Ecco ciò che i media a ‘senso unico’ non fanno passare: “
Vi saluto a nome della delegazione della Repubblica Araba Siriana”

Al-Moallem 3Ci giunge da alcuni religiosi di Aleppo la richiesta di tradurre in italiano e far conoscere il testo del discorso di apertura a Ginvevra 2 del dott. Walid al-Mouallem, ministro siriano degli affari esteri, capo della delgazione siriana ai colloqui.

E’ molto lungo , ma ci pare importante proporlo nella sua integralità in quanto illuminante circa la visione del Governo riguardo alla drammatica crisi, e secondo le parole stesse dei nostri amici: “è la verità e la realtà che noi viviamo in Siria”. (Ora Pro Siria)

Ecco ciò che i media a ‘senso unico’ non fanno passare … ci vogliono fornire solo la versione addomesticata di ciò che accade, la loro versione! Vogliono decidere ciò che è degno di essere raccontato e ciò che non è degno. Ciò che confliggerebbe con certe menzogne non deve passare, non va raccontato: non solo ‘addomesticano’ la realtà  ma la censurano del tutto! Perciò questo discorso è introvabile in lingua italiana: i media ‘nostrani’ hanno pubblicato nient’altro che la risposta all’arroganza di Kerry che voleva imporre il proprio diktat all’Onu ed  al popolo siriano.  Quello che mi ha colpito è che quest’uomo si interroga su ciò che vede e fa delle domande: a queste domande nessuno ha risposto. Ma è da queste domande che si inizia a parlare di pace.   (VietatoParlare)

 

Ginevra, 22/01/2014
Signore e Signori ,
Vi saluto a nome della delegazione della Repubblica araba siriana.. “Repubblica laica” che alcuni, presenti in questa sala, hanno tentato di riportare al Medioevo … ” Repubblica araba” fieramente e saldamente radicata nel suo arabismo , nonostante le azioni di alcuni arabi ritenuti fratelli. Io vi saluto nel nome della ” Siria “, la cui storia è sette volte millenaria!



Non ho conosciuto mai una situazione tanto difficile come quella di oggi. Sulle mie spalle, e quelle della delegazione siriana, pesano tutte le sofferenze patite dal mio paese da tre anni, tutto il sangue dei martiri, tutte le lacrime delle vedove, tutte le speranze delle famiglie che sopportano l’assenza di un parente rapito o scomparso, tutte le grida di ogni scolaro paralizzato dalle esplosioni che prendono di mira la sua scuola, tutte le aspettative di una generazione che vede i suoi sogni futuri in frantumi, , tutto il coraggio dei padri e delle madri che hanno inviato i loro figli a difendere il paese , tutto lo sconforto delle famiglie che hanno perduto il loro focolare e si ritrovano sfollate o rifugiate…..
Sulle nostre spalle, signore e signori, pesano le speranze del popolo siriano per gli anni a venire , il diritto di ogni bambino di andare a scuola in sicurezza , il diritto di ogni donna di poter uscire di casa senza rischiare di essere rapita o violentata e assassinata , il diritto di ogni giovane di costruire il suo futuro come meglio crede , il diritto di ogni cittadino di essere in grado di tornare a casa con serenità.


Oggi noi siamo di fronte a un momento di verità. Una verità che si è provato sistematicamente a sfigurare con la disinformazione e le menzogne, fino ad arrivare agli omicidi ed al terrorismo! Una verità che veniamo a svelare, nettamente, a tutti i giudici e censori; noi, la delegazione della Repubblica araba siriana che rappresenta il suo popolo, il suo governo, le sue istituzioni, il suo Esercito, ed il suo Presidente Bachar al-Assad.

Mi dispiace, Signore e Signori, sì mi dispiace e dispiace al popolo della ” Siria che resiste” che rappresentanti di paesi che hanno il sangue siriano sulle mani siano qui presenti. Paesi che hanno esportato il terrorismo e che si pongono come distributori di indulgenze , giungendo al punto di impedire a certi fedeli di andare alla Mecca, come se Dio li avesse incaricati di aprire il paradiso a certuni e di chiuderlo ad altri…
Paesi che hanno incoraggiato i terroristi, li hanno finanziati, li hanno aiutati, hanno deciso della legittimità o no degli uni e degli altri, secondo il loro beneplacito.


Non si sono mai preoccupati delle loro case di vetro incrinato, ma si sono messi a lapidare i nostri forti castelli secolari ed a darci, senza alcun senso di vergogna , lezioni di democrazia, di sviluppo e di progresso mentre sono immersi nell’ignoranza e all’arretratezza. Paesi che accordano, rifiutano, legittimano, negano, distribuiscono doni e gratifiche a loro modo e come loro abitudine; l’abitudine di coloro il cui paese appartiene ad un re o ad un principe che dà ciò che vuole a chi vuole, e priva chi vuole come vuole!

Hanno vilipeso la Siria civilizzata, sovrana ed indipendente. Hanno intaccato l’onore e la libertà delle sue donne e figlie , mentre essi stessi annegano nel fango delle loro discriminazioni abominevoli e della loro ignoranza.
Hanno fatto tutto questo … Ma ora che le maschere sono cadute , la verità del loro piano si è svelata. Quello di destabilizzare la Siria e di distruggerla esportando il loro principale prodotto nazionale: il terrorismo! Coi loro petrodollari, hanno acquistato le armi, reclutato i mercenari, inondato lo spazio mediatico delle loro menzogne, per dissimulare la ferocia di ciò che fanno sotto un velo che hanno finito per chiamare ” La Rivoluzione siriana voluta dal popolo siriano” !


Che cosa tutto ciò ha a che vedere con ciò che accade in Siria? Come un terrorista ceceno, afgano, saudita, turco, francese o britannico potrebbe rispondere alle aspirazioni del popolo siriano? Come? Con l’installazione di uno stato islamico che non sa nulla di Islam , ma si nutre della devianza dell’ideologia wahhabita ?
 Chi vi ha detto, e chi ha detto loro, che il popolo siriano cercherebbe di ritornare indietro migliaia di anni ?

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Gli USA boicottano Ginevra 2 e rendono più “flessibile” la ‘linea rossa’

ginevra 2La società civile è stanca della guerra e sta lavorando insieme per la pace. Invece le potenze internazionali vogliono aumentare ulteriormente il conflitto. 

di Patrizio Ricci

«Chiedo scusa al popolo siriano. Non siamo riusciti a fare progressi. Ci sarà un terzo round, ma non c’è ancora una data» ha detto il mediatore dell’Onu Brahimi in occasione della fine del secondo round di negoziati del Ginevra2 . Non meraviglia che le due delegazioni non si sono mosse dalle loro rispettive posizioni: gli Stati Uniti hanno boicottato la Conferenza sin dall’inizio suggerendo ai loro alleati di mantenere posizioni assai rigide. Una notizia diffusa da Reuters, permette di dare un giudizio chiaro sulle reali volontà di pace di Washington: mentre le trattative erano in corso, il Congresso USA si è riunito segretamente per votare di armare e supportare i “ribelli in Siria” fino al 30 settembre 2014. Inoltre, ad inasprire ulteriormente un clima già teso Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno messo in atto improvvide iniziative: hanno dapprima accusato il governo siriano di ritardare la consegna delle armi chimiche e successivamente di impedire la realizzazione di corridoi umanitari. Invece ci sono prove che queste situazioni erano dovute a impedimenti oggettivi e non alla cattiva fede degli interessati.

Da parte loro, al fine di esasperare gli animi, i ribelli di Jabhat al-Nusra, tra l’8 e il 9 febbraio hanno messo in atto alcuni sanguinosi attentati che hanno causato decine di morti tra i civili; l’esplosione di un’autobomba alla moschea ad al-Yadouda a Daara ha causato 32 morti e numerosi feriti. Nel piccolo villaggio alawita di Ma’an, nella provincia di Hama si è svolto un vero eccidio. Cinquanta persone (comprese donne e bambini), spesso appartenenti alla stessa famiglia, sono state giustiziate perché appartenenti al ramo islamico alawita del presidente Assad. A fronte di questi episodi di ingiustificata violenza, la delegazione siriana a Ginevra 2 ha sottoposto una mozione a condanna del terrorismo (esclusivamente basata sulle risoluzioni 1267 e 1373 del Consiglio di sicurezza) ma è stata respinta dalla delegazione dell’opposizione armata, senza Washington sollevasse alcuna protesta. Inoltre, la notizia del massacro Ma’an è stata del tutto silenziata dai media nazionali che però non hanno mancato di riproporre la propaganda di guerra anti-regime.

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By Giuristi per la Vita · 11 feb 2014 AI PARLAMENTARI EUROPEI ITALIANI CHE HANNO FAVORITO L’APPROVAZIONE DEL C.D. RAPPORTO LUNACEK qui per firmare petizione : http://goo.gl/WzZvj9 Un giorno nerissimo per il Parlamento europeo. Con 394 voti a favore, 176 contrari e 72 astensioni, il 4 febbraio 2014 quell’Assise ha approvato il cosiddetto rapporto Lunacek, …

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