Dentro la confusione mentale generata nella pubblica opinione, le istituzioni mondiali vanno avanti secondo programma per dare un ordine migliore agli stati e coordinarli in una unica sala di regia.
Oggi, infatti a Ginevra si è aperta una sessione speciale dell’Assemblea Mondiale della Sanità (World Health Assembly – (WHA) dell’OMS, senza che i media nazionali ne abbiano fatto cenno.
Questa poca esposizione mediatica non è positiva. Perché, – visto come i governi hanno strumentalizzato grandemente per secondi fini una emergenza sanitaria – non è detto che i singoli autoritarismi, non diventino metodo internazionale standardizzato, in caso di future emergenze dello stesso tipo.
Infatti, il fine dell’accordo/convenzione è istituire un protocollo internazionale. Nel resoconto dei lavori preparatori si legge che ” ai sensi dell’articolo 19 della Costituzione dell’OMS sarebbe giuridicamente vincolante per gli Stati parte che scelgono di ratificarlo”.
Inoltre: “I protocolli stabiliscono nuovi obblighi, mentre le linee guida aiutano ad attuare quelli esistenti. Quindi, un protocollo, quando adottato, diventa un nuovo trattato internazionale a sé stante, richiedendo le consuete procedure di firma, ratifica ed entrata in vigore. Il numero di protocolli adottati nell’ambito di una convenzione è variabile e può crescere con il tempo…”
da “Una guida al trattato sulla pandemia” ( https://www.graduateinstitute.ch/sites/internet/files/2021-09/guide-pandemic-treaty.pdf ).
Dal sito dell’OMS, si legge:
L’Assemblea mondiale della sanità (WHA) si riunirà per una sessione speciale dal 29 novembre al 1° dicembre.
“L’AMS si riunisce di norma ogni mese di maggio. Questa sessione speciale (la seconda nella storia dell’OMS) è stata richiesta in una decisione adottata dagli Stati membri alla settantaquattresima Assemblea mondiale della sanità: Decisione WHA74(16).
Durante la sessione, gli Stati membri esamineranno il seguente unico sostanziale punto dell’ordine del giorno:
Considerazione dei vantaggi derivanti dall’elaborazione di una convenzione, accordo o altro strumento internazionale dell’OMS sulla preparazione e risposta alle pandemie al fine di istituire un processo intergovernativo per elaborare e negoziare tale convenzione, accordo o altro strumento internazionale sulla preparazione e risposta alle pandemie, tenendo tenuto conto del rapporto del gruppo di lavoro sul rafforzamento della preparazione e della risposta dell’OMS alle emergenze sanitarie”. – fine citazione –
Il gruppo di lavoro sul rafforzamento della preparazione e della risposta dell’OMS alle emergenze sanitarie, istituito presso l’ASM74, si è già riunito in cinque occasioni e ha preso in considerazione i risultati di diversi organismi nella preparazione del suo rapporto.
Le sessioni saranno pubbliche e trasmesse via web su questa pagina e su altri canali dell’OMS.
Accordo pandemico
Di cosa si tratterà? Da dicembre 2020, gli organizzatori di COVID-19 stanno preparando un evento importante. In questa sessione è prevista l’adozione del cosiddetto “accordo pandemico”.
Questo accordo contiene meccanismi che faranno saltare in aria tutte le legislazioni nazionali e conferiranno all’OMS il mandato più ampio possibile. Da ciò che si legge nei documenti preparatori della sessione che sono già stati discussi, si direbbe che l’assemblea – tra altri punti – delibererà su:
Ovviamente, solo alla fine dell’Assemblea potremo vedere su quale orientamento i delegati hanno trovato accordo. Ma guardando a questi ultimi due anni, ci giurerei che l’Italia ratificherà. Così la ratifica, obbligherà anche i futuri governi a seguire la linea fallimentare odierna.
Vp News
Link ai documenti:
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