Perché una sola guerra quando possiamo averne due!

Di Eric MARGOLIS

`Continueremo a perseguire la campagna contro i terroristi, ma la competizione delle grandi potenze – non il terrorismo – è ora l’obiettivo principale della sicurezza nazionale degli Stati Uniti. “D’ora in poi, la Russia e la Cina saranno i principali nemici dell’America, con Iran e Corea del Nord per buona misura.

Lo ha affermato il mese scorso il segretario alla Difesa statunitense James Mattis in una dichiarazione di grande importanza per il mondo.

Negli ultimi diciassette anni, l’esercito americano ha devastato il mondo musulmano nella falsa “guerra al terrore”. Afghanistan, Iraq, gran parte della Siria, della Somalia e del Pakistan sono stati pesantemente bombardati. I bombardieri pesanti statunitensi B-52 e B-1 hanno cercato di sottomettere coloro che hanno resistito alle “direttive” statunitensi.

In Afghanistan, la più lunga guerra negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ordinò il raddoppio delle bombe contro le forze talebane che combattevano l’occupazione statunitense. Ora, per qualche ragione, gli Stati Uniti hanno pochissime bombe, munizioni guidate e persino missili aria-aria. Le scorte di munizioni vengono spedite dal Comando del Pacifico degli Stati Uniti in Medio Oriente.

Allo stesso tempo, gli Stati Uniti stanno rapidamente perdendo obiettivi islamici da bombardare, ora che lo spauracchio dell’ISIS è scomparso e gli attacchi aerei statunitensi in Siria sono stati minimizzati per paura di combattere con la Russia. L’Iran è ancora nella lista dei potenziali obiettivi degli Stati Uniti.

Il che ci riporta al Generale “Mad Dog” Mattis. Ha ragione nel dire che i cosiddetti terroristi (cioè chiunque si opponga attivamente a Lex Americana) non sono una minaccia reale o mortale per gli Stati Uniti continentali.

Ma se è così, come mantenere il budget militare USA di $ 1 trilione? Bene, certo, prendi di nuovo quei buoni vecchi “Rossi sotto i nostri letti”. In effetti, il Pentagono ha pianificato una nuova guerra con la Cina da tre anni, un conflitto principalmente aereo e navale per dominare le coste e i mari della Cina. Il Pentagono imbarca nuovi aerei, missili, satelliti e navi per la prossima guerra del Pacifico e cerca di arruolare l’India come alleata contro la Cina.

Ma che mi dici della Russia? Non così facile. Il probabile teatro di un conflitto tra Stati Uniti e Russia si trova sulla costa del Mar Baltico, in Ucraina, nel Mar Nero o in Siria. In questo caso, gli Stati Uniti avrebbero affrontato lo stesso problema della Francia nell’autunno del 1939.

Pochi sanno che la Francia ha prima attaccato la Germania, non il contrario. In risposta all’invasione della Polonia da parte della Germania, Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania. Le divisioni francesi iniziarono a invadere la Renania tedesca. Ma dopo alcune schermaglie, l’alto comando francese, sotto l’egida dell’ingener generale Maurice Gamelin, non sapeva cosa fare. La Germania era eccezionale, e i francesi sulla difensiva non si aspettavano di occupare l’intero paese.

Dopo una breve dimostrazione, l’esercito francese si ritirò dietro la linea Maginot. Hitler non contrattaccò nella speranza che potesse stringere un trattato di pace con Londra e Parigi. Winston Churchill ei suoi colleghi imperialisti cercavano furiosamente di spingere la Gran Bretagna in guerra contro la Germania. Ma passarono mesi di inattività, noti come “Sitzkrieg” o “guerra divertente”, finché la Germania non rispose in modo deciso.

Questo sarebbe anche il problema dell’America in una guerra contro la Russia. Quanto è profondo il fronte in Russia per attaccare (supponendo che non si faccia uso di armi nucleari)? Come proteggere le linee di alimentazione sempre più a lungo? Napoleone e Hitler affrontarono le stesse sfide e fallirono.

Naturalmente, questo presuppone che gli Stati Uniti siano pronti per la guerra. In verità, né gli Stati Uniti, né la NATO, né la Russia sono in alcun modo pronti a condurre una vera guerra terrestre, marittima e aerea. Le forze militari di entrambe le parti sono state così devastate ed esaurite da guerre minori e tagli di bilancio che ci sono state gravi carenze di scorte belliche e hanno attrezzature obsolete.

La Germania, un membro chiave della NATO, è in cattivo stato. Il suo esercito femminilizzato, guidato da un ministro della difesa gentile ma incompetente, non riusce a uscire da un sacchetto di carta. La Francia non sta molto meglio. Le forze armate statunitensi e britanniche sono malamente a corto di pezzi di ricambio, munizioni, mezzi di trasporto e mezzi corazzati. La vecchia e potente Armata Rossa Russa manca di tutto. Oriente e Occidente semplicemente non sono pronti per una vera guerra.

Come se ci fosse una ragione per esserci. Non c’è. Questi idioti del Congresso degli Stati Uniti e dei media che cercano di gonfiare le malefatte di una ventina di cybercriminali russi in una seconda Pearl Harbor e gridano al fuoco in un teatro affollato.

Un’ultima nota rispettosa al generale Mattis (mio padre era una marina): un buon generale noncombatte contro due grandi potenze e per giunta tutte e due distanti. Il trucco è metterle l’una contro l’altra. Dichiarare una futura guerra contro la Cina e la Russia è un’idea folle. Solo i truffatori e generali che hanno perso la guerra del Vietnam potrebbero trovarlo.

Fonte:  il blog dell’autore

Via: https://orientalreview.org/2018/02/27/one-war-can-two/

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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