Probabilmente non vedremo più Navalny…

Le autorità tedesche hanno appena annunciato che “il Laboratorio speciale della Bundeswehr ha effettuato un test tossicologico utilizzando campioni ottenuti da Alexei Navalny. Hanno fornito prove inequivocabili dell’agente nervino del gruppo Novichok”.

Ragioniamo. Quante volte è già successo? Terza o quarta? Quando dicono che la Russia ha usato un agente di guerra chimica super-segreto e super potente che è stato sviluppato in Russia, che solo Putin ha, forse ogni persona di media intelligenza avrebbe sospetti: nonostante la Russia userebbe costantemente questo agente tossico, nessuno è morto per ben tre volte. Piuttosto, alcuni estranei al fatto sono morti e coloro che sono stati perseguitati sono assolutamente sani, ma … sono scomparsi. Novichok è il primo agente chimico ‘da combattimento’ al mondo che non può uccidere nessuno. È ora di rimuovere il “Novichok” dalla lista dei VX letali a causa della scarsa efficienza e incoerenza con i desideri di chi lo ha commissionato!

Sapete, quando Navalny è stato ricoverato in ospedale e ha parlato della probabilità di avvelenamento, ho persino ammesso questa opzione. Potrebbe essersi avvelenato inconsciamente con qualcosa, i concorrenti sul campo dell’opposizione potrebbero averlo avvelenato, oppure potrebbe anche essere stato contaminato da qualche partecipante alle sue rivelazioni, a posteriori.

C’è da scommettere che Navalny ora non lo vedremo più in circolazione. La stessa cosa è accaduta a Skripal. Non sappiamo dove lui e sua figlia sono stati portati, non c’è più traccia di loro.
Probabilmente diranno che Navalny è in pericolo e bisogna ‘tutelarlo’. Lo nasconderanno da qualche parte. Non potrà parlare ulteriormente.

C’è poi un’altra domanda, se le autorità russe avessero deciso di uccidere Navalny (e non si vede proprio la ragione, specialmente con il clima che ribolliva per la Bielorussia), perchè ha accettato la richiesta tedesca di trasferimento in Germania? A Mosca esiste uno dei due centri tossicologici più sofisticati del mondo. Bastava mandarlo lì e magari invitare una squadra di specialisti stranieri di qualsiasi paese e organizzare la loro ammissione alle analisi e al processo di trattamento. Oppure poteva essere mandato in uno stato terzo come Israele o altrove con supervisione bilaterale…

Insomma, Putin ancora una volta è stato apparentemente ingenuo. Sta di fatto che la storia era già scritta. Io stesso ho immaginato questo esito. Ma poi mi sono detto: “è troppo semplice, infantile…” No, sono proprio queste storie infantili da un po’ di tempo che fanno regolarmente segno sulla pubblica opinione. Si direbbe chi costruisce messe in scena, usa stereotipi semplici perchè altrimenti, la maggior parte delle persone non ne capirebbe il nesso.

Così invece è molto facile, anche se non vero c’è chi ha in mano l’informazione, le organizzazioni mondiali, tutto, quindi…

Ricordo che nel 2013 la meta della Germania per l’esilio fu anche per Chodorkovskij il magnate della Yukos arrestato per frode, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro nel 2003, in quell’occasione il suo processo in Russia fu bollato in occidente come ‘processo politico’. Quando Chodorkovskij chiese a Putin di essere rilasciato per andare al funerale della madre e fu amnistiato, scappò in Germania e fondò ‘Open Russia’ che sponsorizza riforme in Russia.

A proposito, Berlino non ha mostrato nulla e non esiste nessuna prova che il Novichok isolato da Navalny fosse effettivamente lì dove si dichiara che fosse. Il primo stato dove l’URSS aveva ceduto il Novichok era la Germania.

Sullo sfondo ovviamente ci sono le onnipresenti elezioni presidenziali statunitensi, anche in questo caso, Trump sarà obbligato a giocare la parte del presidente duro con la Russia altrimenti sarebbe definito ‘colluso’, data la propaganda mainstream.

Insomma un bel colpo di genio per chi ha organizzato tutto questo… un genio criminale. Non si può dire che comunque la Russia e Putin non abbia nemici e la battaglia è con tutti i mezzi. Alcuni di questi mezzi li abbiamo appresi recentemente quando gli Stati Uniti hanno assassinato il gen. Suleymani in Iraq con un missile. Era in missione diplomatica ufficiale per conto dell’Iran e la maggior parte dell’opinione pubblica italiana non ne sa niente…

Ecco, stiamo parlando di questo, stiamo dicendo che chi oggi grida all’omicidio su commissione con Novichok ha mentito sempre. Ha mentito sul russiagate, ha mentito sulla guerra del Golfo, ha mentito sulla guerra di Libia, di Siria… bisognerebbe tenerne conto quando in maniera così lampante mancano i tasselli, un movente, quando è così chiaro che chi ne pagherà maggiormente le conseguenze è la Russia…

@vietatoparlare

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