La Siria che dice basta allo sterminio della ‘comunità internazionale’

Discorso di Madre M. Agnes de la Croix per l’ “Iniziativa Moussalaha”  in risposta alle dichiarazioni dell’Alto Commissario per i rifugiati [Unhcr]. Signore e Signori, Vorrei iniziare ringraziando la “Società russo- ortodossa di Palestina” per averci invitato a partecipare a questo importante incontro. Siamo appena arrivati ​​dalla Siria. Questa Siria che soffre la morte, la …

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Ucraina – Estremisti di destra nella coalizione, proteste nelle regioni orientali: il governo provvisorio ucraino non ha il controllo della situazione.

 

Arseniy-Yatsenyuk-_2836833bLo confermano un lavoro preparatorio di esperti del governo federale.

Uwe Klußmann
Der Spiegel

Il gesto del Primo Ministro in carica Arseniy Yatsenyuk è sembrato conciliante. Il Primo Ministro ha parlato la scorsa settimana in russo alla televisione per i residenti di lingua russa delle regioni del sud e dell’est.

“Mia moglie parla per lo più russo”, ha detto Yatsenyuk e ha promesso la cancellazione della legge che disciplina l’uso della lingua russa. Il Primo Ministro ha parlato di un vago “decentramento del potere” tramite le elezioni di sindaci e dei consigli comunali “nel corso del prossimo anno”.

Tuttavia, l’appello sembra aver avuto uno scarso effetto. Nel fine settimana, nella parte orientale e meridionale dell’Ucraina sono sfilate decine di migliaia di persone contro il governo di Kiev e a favore del referendum da indire per le loro regioni. La gran parte dei residenti nell’Ucraina orientale russofona semplicemente non crede alle promesse del governo.

Inoltre, il governo di Kiev ha appena nominato un uomo di Jazenjuk come responsabile della “protezione delle minoranze nazionali”. Piccolo problema: il vice primo ministro Alexander Sytsch viene dalla Swoboda. Lo stesso partito di estrema destra il cui parlamentare Igor Miroshnichenko la settimana scorsa ha costretto alle dimissioni il capo della televisione di Stato.

Con personaggi di questo tipo, la riconciliazione dell’Ucraina nazionalista filo-occidentale con la parte orientale vicina alla Russia non può avere successo. Ma il Primo Ministro non riesce a fare a meno di mantenere la coalizione con i nazionalisti. Yatsenyuk valuta la situazione in modo irrealistico: nel messaggio ha parlato agli ucraini delle zone orientali, suggerendo “conflitti artificiali” che sarebbero stati fomentati da “forze esterne”, intendendo con esse la Russia.

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Ecco le prove, rivoluzione ucraina pagata dagli Usa

Rivolta costata 5 miliardi di euro in due anni. Stipendiati anche i nazisti responsabili degli scontri di piazza. Alcuni gruppi addestrati militarmente in Estonia. Franco Fracassi – Popoff Globalist «Dopo avere organizzato la rivoluzione arancione del 2004, un fallimento totale, anche questo colpo di Stato a Kiev è stato organizzato dai servizi segreti americani». L’accusa …

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Dottrina cattolica della carità

“Prendiamo per esempio la dottrina cattolica della carità. E’ da questa che nel Medioevo sorse, per sopravvivere sino ad oggi, tutto l’insieme delle assistenze sociali, quelle in favore dei poveri., le ospedaliere e tutte le altre. In una maniera o nell’altra esse continuano, benchè fuori del corpo cattolico abbiano da un lato degenerato nel sentimentalismo …

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Il Referendum in Crimea

Jacques Sapir è direttore della Scuola superiore di studi sociali di Parigi, nonché economista. Ecco dal suo blog (tra i più frequentati in Europa) il suo giudizio sulla pretesa illegittimità del referendum in Crimea http://russeurope.hypotheses.org/2116  : “Il risultato del referendum ha confermato la volontà della maggioranza della popolazione della Crimea di unirsi alla Russia. Ha …

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Crimea: chi è Yelena Mizulina, sanzionata da Obama?

Papaboys Nessun dietrofront, dopo l’annuncio delle sanzioni dei paesi occidentali, da parte del presidente russo Vladimir Putin che questa mattina ha fatto sapere in un discorso solenne al Parlamento russo, di aver riconosciuto la validità del referendum in Crimea firmando il decreto sull’indipendenza della Repubblica autonoma nel quale la Russia prende atto della “volontà espressa …

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