VON DER LEYEN: TRE MESI DI SVILUPPO TECNICO PER IL PASSAPORTO VACCINALE
“Ci servono almeno tre mesi per lo sviluppo tecnico di un sistema inter-operabile europeo” per i passaporti vaccinali, ha spiegato. L’accordo, ha aggiunto, riguarda l’utilizzo di “una serie di dati minimi” nel passaporto “che potrebbero essere utili per dare informazioni sulla presunta immunità” dei cittadini europei.
Uno dei problemi relativi al certificato infatti ruota intorno infatti al perimetro dei dati sensibili e delle informazioni confidenziali dei singoli cittadini da condividere alla frontiera. Per questo la presidente della Commissione Ue ha sottolineato che tali informazioni – vaccinazione, negatività a un test e l’eventuale sviluppo di anticorpi – devono essere “pertinenti a livello transfrontaliero”
(Fonte: QuiFinanza (https://quifinanza.it/finanza/passaporto-vaccini-ue-von-der-leyen-almeno-tre-mesi-per-lo-sviluppo-tecnico/465964/)).
MERKEL: “TUTTI D’ACCORDO SUI CERTIFICATI VACCINALI”
Vertice UE in videoconferenza. A quanto pare, è passata anche l’idea di creare dei certificati vaccinali che funzionino come attestato per coloro che si sono sottoposti alle procedure di immunizzazione. “Abbiamo discusso dei certificati vaccinali ma ci sono ancora questioni politiche in sospeso e anche questioni scientifiche – ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – I dati di Israele sono promettenti e alla fine si deciderà in ogni singolo Paese”, precisando inoltre che “c’è un accordo di principio”.
Più netta, e positiva, Angela Merkel: “Tutti hanno concordato sul fatto che serva un documento digitale che certifichi il vaccino” e che sia “compatibile” nei diversi Paesi europei. “Saranno necessari circa tre mesi per creare un certificato di vaccinazione Covid, ci aspettiamo che siano pronti per l’estate”, ha aggiunto precisando che sarà possibile viaggiare anche senza, “una decisione politica a riguardo non è stata presa”.
Stesse tempistiche fornite da von der Leyen che ha poi ribadito l’obiettivo primo della campagna vaccinale europea: “Siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo a fine estate di vaccinare il 70% della popolazione europea adulta, si tratta di 255 milioni di cittadini della Ue. E se guardiamo ai dati previsti è un obiettivo che siamo certi di poter realizzare”…
(Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/25/vaccini-macron-dopo-il-vertice-ue-alla-fine-dellanno-leuropa-avra-capacita-di-produrli-merkel-tutti-daccordo-su-certificati-vaccinali/6113892/))
DAI DOCUMENTI UE RISULTA CHE IL PASS VACCINALE SIA STATO GIA’ DECISO DA MARZO 2019, PRIMA DELLA PANDEMIA