… Il National Geographic Channel si è pentito del razzismo a lungo termine
… L’influente produttore cinematografico Harvey Weinstein si è pentito delle attrici (che nel secolo scorso hanno fatto carriera attraverso il suo letto)
… Il capo del comitato organizzatore delle Olimpiadi giapponesi, Yoshiro Mori, si pentì di sessismo
… Anche il Dalai Lama si pentì di sessismo e si scusò di fronte a tutte le donne
… infatti, erano obbligati a proteggere le persone)
… Anche il primo ministro canadese Trudeau si pentì in ginocchio – di fronte a neri astratti
Dal punto di vista della stampa democratica indipendente che auspica al massimo che lo spirito critico delle persone sia ridotto ad ‘LIKE’altrimenti le censura, tutto questo andava bene (e chi si rifiutava di pentirsi veniva figurativamente inchiodato alla gogna dalla stampa).
Ma quando il blogger Roman Protasevich (vedi qui) ha iniziato a pentirsi intervistato dalla televisione bielorussa ONT per incitamento alla violenza, questo, secondo l’opinione unanime della stampa democratica indipendente che concede solo un LIKE ai propri utenti (ma è pronta a censurare ogni dissenso), è molto brutto.
Perché alcuni pentimenti idioti sono buoni e altri cattivi?
Perché il pentimento di Protasevich è peggiore del pentimento di Weinstein, Esiro o Trudeau?
Perché una così strana unanimità nella stampa democratica, se è indipendente?
Nel fatto specifico, in una intervista alla TV Protasevich ha dato ragione a Lukashenko. Dice che l’ obiettivo delle sanzioni, condiviso da Tikhanovskaya, è far sollevare i bielorussi riducendoli alla fame. Altrove dice di stimare Lukashenko “perché è un uomo con le palle”. Poi , tenendosi la testa tra le mani, ed emotivamente crollato, promette in TV di collaborare con le indagini e dice di non volersi mai più occupare di politica. Dice che spera di poter sistemare tutto e vivere una vita normale e tranquilla, avere una famiglia, dei figli, smettere di scappare.
Glielo auspico anch’io se è sincero, anche se non conosco tutti i particolari del suo passato , ma perchè mai secondo i media occidentali il suo pentimento non potrebbe essere vero?
Ovviamente non si tratta perchè Protasevich è in detenzione e perchè tutte le confessioni – in quelle condizioni -, rischiano effettivamente di essere dubbie. No, non è solo questo. Il fatto è che veramente per i media e per i centri di potere , quella confessione stona in sé, lo sarebbe anche in altre circostanze. State certi che al di fuori del suo ruolo, Protasevich, non sarebbe interessante per la stampa democratica indipendente LIKE. Altrimenti, almeno una testata , si sarebbe fatta qualche domanda in più, piuttosto che recitare il solito copione.
Comunque, ciò che ha ammesso Protasevich, è semplicemente che ha agito per soldi. Nient’altro. E non vedo cosa ci sia di inspiegabile in questo.
Sì, è semplice. Il nocciolo della questione sono i soldi. Attraverso la lobby, alcuni consulenti politici-intellettuali creano un’immagine tale per i funzionari dell’uno o dell’altro governo che stanziano una certa sovvenzione politica. Una sovvenzione per le attività dei media è una mangiatoia per la massima intellighenzia.
Non importa quali azioni sono in questione: la cosa principale sono le finanze e l’insignificanza.
Diffamazione di magnati del cinema insufficientemente fedeli, o proteste anti-presidenziali in Bielorussia, o discriminazione dei bianchi a favore dei neri, o balli di strada di scolari sciocchi sul tema del clima – tutto questo non fa nessuna differenza. Il modus operandi è lo stesso.
Solo due cose sono importanti:
– L’idea chiave della campagna dovrebbe contraddire il buon senso per scegliere di essere nel contesto della dottrina politica globale e in modo che le idee non si sviluppi da sola (come accade con le idee che hanno buon senso ).
– La campagna dovrebbe essere finanziata in modo che la massima intellighenzia soddisfi i propri appetiti (a spese dei contribuenti, cioè a spese della parte lavoratrice della nazione).
Quindi, tornando alla storia di Roman Protasevich: tutto ciò che ha esposto sulla politica, sugli intrighi polacco-lituani contro la Bielorussia, su alcuni oscuri servizi speciali e su una sorta di geopolitica schizoide è irrilevante. Tutto questo è stato detto solo perché gli organizzatori governativi dello spettacolo su ONT hanno voluto ascoltarlo.
Protasevich ha riferito adeguatamente solo tre cose: sul denaro, sul denaro e sul denaro.