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Perchè Putin ha scelto un economista come ministro della Difesa?

Il presidente russo Vladimir Putin ha apportato significativi cambiamenti nei ruoli governativi, tra cui la nomina di Andrei Belousov come nuovo ministro della Difesa, sostituendo Sergei Shoigu.

di Al Manar

Il presidente russo Vladimir Putin ha apportato alcuni importanti cambiamenti che riguardano una serie di incarichi governativi, tra cui la nomina di Andrei Belousov, un economista che ha ricoperto incarichi legati agli affari economici del paese negli anni ’90, per sostituire il ministro della Difesa Sergei Shoigu negli anni precedenti.

Per quanto riguarda la proposta di Putin, che prevede la nomina di una persona civile a capo del ministero della Difesa russo invece di un militare, il Cremlino ha sottolineato che il ministero ” deve essere completamente aperto all’innovazione e all’attuazione di tutte le nuove idee” .

Secondo lui, è stata questa visione che ha spinto il presidente russo a scegliere Belousov come suo candidato a ministro della difesa.

Che significato ha la nomina di Belousov?

La nomina di Belousov a Ministro della Difesa ha dimensioni strategiche, economiche e politiche, poiché Belousov è considerato una delle figure di grande importanza nel campo economico in Russia.

In effetti, Belousov ha contribuito allo sviluppo di molte tecnologie moderne ed è riuscito a introdurle nell’economia russa, compresi i droni.

Lo sviluppo della produzione militare russa è una delle ragioni più importanti per il trasferimento di Belousov al Ministero della Difesa, sapendo che la Russia dovrà affrontare una guerra lunga e complessa in Ucraina, che richiederà nuove tecnologie e la modernizzazione della macchina militare in conformità con l’attuale forma di guerre.

La decisione presa da Putin rappresenta la preparazione per una fase di guerra completamente diversa, che comprende tecnologie di alta precisione, oltre alla ristrutturazione delle istituzioni militari, sulla base delle esigenze tecniche.

Questa nomina mira a collegare l’economia militare a quella civile, dopo che la Russia ha sofferto, fin dai tempi dell’Unione Sovietica, di una separazione tra il settore militare e quello civile.

Questo collegamento significa risparmiare a Mosca la necessità o il collegamento con l’economia occidentale ed eliminare gli effetti negativi derivanti dalle sanzioni imposte dai paesi occidentali.

Sebbene Belousov sia considerato una figura popolare e non vi siano accuse di corruzione contro di lui, la sua nomina a capo del Ministero della Difesa indica che si assumerà il compito di porre fine allo spreco, soprattutto dopo l’arresto dell’ex viceministro della Difesa.

Nello stesso contesto, si prevede che il bilancio del Ministero della Difesa aumenterà a un ritmo elevato, raggiungendo tra il 5% e il 6% del reddito nazionale russo, il che significa che un economista con esperienza e capacità organizzativa per gestire questo processo, in modo razionale e con integrità, senza sprechi o corruzione.

Promozione per Shoigu

Quanto a Sergei Shoigu, sarà segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, in sostituzione di Nikolai Patrushev, la cui nomina sarà annunciata nei prossimi giorni, secondo il Cremlino.

Anche il trasferimento di Shoigu al Consiglio di sicurezza nazionale è una promozione per lui, poiché il Consiglio è un mini-governo o governo di sicurezza della Russia ed è guidato da Putin.

Questo consiglio dirige la vita del Paese, politicamente e di sicurezza, e durante le sue riunioni settimanali discute questioni strategiche legate alla sicurezza e all’economia.

Per quanto riguarda Patrushev, passerà sicuramente ad un altro incarico importante, poiché è considerato una delle figure più importanti della leadership russa, visto che il figlio di Patrushev è stato nominato vice primo ministro nel nuovo Consiglio dei ministri, dopo aver ricoperto la carica di ministro dell’Agricoltura.

fonte: Al Manar

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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