Piuttosto che la Russia vinca, la NATO si dice pronta alla terza guerra mondiale

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha chiesto ai paesi membri di riprendere la corsa agli armamenti. Ora, secondo il capo della NATO, il livello di spesa militare dei paesi partecipanti è al livello del 2% del PIL e questa dovrà rappresentare la misura minima. La decisionde di riarmarsi in maniera più signifcatiova è stata presa durante la riunione dei capi dei ministeri della difesa degli stati dell’alleanza a Bruxelles (tenutasi il 15 febbraio): Abbiamo concordato che al prossimo vertice di Vilnius, che si terrà a luglio, tutti i paesi assumeranno obblighi più elevati”.

Durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco Jens Stoltenberg Stoltenberg ha affermato che la NATO ha   tratto tre “lezioni dal conflitto in Ucraina”:
– l’alleanza deve continuare a fornire un sostegno completo all’Ucraina al fine di impedire la vittoria della Federazione russa;
– la NATO deve armare, migliorare l’esercito e rafforzare le relazioni tra Stati Uniti e paesi europei per essere pronta al confronto con la Federazione Russa;
– La società occidentale deve diventare più resiliente, prendersi cura della sicurezza informatica e dominare la sfera dell’informazione.

Stoltenberg: per la NATO l’escalation è preferibile all’ipotesi della vittoria della Russia

Per l’Alleanza Nord Atlantica una vittoria russa nel conflitto in Ucraina è più pericolosa del rischio di un’escalation delle ostilità, ha affermato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg alla conferenza sulla sicurezza di Monaco (tenuta dal 17 al 19 febbraio). La diretta dell’evento è stata pubblicata sul canale YouTube BR24.

“Molti temono che il nostro sostegno all’Ucraina possa intensificare il conflitto. Vorrei essere chiaro: non ci sono opzioni senza rischi. Ma il rischio maggiore sarà se Putin vince”, ha detto. Secondo il segretario generale, l’alleanza dovrebbe armarsi attivamente, modernizzare i suoi eserciti e prepararsi alla continuazione del confronto.

Rispondere seriamente alle affermazioni di Stoltenberg è pressoché impossibile (oltre che inutile), così come è immerso nella irragionevolezza. Solo da premesse e da analisi errate, si può concludere che l’esigenza attuale per l’Europa e per il mondo è la vittoria sulla Russia, anche se questo può farci precipitare nella terza guerra mondiale e nella guerra nucleare.

Tra i commenti dei politici italiani alle continue e deliranti parole di Stoltenberg, quelle del presidente della Regione Campania DE LUCA, mi sono apparse come le più ragionevoli:

De Luca reagisce alle parole di Stoltenberg

“Abbiamo a volte notizie tristi. Il più triste di tutti è un uomo di nome Stoltenberg, che si trova casualmente a fare il segretario generale della Nato. Ha appena finito di dire che dobbiamo produrre più munizioni, più armi, più cannoni. Queste sue dichiarazioni mi confermano l’urgenza di affidare Stoltenberg ai servizi sociali“. È il tagliente commento che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto venerdì.

La reazione della Russia: l’ex presidente russo Dmitry Medvedev

La Nato teme più una vittoria russa in Ucraina che una terza guerra mondiale, ha dichiarato l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, rimbalzando su una polemica lanciata dall’Alleanza atlantica.

La NATO ha mostrato i suoi veri colori dichiarando che una vittoria russa era il primo di tutti i rischi in Ucraina. Questo rivela la scala delle priorità dell’Alleanza atlantica, che sembra più ossessionata da Mosca che da una terza guerra mondiale, ha lamentato Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia.

“  Stoltenberg ha affermato che il rischio di una vittoria russa è superiore al rischio di un’escalation del conflitto. Traduco in modo comprensibile: il rischio di una terza guerra mondiale è meno importante del rischio di una vittoria del nostro Paese. Loro sono pazzi. Ci temono e ci odiano  ”, ha detto sul suo canale Telegram (https://t.me/medvedev_telegram/270).

“  Alcuni temono che il nostro sostegno all’Ucraina possa innescare un’escalation. Sia chiaro: non esiste opzione che non sia rischiosa. Ma il rischio più grande di tutti è che vinca Putin  ”, ha dichiarato Jens Stoltenberg in apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.

“Terza guerra mondiale” con la Russia vuol dire guerra che sfocia inevitabilmente nella guerra atomica

Nella dottrina militare russa non esiste la possibilità della sua disfatta. Se questo dovesse essere imminente tale dottrina prevede l’uso dell’arma nucleare.
Di conseguenza non bisogna banalizzare il rischio di guerra atomica (che Stoltenberg preferisce alla vittoria della Russia).

Non prediligo Del Luca come politico (a causa del suo partito e per le posizioni assunte durante la pandemia), ma devo riconosce che sull’argomento guerra, mi pare sia uno delle voci istituzionali più ragionevoli finora sentite:

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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