’arma con una bandiera bianca. Pronuncia una parola in codice: “milioni”. Vivi una vita. Dai un abbraccio alla tua famiglia. Per coloro che continueranno a comportarsi come un occupante, non ci sarà pietà”.

Al momento mentre sull’account twitter il messaggio è ancora presente, su Facebook risulta inaccessibile o rimosso.

È comunque molto singolare il contenuto di questo messaggio, ma siamo in tempi di per sé stupefacenti: l’Ucraina è praticamente in default, tenuto su solo con i prestiti occidentali e benefit finalizzati. Ovviamente, tutto ciò che fa la leadership ucraina proviene da altre fonti, come pure molto probabilmente i denari.

Probabilmente anche i fondi EU saranno utilizzati (anche) per questi scopi ed è molto deplorevole che un paese in difficoltà, invece di sfamare i proprio i cittadini e trovare un punto di mediazione con la controparte, utilizzi le scarse riserve di danaro per questo tipo di impiego. A meno che, appunto, non siano emolumenti arrivati da altre fonti e finalizzati.

Altra ipotesi che può essere un’esca, per indurre ad arrendersi, mentendo. Ma in ogni modo, anche questo metodo è alquanto biasimabile.

E questa è una notizia simile, riportata dal giorno, altrettanto simile ma questa volta si tratta di taglie sui soldati russi:

screenshot
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Taglie per ogni soldato russo preso ‘vivo o morto’

In questo caso il quotidiano IL GIORNO rivela che Il sindaco di Chernihiv – città ucraina di circa 285.800 abitanti –  ha messo una taglia per ogni soldato russo ucciso di 300 euro e di  6.000 euro per chi distrugge un carro armato russo. Insomma, in questo modo immagino che accoreranno molti ‘volontari da tutta Europa e da tutto il mondo, ma all’uopo ci sono anche i carcerati rilasciati dal presidente Zelensky per combattere.

 

VP NEWS

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