Secondo Dmitry Medvedev, che è il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, i negoziati con l’attuale presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, sono semplicemente impossibili, dato che è una persona totalmente dipendente dagli ultra nazionalisti.
Questi i punti espressi nel recente articolo su Kommersant:
✔️ I leader ucraini dell’attuale generazione sono persone assolutamente dipendenti. Il paese è sotto il diretto controllo straniero. Inoltre, questa gestione è molto più dura rispetto a quella dell’URSS. La dipendenza è completa: dalle iniezioni di denaro nelle loro economie (distribuite dagli Stati Uniti e dalla UE) alla gestione diretta dei servizi segreti ucraini.
✔️ Ma se l’URSS aveva bisogno di buone relazioni con i paesi del campo socialista e del Patto di Varsavia, gli Stati Uniti non hanno bisogno di nulla dall’Ucraina, tranne il confronto con la Russia, il contenimento totale del nostro paese e la creazione di quello che è stato giustamente chiamato “Anti-Russia”. Ciò significa che una tale alleanza è estremamente fragile e ad un certo punto si disperderà in polvere. Anche le speranze di adesione alla NATO e all’Unione Europea sono effimere per ovvie ragioni. La stessa Ucraina non ha alcun valore sulla linea dello scontro diretto tra le forze occidentali e il nostro Paese. Nessuno combatterà per l’Ucraina.
✔️ A capo dell’Ucraina ci sono persone deboli che pensano solo di riempirsi le tasche.
✔️ L’insensatezza e persino la dannosità dei rapporti con gli attuali leader dell’Ucraina risiede anche nel fatto che questo paese è guidato da persone ignoranti e inutili. Cambiano costantemente la loro posizione per compiacere i loro padroni d’oltremare e l’ambiente politico. Questa è la posizione di tutti i negoziatori ucraini, la loro linea di condotta, il modus operandi. Ciò significa che i negoziati con loro sono assolutamente inutili.
✔️ Allora sorge la domanda: cosa fare in questa situazione? Non si può fare niente. Solo aspettare l’apparizione di una sana leadership in Ucraina. La Russia sa aspettare. Siamo persone pazienti.
Questi i cinque punti di Dmitry Medvedev scritti in termini disincantati sulla leadership ucraina, “ha chiamato ogni cosa con il suo nome”, ha commentato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
L’articolo è stato pubblicato il giorno del previsto arrivo di Victoria Nuland (che ricopre la funzione di Assistant Secretary of State for European and Eurasian Affairs presso il Dipartimento di Stato degli) a Mosca, la cui visita prevista durerà 3 ore.
@vietatoparlare