Il Professore di Giurisprudenza ed ex Giudice Paolo Sceusa, Presidente Onorario de La Corte Suprema di Cassazione della Suprema Corte di Cassazione, ha tenuto un breve, inquietante discorso sulla green card e sulla strana “smemoratezza” delle norme Ue che ne hanno permesso l’adozione. È “un appello a tutti i libertari”, come dice all’inizio del videomessaggio. Poi alza i toni: “Non possiamo sembrare inattivi – dice – abbiamo il boato di un nuovo totalitarismo, anche se mascherato per dichiarati motivi di salute pubblica “.
“Sono un avvocato e un libertario – spiega il giudice – e ho passato tutta la mia vita a cercare di trasformare la legge in giustizia. Perché credo che il secondo si possa raggiungere solo attraverso il primo. Non mi interessa difendere le ragioni più o meno valide di chi crede che questa o un’altra posizione antivirus sia migliore. Al contrario, come avvocato mi interessa schierarmi con orgoglio contro chi viola l’accordo di fiducia tra governo e cittadini . E l’ho visto nella pubblicazione del testo italiano della motivazione che giustifica il paragrafo 36 del Regolamento n. 953 del 2021 del Parlamento Europeo del 14 giugno 2021 che disciplina il Green Pass europeo.
(REGOLAMENTO (UE) 2021/953 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 14 giugno 2021)”.
(σσ. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EL/TXT/HTML/?uri=CELEX:32021R0953&from=EL )
(36) | È necessario prevenire discriminazioni, dirette o indirette, nei confronti di persone che non sono state vaccinate , ad esempio per motivi medici, perché non appartengono al gruppo target per il quale è attualmente somministrato o autorizzato il vaccino COVID-19, come i bambini , o perché non hanno ancora avuto l’opportunità di essere vaccinati o hanno scelto di non farlo. Pertanto, il possesso di un certificato di vaccinazione, o il possesso di un certificato di vaccinazione attestante un vaccino contro il COVID-19, non dovrebbe essere una condizione per esercitare il diritto alla libera circolazione o per l’utilizzo di servizi di trasporto transfrontaliero di passeggeri, ad esempio servizi aerei o ferroviari trasporto o trasporto in autobus o traghetto o con qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che imponga un diritto o un obbligo di vaccinazione. |
Il giudice continua: ” Nella versione italiana una parte è stata omessa volontariamente. Che le parole “o ha scelto di non vaccinarsi .” (Pp in Grecia ha trasferito puro testo, ha rispettato il principio previsto di non discriminazione tra cittadini vaccinati e non vaccinati; lo spirito e la logica della legislazione sono rispettati quando uno dopo l’altro ha adottato la discriminazione contro i vaccinati ?? ??) La regola è che si mira a non discriminare nemmeno indirettamente chi ha scelto di non farsi vaccinare. Tale omissione, dopo le segnalazioni di alcuni attenti legali, è stata corretta e queste parole omesse sono state infine riposizionate e collocate alla stregua di un normale “errore sostanziale”.
Il pm conclude il suo ricorso: “E’ strano che l’errore sia relativo proprio a quella parte che impediva l’introduzione della discriminazione nei confronti dei non vaccinati. E questa mancanza non è mai stata rilevata dal governo italiano e dai principali media italiani. Questo appello per me vuole essere un invito al massimo monito, perché se siamo arrivati al punto in cui qualcuno è arrivato – molto probabilmente – a modificare consapevolmente il testo per favorire la discriminazione, potrebbe anche fare altro.ilparagone 12/8/ 21
La giustizia come istituzione è l’ultima linea di difesa e soluzione per una pacifica convivenza di tutti in una società senza discriminazioni e senza divisioni. Se la società non funziona, cadrà nel caos che alcuni governi hanno scelto di fare male contro decine di migliaia di cittadini, privandoli del loro diritto costituzionale di sopravvivere!! Cioè, furono condannati a morte e condannati a una morte lenta e torturante. Questa misura storicamente nessuna società potrebbe tollerare…
dimpenews