Nebbie di guerra sul teatro di Mariupol, ma ci sono domande…

Il 16 marzo il teatro di Mariupol è stato distrutto. L’Ucraina accusa la Russia di averlo bombardato, la Russia accusa il btg Azov ucraino di averlo fatto saltare.

Diversi paesi, tra cui Francia e Stati Uniti, hanno convocato una riunione di emergenza questo pomeriggio del Consiglio di sicurezza dell’ONU, sicuri della versione ucraina.

Il Ministero della Difesa russo ha smentito. Essenzialmente viene dichiarato che:

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha ufficialmente smentito le accuse di Kiev in un attacco aereo contro l’edificio del Teatro Mariupol, dove i civili avrebbero potuto essere tenuti in ostaggio. Nel pomeriggio del 16 marzo, l’aviazione russa non ha svolto alcuna missione relativa al colpire obiettivi a terra a Mariupol. Secondo gli ‘hard data’ esistenti, i militanti del battaglione nazionalista Azov hanno commesso una nuova sanguinosa provocazione facendo esplodere il teatro, che avevano minato.

La dichiarazione del Ministero dice che tenuto conto del potenziale pericolo per la vita dei civili e delle provocazioni già attuate il 9 marzo con l’ospedale n. 3 di Mariupol, il teatro nel centro della città non è mai stato considerato un bersaglio da distruggere.

Prendere di mira un teatro come una chiesa è un crimine di guerra. Tuttavia, sembra che il teatro sia stato minato dal Battaglione Azov e poi fatto esplodere, dopo aver consentito l’evacuazione dei civili.

In proposito c’è questa testimonianza:

“Alcuni rifugiati di Mariupol sono già stati collocati, anche in Crimea. Un parente del mio caro amico, che ieri era al Teatro Drammatico di Mariupol, ha già scritto da Simferopol. Ha detto che c’erano più di mille civili nel teatro. Gli azoviti hanno installato esplosivi sul tetto e sotto il tetto. Prima dell’esplosione, i militanti ucraini del reggimento Azov hanno permesso a tutti i civili di lasciare l’edificio del teatro.
Grazie a Dio, in alcuni militanti ucraini rimane almeno qualcosa di umano”. ( https://t.me/neoficialniybezsonov/9050)

Questa versione sembrerebbe abbastanza credibile perché si incrocia con alcune altre testimonianze di civili in fuga.

Ovviamente, le false flag sono largamente usate in guerra. Tuttavia, in questo momento quelle dalla parte ucraina hanno più motivo di essere: tanto più la leadership ucraina sarà in difficoltà, tanto più ricorrerà a false flag.

Inoltre abbiamo alcuni altri elementi:

  • Manca qualsiasi informazione fattuale che sia effettivamente avvenuto un attacco aereo
  • Manca qualsiasi informazione fattuale delle vittime del presunto attacco aereo

Prove che eventualmente contrastano tali affermazioni?

  • Un messaggio di Telegram del 12 marzo che avvertiva di imminenza di false flag , compresa una nel teatro drammatico di Mariupol.

Oltre questi elementi, si registrano le testimonianze di civili che affermano che i nazisti del Btg Azov hanno finora impedito il deflusso dei civili. Questo per rendere più arduo alla parte russa l’avanzamento in città.

Da un rapido controllo dei giornali e dei notiziari statali anglosassoni sembra ora ci sia un rapido ritorno indietro. Soffrono alla fine di come una smentiva potrà nuocere alla loro reputazione.Ora infatti dicono:  le affermazioni ucraine sono vere fino a prova contraria, le affermazioni russe sono false fino a prova contraria. Prima dicevano: le intenzioni ucraine sono buone, quelle russe sono cattive, le ragioni ucraine sono legittime, le ragioni russe sono pretesti e così via. Ma in questo caso almeno adattano la storia da fatto a contestato e poco chiaro.

Aspetto di avere altri elementi che, credo. saranno disponibili nelle prossime ore. Ma per ora, mi sembrano ingiustificate le condanne unilaterali verso la Russia che sono partite puntuali.

VP News

Aggiornamento :

teatre

AP ha appena pubblicato uno stupefacente articolo sulla ricerca delle vittime dell’ “attacco aereo” . Cosa c’è di straordinario? Non hanno trovato vittime:

Giovedì i soccorritori hanno cercato i sopravvissuti tra le rovine di un teatro distrutto da un attacco aereo russo nella città assediata di Mariupol, mentre dozzine di ucraini sono stati uccisi in aspri attacchi urbani contro una scuola, un ostello e altri siti.

Centinaia di civili si erano rifugiati nel grande teatro a colonne nel centro di Mariupol dopo che le loro case erano state distrutte durante tre settimane di combattimenti nella città portuale meridionale del Paese, che ha una popolazione di 430.000 abitanti.

A più di un giorno dall’attacco aereo, non si registrano vittime .

Nel frattempo, i rifugiati fuggiti da Mariupol dalla parte russa raccontano ai giornalisti che la milizia ucraina aveva, fino ad ora, impedito loro di partire e che furono i nazisti Azov a far saltare in aria il teatro.

Ambasciata russa, Regno Unito @RussianEmbassy – 17:28 UTC – 17 marzo 2022

Un rifugiato di #Mariupol sostiene che i militanti del battaglione nazionalista dell’Azov, in ritirata, hanno fatto saltare in aria il teatro della città, dove si trovavano i civili, che hanno usato come scudo umano. I militanti hanno anche schierato equipaggiamento militare vicino a rifugi antiaerei ed edifici residenziali.@mfa_russia

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