Ucciso con la dinamica di una esecuzione Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato

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L’imprenditore palermitano Angelo Onorato, marito dell’eurodeputata Francesca Donato, è stato trovato morto nella sua auto, una Range Rover parcheggiata lungo viale Regione Siciliana Nord Ovest a Palermo. Onorato, 54 anni, aveva una fascetta di plastica attorno al collo e macchie di sangue sulla camicia, ma non sono state rilevate tracce di colluttazione all’interno del veicolo. …

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Il premier georgiano ha accusato un commissario europeo di averlo minacciato di morte, se non si adegua

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Il premier georgiano, Irakli Kobakhidze, ha accusato un commissario europeo di averlo minacciato di morte. Secondo quanto riportato, il commissario europeo coinvolto è l’ungherese Oliver Várhelyi. Questa minaccia sarebbe stata fatta in risposta alla legge sugli agenti stranieri proposta dal governo georgiano. “Anche dopo anni di ricatti, la minaccia espressa durante una conversazione telefonica con …

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Si moltiplicano le evidenze di un attentato contro il presidente iraniano Raisi

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The crash of the Iran Presidential Helicopter is starting to appear to be a well-planned and deliberate Assassination.  So thorough does the Conspiracy appear, and now the cover-up,  that Weather Satellite imagery for that region on the day of the crash – is DELETED! We begin with the basics.  The President of Iran took a […]

Il centro destra vota contro la dichiarazione ‘Dichiarazione UE sui Diritti delle Persone LGBTIQ’ (ma il problema è solo rimandato)

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La “Dichiarazione UE sui Diritti delle Persone LGBTIQ“, emessa il 17 maggio 2024, è stata adottata dalla Commissione Europea e dal Consiglio Europeo durante una conferenza di alto livello. Questa dichiarazione riafferma l’impegno dell’UE verso l’uguaglianza e la non discriminazione, sottolineando la protezione e la promozione dei diritti delle persone LGBTIQ in tutti gli stati …

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Santoro ed il tema centrale della guerra

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Parlando di Santoro (che si presenta alle europee con la lista “lista pace, terra dignità”), devo ammettere che non mi trovo in accordo con molti dei suoi punti di vista, ma riconosco la sua coerenza, soprattutto in questioni di guerra. Ad esempio, durante l’intervento della NATO in Serbia nel 1999, manteneva una posizione coerente con quella attuale. In particolare in quell’occasione, Santoro organizzò una trasmissione televisiva speciale in diretta da Belgrado per promuovere la pace e denunciare l’intervento militare della NATO. L’evento suscitò molte polemiche in Italia e all’estero, ma dimostrò l’impegno di Santoro nel sostenere il dialogo e la ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti.

La sua abilità nel comunicare è indiscutibile: sa esattamente quali termini usare, come “l’aggressione russa”, per attrarre il consenso di chi è contrario alla guerra e posizionato su determinate convinzioni (anche a costo di imprecisioni storiche). È evidente che la sua lista, insieme a poche altre, rappresenta una scelta chiara per chi desidera esprimere un giudizio deciso sulla guerra, il che ora è il tema centrale.

Tuttavia, esiste un dibattito, particolarmente sentito tra molti cattolici, riguardo l’omissione, nella lista di Santoro, dei cosiddetti “valori non negoziabili”. Questo concetto, da tempo utilizzato nel contesto cattolico, è stato sfruttato da alcuni partiti che ne hanno tratto vantaggio, pur producendo scarsi risultati in termini di coerenza. Quale significato ha oggi quindi votare esclusivamente per chi si schiera fermamente a favore di questi valori? Inoltre, non è forse vero che l’assenza di guerra favorisce la giustizia sociale e facilita la libertà? La guerra ci spinge in uno stato di emergenza dove ogni valore viene messo da parte.

Nonostante la retorica sui valori non negoziabili, come gruppo di pressione siamo insignificanti, divisi su molte questioni, inclusi questi stessi valori. Accettiamo passivamente le situazioni senza che ci sia richiesta una vera negoziazione. Solo riacquistando un certo grado di sovranità potremmo tornare a essere un interlocutore significativo nei dibattiti e nelle decisioni.

Il mondo va a rovescio e chi difende la pace e la sovranità, è perseguitato – #Ungheria

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Un articolo di Politico intitolato “The Kremlin’s growing influence in Orbán’s Hungary“ affronta la crescente influenza della Russia in Ungheria sotto la guida del primo ministro Viktor Orbán. Lo stesso, evidenzia come tale influenza si manifesti attraverso significativi investimenti economici e personali rapporti politici. In particolare, si cita il finanziamento da parte di Gazprom, un …

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L’accordo tra Vaticano e Cina tende a superare un clima di diffidenza storico

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La condizione dei cattolici in Cina è complessa e spesso problematica. La Chiesa cattolica cinese è divisa tra la Chiesa patriottica, riconosciuta dal governo, e la Chiesa sotterranea, fedele al Vaticano. Questa divisione è frutto delle tensioni storiche e delle politiche di controllo religioso da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). La sinicizzazione della Chiesa …

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