Putin : “La stessa Ue taglia il ramo” su cui è seduta
È irragionevole da parte dell’Europa impedire il lancio di Nord Stream 2, poiché la comparsa di ulteriori volumi di gas abbasserebbe il prezzo del carburante, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.
“È stupido anche che ci sia chi non permette a questo sistema di funzionare, perché forniture di gas aggiuntive al mercato europeo abbasserebbero sicuramente il prezzo in borsa, sul posto ” , ha detto in una riunione del Consiglio di Stato e del Consiglio per la Scienza e l’Educazione…
Il presidente della Federazione russa ha fatto presente che questo aiuterebbe anche i paesi che “non vogliono acquistare direttamente”, ad esempio l’Ucraina: “E per loro il prezzo sarebbe diminuito – e in modo significativo. Hanno appena tagliato il ramo su cui sono seduti”.
Putin ha aggiunto che gli stessi paesi europei hanno contribuito all’aumento del costo del carburante facendo funzionare il gas russo al contrario.
Il giorno prima, commentando la crescita record dei contratti di fornitura di gas commentando le accuse alla di manipolare il mercato non prenotando la capacità del gasdotto Yamal-Europe, Putin ha affermato che Gazprom fornisce l’intero volume di gas con contratti a lungo termine esistenti, e rifiutato da dette risorse perché le controparti tedesche e francesi non hanno presentato ordini di acquisto.
Non capisco una cosa qui: perché [la UE] non hanno messo gli ordini di acquisto?
Sono questi una sorta di trucchi di borsa?
Ad esempio, se Gazprom fosse il primo a effettuare ordini per la vendita, allora chi effettua gli ordini per l’acquisto fisserà i propri prezzi.
Ma se gli acquirenti iniziassero a piazzare ordini di acquisto in anticipo, il prezzo sarebbe determinato dopo che Gazprom avrebbe messo in vendita il suo lotto: il venditore con il prezzo più alto nell’ordine avrebbe acquistato il gas.
In realtà che quello che sta succedendo è pura speculazione: Gasprom vende su base contrattuale ai propri consumatori ad un prezzo fisso. Ad esempio, ci sono 5 consumatori che hanno contratto un volume di gas X per un anno e ricevono gas ad esempio oggi a $ 300 per 1000 metri cubi di questo volume X. Poi loro, i clienti di Gasprom, possono andare in borsa e vendere parte del gas al prezzo spot.
Oltre il volume annuale X, la vendita da parte di Gasprom al di fuori dei contratti è possibile, ma esclusivamente e solo al mercato, vale a dire con prezzo ‘a pronti’. Acquistare a un prezzo del genere per i clienti non ha senso, perché non hanno un posto poi dove rivendere questi volumi con profitto. Così, scelti i volumi annuali al prezzo medio, non vedono l’ora che inizi il nuovo anno, per poi ordinare e prelevare da Gasprom circa sei mesi di volumi di gas previsti dal contratto in 2 mesi, lucrando il margine.
In pratica, agli intermediari acquirenti fanno un casino per lucrare sulla differenza del gas, in periodo che il gas è alle stelle. Ma questo non si dice, meglio fare copertina con zar Putin e simili.
Vp News