Si moltiplicano su internet gli episodi di tentativo di becero stravolgimento della realtà . Si sostiene che forse le monache sono state messe in salvo dai ribelli per salvarle da Assad.
GUARDATE QUI: http://es.noticias.yahoo.com/rebeldes-retienen-damasco-monjas-malula-quot-quot-172437565.html E QUI http://www.lexpress.fr/actualite/monde/proche-moyen-orient/syrie-l-enlevement-des-soeurs-de-maaloula-une-desinformation-d-assad_1305036.html
CHI SCRIVE QUESTE COSE NON CONOSCE CIO’ DI CUI STA PARLANDO (ED E’ LA PRIMA VIOLENZA):
E’ infatti chiaro che le monache del monastero di S. Tekla se avessero voluto mettersi in salvo lo avrebbero fatto da tempo (e così pure in tutti i monasteri in cui ci sono religiosi tra le bombe e le violenze).
Possono andare via ma rimangono per amore, solo se si sperimenta di essere guardati da un’Amore più grande si ha il coraggio di restare. Ma si continua a guardare di portare un’altra salvezza ed ad un altro cambiamento ed ora si ha l’arroganza di dire che chi è presenza consapevole è stato portato ‘in salvo’ dai ribelli.
Ci si può consolare che la radice e’ stata portata via dalla sua terra? La radice aveva già detto che sarebbe restata nell’AMATA terra: le monache erano lì non perché non avevano una ‘casetta migliore’ ma perché solo lì affondavano le radici nella Terra. In Cristo.
NON C’ERA UN POSTO MIGLIORE AL MONDO PER TESTIMONIARE QUEL BENE. Lo hanno detto. Lo hanno ridetto, lo sa chi le ha contattate il pomeriggio prima che sparissero, LO AVRANNO RIPETUTO AI RIBELLI MILLE E MILLE VOLTE.
ACCETTARE CHE I RIBELLI PORTINO VIA DEI RELIGIOSI ‘PER METTERLI IN SALVO’ (E POI APPLAUDIRLI) E’ UN PERICOLOSO PRECEDENTE ED UN FATTO GRAVE: PERMETTERA’ DI REPLICARE IL SALVATAGGIO. OGGI LO HANNO FATTO A S. TECLA, DOMANI LO FARANNO IN TUTTA LA SIRIA: STRAPPERANNO GLI ALTRI RELIGIOSI CHE NEI LORO MALCONCI MONASTERI PREGANO PER LA SALVEZZA DELLE ANIME E DELLA PATRIA. E NOI APPLAUDIREMO?
Come può salvare alcunché chi insiste a tenere a ferro e fuoco un popolo intero? Chi può salvare e cosa può salvare? Sono invece quelle monache che, se guardate, ci porterebbero tutti in salvo. Anche gli arroganti pseudo ‘salvatori – per forza’ potrebbero essere salvati.
Abbiamo superato il limite della decenza giornalistica e di fronte a simili dis-argomentazioni diventa difficile replicare ulteriormente a chi non si accorge del- non senso perché vi è troppo abituato.
EPPURE LA REALTA’ E’ DAVANTI GLI OCCHI DI TUTTI. Avete visto il servizio che fece Micalessin? http://www.rainews.it/it/video.php?id=35932 Quelle sorelle pregavano in continuazione, anche quando potevano andare via, abbracciando tutti. E’ impressionante.
Toni Capuozzo e Gian Micalessin hanno detto molto sulle circostanze che poi si sono ripetute. Non si può ora stravolgere la realtà , rimettendo indietro l’orologio si parte da loro, dalla realtà. NON SERVE AGGIUNGERE ALTRO.
Non posso tollerare, mi da un gran dolore sentire ancora questa idiozia che sono state ‘messe in salvo’. E’ una infida forma di violenza, la più spregevole. Serve ricordare ancora? Allora ecco qui, maiuscolo perché gridato:
NON SI E’ MESSI IN SALVO CONTRO LA PROPRIA VOLONTA’ DA CHI HA SACCHEGGIATO E DISSACRATO PIU’ DI UNA VOLTA IL MONASTERO , DA CHI HA UCCISO IN QUEL VILLAGGIO CRISTIANI A MOTIVO DELLA LORO FEDE, DA PARTE DI CHI HA DISPERSO IN STRADA LE RELIQUIE DEI SANTI.