Si susseguono le spinte dei media per indurre il convincimento da parte della gente che la situazione epidemica si sta aggravando. Non mi ero accorto che il 20 luglio il Fatto Quotidiano aveva pubblicato un articolo dal titolo Coronavirus, capo emergenze Oms: “Preoccupa l’accelerazione della diffusione del coronavirus in Africa”, accompagnato da un video di un rappresentante dell’Oms che cita il Sudafrica come paese che ha registrato il maggior tasso di contagi nel continente. La notizia è stata segnalata dal fotoreporter Giorgio Bianchi dalla sua bacheca FB che rileva alcune grossolane omissioni. Cito letteralmente:
Anche oggi il capo dell’agenzia Stefani di Conte, Marco Travaglio, direttamente dalla grotta di Bin Laden, ci delizia con la dose giornaliera di terrorismo mediatico.
Coronavirus, capo emergenze Oms: “Preoccupa l’accelerazione della diffusione del coronavirus in Africa”. Tramite Enrica Senini
Il capo delle emergenze dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’, Michael Ryan, lancia l’allarme per la diffusione del Covid-19 in Africa, avvertendo che i numeri in aumento del Sudafrica potrebbero essere un “indicatore” di focolai in tutto il continente. “Sono molto preoccupato in questo momento che stiamo iniziando a vedere un’accelerazione della malattia in Africa”, dice in conferenza stampa.
Ovviamente si guardano bene dal dare le cifre totali dei decessi in Africa e di ricordare ai lettori che in questo momento in Sudafrica è pieno inverno.
Per quanto riguarda i numeri rimedio subito.
Su un totale di 1,2 miliardi di abitanti l’Africa ha finora registrato circa 20mila decessi.
Per ricavare questo numero bisogna fare una piccola ricerca a cui far seguire un semplice calcolo matematico.
“Il numero più alto di decessi si sta registrando in Sudafrica che, nel momento in cui scriviamo ha il 25 per cento del totale nel continente africano. L’area più colpita sono due province del Capo: Western Cape, più densamente popolato dove si trova Città del Capo, e Eastern Cape. Qui vengono segnalati aumenti quotidiani di contagi e di defunti arrivati fino a 1.200 al giorno”.
Il Sudafrica in questo momento registra 5.173 decessi, che a quanto risulta corrispondono al 25% del totale africano.
5173×4=20.692 decessi “certificati” su un totale di 1,2 miliardi di persone.
Al 15 luglio il totale “certificato” era di 13.781 decessi
Ovviamente la cosiddetta accelerazione, se di questo si può parlare, riguarda i paesi del continente situati nell’emisfero australe e che in questo momento si trovano in pieno inverno.
Elementare Watson, ma non per il “Goebbels” di Conte e suoi lettori.