I sistemi di difesa aerea siriani sono entrati in azione la notte del della vigilia di Natale per cercare di respingere un raid israeliano nella città di Masyaf nella provincia di Hama, lo ha riferito la televisione di stato siriana e l’agenzia di stampa russa TASS.
[su_quote]TASS, 25 dicembre. I sistemi di difesa aerea siriani sono riusciti ad abbattere la maggior parte dei missili lanciati dall’esercito israeliano venerdì nella parte occidentale della provincia di Hama. Lo ha annunciato venerdì la Direzione generale della radio e della televisione siriana , citando una fonte del dipartimento della difesa della Repubblica araba.[/su_quote]
Secondo tali fonti, le difese aeree siriane hanno respinto l’attacco dell’aviazione israeliana. “Le difese aeree respingono l’aggressione israeliana nell’area della città di Masyaf, nella provincia di Hama”, ha riferito la televisione di stato Al-Ikhbariya. Presumibilmente, l’obiettivo dell’attacco potrebbe essere un vicino centro di ricerca. Non sono stati segnalati vittime o danni.
Зенитные ракетные комплексы сил ПВО САР активны в районе Тартуса. pic.twitter.com/upGXqVfYuI
— SwankyStas (@StasSwanky) December 24, 2020
Questa la nota di Almasdar news:
[su_quote]BEIRUT, LIBANO 25.12.2020 – (01:45) – L’aeronautica militare israeliana ha lanciato questa sera nuovi attacchi sulla regione occidentale della Siria, prendendo di mira un sito che ha più volte colpito in passato.
Secondo una fonte del Governatorato di Tartous, le difese aeree siriane sono state attivate giovedì sera, quando un certo numero di missili sono stati lanciati da un aereo da guerra israeliano dallo spazio aereo libanese.
La fonte ha detto che l’aereo da guerra israeliano ha lanciato diversi missili contro la struttura di ricerca scientifica nel distretto di Masyaf di Hama, provocando una serie di esplosioni nel complesso.
Ha riferito che mentre le unità di difesa aerea dell’Esercito arabo siriano (SAA) sono state in grado di neutralizzare un certo numero di questi missili nemici, alcuni dei proiettili sono comunque riusciti a colpire il bersaglio previsto, con conseguenti danni materiali alla struttura di ricerca scientifica.[/su_quote]
Un tempo in guerra tutti gli eserciti rispettavano il Natale. In questo caso però si tratta di centinaia di attacchi deliberati su un paese confinante che non ha mai risposto per non essere distrutto totalmente. La Siria è alle prese con UE, USA e alcuni paesi del Golfo, tutti coalizzati contro, in una isteria omicida collettiva.
@vietatoparlare
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Gli attacchi aerei, attribuiti a Israele, erano diretti a siti di assemblaggio di missili a medio raggio. L’attacco missilistico proveniva dal territorio libanese, ma la maggior parte dei missili è stata distrutta dai sistemi di difesa aerea. Sputnik Arabic, citando fonti, riferisce che l’obiettivo di Israele era un centro di ricerca , il sito era stato precedentemente attaccato il 4 maggio. La fonte SHOR dice che “6 miliziani filo-iraniani sono morti a causa dell’attacco missilistico. Il numero delle vittime potrebbe aumentare, poiché alcuni dei militanti feriti sono in condizioni critiche. Nessuno dei sei uccisi aveva la cittadinanza siriana. Tuttavia, al momento non è noto se fossero originari dell’Iran, del Libano o dell’Iraq.
Questo non coincide con le informazioni diramate da Siria e Russia. Fonti russe riferiscono che “l‘esercito israeliano ha messo a rischio l’esercito russo durante gli attacchi missilistici sui centri di ricerca siriani”. Secondo fonti russe, l’IDF non ha commentato le informazioni sull’attacco a obiettivi iraniani ed i danni sono stati solo materiali.