Israele compie un omicidio mirato in Libano, forse l’obiettivo il capo di Hetzbollah

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Oggi, Israele ha effettuato un attacco mirato in Libano. L’obiettivo potrebbe essere lo stesso capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Durante l’attacco, è stato ucciso un membro del suo team di sicurezza. Inizialmente, c’erano informazioni contrastanti riguardo le vittime e i sopravvissuti. Si è poi appreso che Fadi Suleiman, un alto membro di Hezbollah, è sopravvissuto …

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Sul Net Zero al Parlamento americano almeno si fanno domande

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E’il 3 Maggio #2023, ci troviamo nelle aule del Senato #USA, dove si sta svolgendo un’audizione in cui si dovrebbe procedere alla revisione delle richieste di budget avanzate dal Dipartimento dell’Energia.

A parlare è il Senatore John Kennedy, che incalza così il vice segretario del già citato dipartimento, David Turk. L’oggetto dell’accesa discussione tra i due sarebbero i 50.000 miliardi di dollari richiesti dal “Department of Energy” per il raggiungimento da parte degli USA del cosiddetto ‘#NetZero’, ovvero l’equilibrio tra la quantità di #gas a effetto #serra rilasciati nell’atmosfera e la quantità di gas a effetto serra rimossi.

L’obbiettivo dichiarato è, dunque, la neutralità nelle emissioni di #carbonio entro il #2050.

Tutto “a zero”

L’Accordo di Parigi del 2015 è un accordo aggiuntivo alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite. L’articolo 2 dell’Accordo di Parigi richiede di “mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di compiere sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C, riconoscendo che ciò ridurrebbe significativamente i rischi e gli impatti del cambiamento climatico”.

A ottobre 2021, l’elenco dei principali paesi che indica la percentuale delle emissioni globali totali: Cina (23,1%), USA (11,7%), UE (6,9%), India (6,6%), Indonesia (3,4%), Russia ( 3,2%), Brasile (2,8%), Giappone (2,3%), Corea del Sud (1,3%), Arabia Saudita (1,3%). In totale, questi primi dieci paesi partecipanti all’Accordo di Parigi rappresentano più della metà, o più precisamente, il 62,6% delle emissioni globali.

Attualmente ci sono due modi principali in cui i governi nazionali si impegnano per ridurre le emissioni di gas serra.

Il primo modo è fissare obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra, i cosiddetti. Contributi determinati a livello nazionale (NDC). Il concetto di “NDC” è stato introdotto dall’Accordo di Parigi del 2015.

La seconda via è l’adozione negli Stati firmatari di una legislazione nazionale adeguata per ridurre le emissioni di gas serra.

Per “emissioni nette zero” o “zero netto” si intende una situazione in cui le emissioni di gas serra causate dalle attività umane sono bilanciate dalla rimozione dei gas serra dall’atmosfera, anche attraverso lo stoccaggio naturale del carbonio nelle foreste e in altri ecosistemi, e attraverso soluzioni tecnologiche con rimuovere il carbonio dall’atmosfera e immagazzinarlo in appositi impianti di stoccaggio

Importanti esperti indipendenti avvertono dei pericoli incombenti derivanti dall’attuazione di un programma di “zero emissioni di biossido di carbonio”, chiamato anche “Net Zero”, che comporta una drastica limitazione e, in definitiva, l’eliminazione dell’uso di combustibili fossili.

Questo programma è stato sviluppato congiuntamente dal World Economic Forum (WEF) di Davos e dalle Nazioni Unite. I critici dei piani delle Nazioni Unite e del WEF sostengono che “decarbonizzazione” o “Net Zero” è solo un eufemismo per l’agenda antiumana del WEF e delle Nazioni Unite. Gli esperti sottolineano che l’abbandono dell’uso dei combustibili fossili porterà alla carenza di energia e, di conseguenza, alla fame nel mondo, poiché in assenza di elettricità la produzione di fertilizzanti sarà impossibile, e ciò causerà il fallimento dei raccolti in tutto il pianeta.

L’Ucraina fa una strage di civili in un mercato a Donetsk

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Oggi un attacco di artiglieria da parte delle forze ucraine, ha colpito un mercato un mercato contadino nel quartiere di Tekstilshchik  in Donetsk, dove gli anziani vendevano i prodotti coltivati. L’attacco ha causato la morte di oltre 27 civili, mentre 30 sono i feriti in varie condizioni. Nella zona non si trovano installazioni militari. Non …

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Preparativi per una Guerra Totale: grandi esercitazioni, attendendo solo un casus belli simile all’Incidente del North Stream

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Il leader del Partito Patriota francese, Florian Philippot, ha recentemente riferito che la NATO sta pianificando la sua più grande esercitazione militare in Europa mai avvenuta “da decenni” contro la Russia, prevista per iniziare nel febbraio 2024. Secondo l’ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della NATO, questa esercitazione denominata “Steadfast Defender 2024” è un …

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UE e BCE decisi a eliminare l’uso del contante per aumentare il controllo sociale

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La Banca Centrale Europea (BCE) e la Commissione Europea stanno attivamente cercando di ostacolare gli sforzi degli stati membri dell’UE di garantire costituzionalmente il diritto all’uso del denaro contante. Questa iniziativa, segnalata da Nick Corbishley il 19 gennaio 2024, potrebbe segnare una svolta significativa nella gestione delle politiche monetarie all’interno dell’Unione, indicando un potenziale cambiamento …

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L’Europa vuole la guerra: i cittadini indotti a credere in un imminente attacco russo

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Una allarmante analisi del Consiglio di Sicurezza (SC) russo ed in particolare, alcune dichiarazioni del portavoce principale del Cremlino, Dmitry Peskov, sembrano preparare la popolazione russa all’eventualità di una Terza Guerra Mondiale. Peskov ha affermato: “La fiducia dei russi nel presidente Vladimir Putin rimane costantemente elevata, segno che apprezzano i risultati del suo operato… Nonostante …

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Israele effettua un omicidio plurimo a Damasco

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Questa mattina Israele ha bombardato una casa di tre piani a Damasco. L’attacco ha ucciso il generale Haj Sadegh Omidzadeh, vice ufficiale dell’intelligence della Forza Quds dell’IRGC, insieme al suo vice Haj Gholam (Muharram). Si è trattato molto probabilmente di un atto di vendetta per l’uccisione di risorse dell’intelligence israeliana quattro giorni fa da parte …

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