Nel video che segue, Fabio Durante, editor dell’emittente Radio Radio, racconta di un episodio inaudito in cui una società privata, un media watchdog , è entrata ‘in azione’ (in fase preliminare) contro l’emittente per la cosiddetta verifica delle notizie propagate in rete. Come credo la maggior parte di voi sappia, i “Fact-Checking Network in questo periodo focalizzano la loro attenzione in cerca notizie false sui vaccini mRNA, i cambiamenti climatici e la l’invasione russa (ove dire guerra russo-ucraina probabilmente sarebbe già un errore).
Se vedete il video che segue, noterete che – in tema di vaccini – il metro di verifica è semplicemente versione ufficiale dei tele-virologi dei salotti TV adottati dal Ministero della Sanità come divulgatori della scienza ufficiale. A quanto pare, poco importa se in due anni loro stessi si siano più volte contraddetti e, addirittura, spesso abbiano smentito ciò che loro stessi – poco tempo prima – avevano affermato come verità indiscutibile.
Come vedere nel video, il “fact checker” che scrive a Radio Radio è la società “NewsGuard”.
Qualche notizia su “NewsGuard”
Cos’è precisamente NewsGuard? NewsGuard (https://www.newsguardtech.com/it/) è una società privata co-fondata da Gordon Crovitz e Steven Brill che dice di vantare una folta schiera di giornalisti professionisti qualificati e privatamente analizza l’affidabilità dei siti e la veridicità delle notizie. L’azienda definisce sé stessa come una società che “studia la diffusione delle informazioni online”(vedi qui), ovvero “aiuta “il pubblico a discernere quali sono le notizie affidabili e affidabili su Internet”
L‘editore europeo di NewsGuard è la giornalista Chine Labbé (vedi: https://www.newsguardtech.com/it/about/team/chine-labbe/). Anche se non si capisce perché, questa giovane donna dovrebbe essere più affidabile di Radio Radio e del suo editor Fabio Durante. Personalmente posso dire che mentre non conosco la prima, che è una sconosciuta (ma il suo lavoro è “significativo“), il secondo ha l’indubbio merito di aver perseguito da lunga data il pluralismo informativo e la libertà di informazione sulla sua emittente.
Un veloce sguardo del sito di NewsGuard rivela che tra i consiglieri di News Guard c’è l’ex direttore CIA Michael Hayden (https://www.newsguardtech.com/about/board/michael-hayden/), che è salito alla ribalta per aver incoraggiato l’esecuzione dell’ex presidente Donald Trump su Twitter..
NewsGuard Advisor Seems to Agree Trump Should Be Executed for Allegedly Having Nuke Docs https://t.co/sPgp6OA7Qh
— NewsBusters (@newsbusters) August 21, 2022
Ed ecco la metafora distopica con cui i co-fondatori descrivono il loro lavoro:
” (…)la metafora che mi piace usare è: immagina in questo momento, se entri in una biblioteca, i libri sono disposti ordinatamente sugli scaffali, le riviste sono disposte sugli scaffali in base all’argomento. Puoi ritirare il libro. Puoi leggere la copertina del libro. Sai chi è l’autore. Sai chi è l’editore. … Ora, immagina invece di entrare in biblioteca, e ci sono solo un trilione di pezzi di carta che volano nell’aria, e ne prendi uno in aria e inizi a leggerlo. Non sai chi l’ha scritto; non sai chi lo finanzia. Non sai quali sono i loro precedenti. Non c’è bibliotecario. Sei da solo”, ha spiegato.
Utilizzando un insieme trasparente e ponderato di nove criteri, NewsGuard valuta i siti di notizie su una scala di 100. Assegna simboli dal rosso al verde in base al punteggio e fornisce agli utenti un'”etichetta nutrizionale” che spiega il punteggio del sito.
Naturalmente, nella descrizione ciò che sfugge è che il “riordino dei libri” avviene anche eliminando i contenuti di alcuni che non rispondono ai propri canoni
Anche MSNBC e Fox News “nella rete” di NewsGuard
Il 22 luglio 2022, NewsGuard ha diffuso un comunicato stampa sul suo “downgrade”dei siti Web di MSNBC e Fox News, in cui si leggeva in parte: “Per la prima volta da quando NewsGuard è stato lanciato nel 2018, entrambi i siti Fox News e MSNBC sono classificati in rosso , il che significa che hanno ottenuto un punteggio complessivo inferiore a 60 su 100. I loro lettori sono invitati a procedere con cautela quando incontrano contenuti da questi siti web. …”.
L’aspetto più stupefacente è che sebbene News Guard sia una società privata ha il potere enorme praticamente di cancellare una fonte di informazione, che sia un giornale on-line, o un canale youtube, o qualsiasi fonte di informazioni che abbia la sua versione online tramite un sito o un social.
Porte girevoli
Ma in che modo? È semplice: sono le società che forniscono indicizzazione che fanno riferimento ai fact checker e a volte, come nel caso di Unruly , sono i distributori di pubblicità che si affidano a NewsGuard.
Vediamo qui di seguito, da uno stralcio dell’articolo “Unruly Partners with NewsGuard to Provide Advertisers with Robust Brand Safety Measures” un esempio concreto di come avviene questa collaborazione:
“Unruly, una delle principali piattaforme pubblicitarie video, ha annunciato oggi che proteggerà i suoi inserzionisti con gli strumenti forniti da NewsGuard, una società che valuta le fonti di notizie per credibilità e trasparenza, per consentire ai marchi di fare pubblicità su notizie controllate e feed di informazioni.
NewsGuard collabora con inserzionisti, agenzie e società di tecnologia pubblicitaria per aiutare i marchi a evitare posizionamenti di annunci su siti che diffondono false narrazioni e indirizzare invece i loro annunci a editori di notizie e informazioni affidabili. Unruly avrà accesso alle valutazioni dettagliate della fiducia di NewsGuard per migliaia di notizie e fonti di informazione, sviluppate da un team di giornalisti qualificati che utilizzano nove criteri giornalistici di base e apolitici , per valutare la credibilità e le pratiche di trasparenza di ciascun editore (…)”. (da YahooFinance)
Naturalmente ci sono anche altre aziende che si rivolgono a NewsGuard. Questo è il caso di Meltwater, “un fornitore di social intelligence e analisi, ha stretto una partnership con NewsGuard che, a suo avviso, consentirà ai suoi clienti di vedere dove vengono menzionati online”. Il panorama è vasto. Capite bene il potere in mano ad una società privata, quando il motivo del contendere sono questioni di per sé in continua evoluzione (vedi anche qui).
Non solo lettere ma anche algoritmi
I siti segnalati da NewsGuard attraverso il software Semasio, vengono automaticamente privati delle offerte pubblicitarie: “I marchi che utilizzano Semasio possono consentire il posizionamento di annunci di soppressione pre-offerta su siti segnalati da NewsGuard per la pubblicazione di disinformazione anti-vaccino, bufale sull’integrità elettorale, disinformazione sulla guerra tra Russia e Ucraina o altre categorie di notizie false o inaffidabili” (vedi qui). Oltre al software per la cronaca, esiste anche il browser NewsGuard, che offre automaticamente il suo punteggio e le sue raccomandazioni di affidabilità.
In tema di ‘raccomandazioni’ date da NewsGuard, è interessante che NewsGuard è così potente da aver declassato anche Foxnews perchè “non aderisce agli standard giornalistici di base” (vedi qui).
Naturalmente NewsGuard non è la sola a fare questo tipo di lavoro, ci sono anche altre società impiegate per gli stessi scopi. Come vedete, anche l’Autority italiana garante per le comunicazioni si affida a società private come ad esempio Open.
Inutile dire che vedere come società private siano un riferimento per lo stato, dà i brividi.
Ve ne sarete accorti, in questo mondo fantastico che si sta formando, esiste ormai asseverata una sola verità, quella scientifica e quella governativa, o meglio quella decisa dagli enti sovranazionali che si avvalgono di meccanismi di controllo intercomunicanti e autoreferenziali, che non sono altro che porte girevoli che conducono alle stesse persone.
Attacco alla libertà di giudizio
Ovviamente, il vulnus del lavoro censorio di società private come NewsGuard è il discriminare le altrui posizioni politiche, scientifiche, religiose o filosofiche a vantaggio del pensiero unico. Chi si discosta dalla mentalità dei ‘migliori’ o dalle decisioni perseguite dall’occidente – che sia questo conflitto esplicitato da un diverso parere scientifico o una posizione diversa sulla guerra russo-ucraina, – il diverso parere è considerato errore e fake news. Non importa se, nel caso della scienza, il dibattito scientifico è alla base dell’evoluzione della scienza ed il vero giornalismo e guardare la realtà nella totalità dei suoi fattori.
Quindi, NewsGuard è semplicemente una società di servizi. Ma il lavoro di consulenza ha l’accredito ai massimi livelli e si traduce nel fatto che la società privata fa lo stesso lavoro che faceva anni addietro l’autorità giudiziaria, quando disponeva la chiusura di un sito. La differenza è che in questo caso il reato è un reato di pensiero. Mentre l’autorità giudiziaria è sostituita da qualcuno che spegnerà la luce e ti renderà invisibile.
Nel caso di Radio Radio, è inutile dire che non basta ignorare la missiva, perché quando si cade sotto indagine e non si fornisce risposte alle domande rivolte dalla società stessa, si viene immediatamente penalizzati. Infatti, – come ha ben illustato Fabio Durante – se il fact checker non si ritiene soddisfatto o dissente, segnala il sito ai grandi Network che forniscono indicizzazione. Ma non solo: NewsGuard ha stretto accordi bilaterali con molte società distributrici di pubblicità.
Questo vuol dire che esse si atterranno alle indicazioni della suddetta società fact Checking quando questa avrà espresso un punteggio negativo. Ciò si tradurrà appunto in una diminuzione dell’indicizzazione e una penalizzazione della pubblicità.
Le fake news si combattono efficacemente solo aumentando la capacità culturale delle persone
Concludo dicendo che chiunque è in buona fede vedrebbe che il metodo attuale è sbagliato. Il modo migliore per offrire una informazione autentica non è omogeneità di notizie e di opinioni ma il contradditorio e la verifica dei fatti. Ma la verifica dei fatti non si attua facendo esclusivo riferimento ai propri referenti. Se si tratta di pareri dati su argomenti scientifici, a chiunque abbia titolo di farlo dovrebbe essere riconosciuta la medesima autorevolezza. Lo stesso metro vale quando tratta di opinioni politiche, anche in questo caso dovrebbe essere legittimo qualunque giudizio offra un ragionamento coerente che parte da notizie documentate.
Mentre sempre più leggi e fondi comunitari e statali vengono impiegati per la lotta alle fake news dicendo che lo si fa per difendere la libertà, molto più prosaicamente, ciò che sta avvenendo è solo privilegiare una linea rispetto ad un’altra. La prima corrisponde a quella delle istituzioni che stanno assumendo sempre più un carattere autocratico che non rispondono più ai cittadini, né alla verità.
La neutralità di società come NewsGuard è ben espressa da un recente episodio che vale la pena ricordare: “… al culmine del ciclo delle elezioni presidenziali del 2020, il co-fondatore di NewsGuard Steve Brill ha dichiarato alla televisione nazionale che pensava che ci fosse un'”alta probabilità” che la storia del laptop di Hunter Biden fosse una “bufala perpetrata dai russi” (fonte).
Non credo che l’episodio meriti un commento. Dimostra solo che anche quando le bugie e le contraddizioni sono palesi e i ragionamenti prevalenti non sono lineari, esiste una gioiosa macchina da guerra sempre a disposizione, pronta a fornire supporto ai potenti e discriminare chi non è allineato.
Anche in quel caso i fact checker nell’abusarti ti diranno che ti stanno difendendo.
La mia solidarietà a Fabio Durante ed a Radio Radio tutta ed un grazie per il prezioso lavoro.
Patrizio Ricci by VPNews
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appendice
Ed ecco un certo numero di articoli su NewsGuard:
1. NewsGuard interrompe i siti Web che condividono false informazioni sul coronavirus
2. NewsGuard: TikTok news search results riddled with misinformation
3. studie bekräftigt Warnung vor Fehlinformationen auf Tiktok bei Suche nach Nachrichten über Politik, Klimawandel und Corona
4. Richiesta di legge sulla libertà di informazione: Newsguard Technologies, Inc. Contratti (DoD)
5. Esclusivo — Il senatore Tom Cotton su JCPA: il “cartello” di Big Tech-Media definirà come “disinformazione” “tutto ciò che viene pubblicato su Breitbart”
6. Michael Hayden, consigliere per la “disinformazione” Watchdog NewsGuard, afferma che il GOP [partito Repubblicano] è più pericoloso di Al Qaeda e ISIS
7. Il cane da guardaia della “Disinformazione”NewsGuard continua l’assalto ai media conservatori prendendo di mira Fox News
8. NewsGuard lancia un’offerta contro le fake news in Austria
9.Tim Pool dit à Dan Bongino que NewsGuard est une « farce », « pas une agence légitime »
10. NewsGuard: “Perchè puoi fidarti di noi?” (link: https://www.newsguardtech.com/it/chi-siamo/perche-puoi-fidarti-di-noi/)