fonte Società per l’Informazione Religiosa – S.I.R.
“DIGIUNO PER SOFFERENZE DEI PAESI ARABI”
Il digiuno e la preghiera come strumenti efficaci per fronteggiare tutti quei “sentimenti di disperazione, di depressione e di disillusione” che nascono davanti alle “sofferenze dei nostri Paesi arabi, la Siria, il Libano, l’Egitto, l’Iraq, la Giordania e la Terra Santa”. È l’invito che Gregorios III, patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme, rivolge ai fedeli nella sua Lettera per la Quaresima, diffusa oggi e pervenuta al Sir.
Nel testo il patriarca esorta a “non lasciarsi vincere da sentimenti che distruggono l’anima e il corpo. La Quaresima – dice Gregorios III – deve suscitare in noi la speranza, la fiducia e il desiderio di pace” come auspicato da Papa Francesco. Dal patriarca melchita giunge anche un appello alle famiglie perché “si uniscano nella preghiera e creino un’atmosfera di spiritualità familiare che rafforzi e approfondisca i legami familiari e spirituali.
Questa unità – si legge – è fondamentale per la felicità della famiglia e permette di evitare i pericoli che la minacciano”. “La famiglia cristiana è chiamata ad una missione speciale e importante per portare la nuova evangelizzazione all’interno e all’esterno della famiglia”, conclude il Messaggio che invita alla lettura del documento preparatorio “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” del Sinodo dei Vescovi che si terrà a Roma ad ottobre.