Questo è il futuro micro-reattore nucleare di Rolls-Royce per l’esplorazione spaziale

Rolls-Royce ha presentato un modello sperimentale non ancora funzionante di micro-reattore nucleare che racchiude in sé parecchi vantaggi rispetto ai reattori attuali, almeno rispetto a particolari esigenze.

“Modular Rolls-Royce”

I punti chiave dell’ambizioso progetto di Rolls-Royce relativo ai piccoli reattori modulari (SMR) includono:

  1. L’Ingresso di Rolls-Royce nell’Energia Nucleare: Rolls-Royce, un nuovo entrante nella corsa alla tecnologia nucleare di piccola scala, ha annunciato all’inizio del 2020 piani per costruire 10-15 piccoli reattori modulari nel Regno Unito entro il 2029. L’azienda ha già ricevuto 23 milioni di dollari dal governo britannico per il progetto e sta cercando ulteriori 250 milioni di dollari.
  2. Il Cambiamento del Regno Unito verso l’Energia Nucleare Modulare: L’interesse del governo britannico per l’energia nucleare modulare deriva dalla necessità di una fonte energetica affidabile, economica, a basso contenuto di carbonio e sicura. L’infrastruttura energetica del paese sta invecchiando ed è ancora fortemente dipendente dai combustibili fossili. Dopo la Brexit, il Regno Unito cerca l’indipendenza energetica.
  3. Sfide nei Reattori a Scala Piena: Warren East, CEO di Rolls-Royce, evidenzia tre grandi sfide nella creazione di reattori a scala piena: alti costi di finanziamento, numero limitato di organizzazioni disposte ad assumersi grandi rischi di costruzione e bassa probabilità di completamento del progetto in tempo. La dipendenza del Regno Unito dalla tecnologia straniera e l’alto costo degli investimenti esteri hanno frammentato il suo settore nucleare e limitato lo sviluppo di tecnologia proprietaria.
  4. Soluzione con Tecnologie Modulari Piccole: Rolls-Royce ritiene che le tecnologie dei reattori modulari piccoli possano risparmiare risorse e fondi significativi, creando tecnologie nucleari avanzate anche mentre le centrali nucleari a piena scala stanno uscendo di scena. Questi reattori possono standardizzare i costi e prevedere più accuratamente i prezzi dell’elettricità.
  5. Benefici Economici e Occupazionali: La progettazione, lo sviluppo e la produzione di una flotta di reattori modulari nel Regno Unito potrebbero creare fino a 40.000 posti di lavoro qualificati e aggiungere più di 100 miliardi di sterline all’economia attraverso vendite interne ed esportazioni.
  6. Efficienza di Costruzione e Costi: La costruzione di diversi piccoli reattori contemporaneamente potrebbe risparmiare costi rispetto ai grandi progetti. Il progetto del reattore modulare prevede un lasso di tempo prevedibile, con un periodo di costruzione di soli 500 giorni dal primo calcestruzzo all’operatività.
  7. Confronto con le Centrali Nucleari Esistenti: La costruzione del design modulare di Rolls-Royce dovrebbe richiedere circa quattro anni, simile alle prime centrali Magnox. La tecnologia è paragonata a una combinazione tra la qualità artigianale tradizionale di Rolls-Royce e la semplicità di uno scaffale per libri IKEA.
  8. Siti Potenziali per Reattori Modulari: Due siti proposti per i reattori modulari di Rolls-Royce si trovano in Galles: il progetto nucleare “New Wylfa” rimandato a tempo indeterminato e la centrale nucleare dismessa di Trawsfynydd.
  9. Cambiamento nel Settore Energetico verso l’Elettricità Pulita: Il design modulare facilita la produzione di massa dei componenti e permette la scalabilità delle dimensioni delle stazioni. Le piccole stazioni possono generare energia in un intervallo da 50 a 400 MW, rispetto ai 1000 MW delle centrali nucleari tradizionali.
  10. Costo dell’Elettricità delle Piccole Stazioni: Rolls-Royce punta a un costo di 77 dollari per MWh, che è superiore al costo medio dell’elettricità generata nuclearmente negli Stati Uniti, ma si prevede che diminuirà con la maturazione della tecnologia.

dati da https://atomicexpert.com/modular_rolls-royce

Possibilità di utilizzo nello spazio e su basi lunari

Il progetto destinato a rivoluzionare l’esplorazione spaziale e a fornire energia alle future basi lunari. Questo sviluppo è parte di un programma da 3,6 milioni di dollari finanziato dall’Agenzia spaziale britannica. Il micro-reattore, previsto per una dimostrazione sulla Luna all’inizio del prossimo decennio, è progettato per fornire energia necessaria per compiti ambiziosi e ricerca scientifica, oltre a climatizzare le basi lunari per affrontare le forti variazioni termiche tra giorno e notte lunari.

Il reattore sarà anche una fonte di energia per sistemi di propulsione elettrici, estendendo la portata delle missioni al sistema solare esterno e oltre. I veicoli spaziali potranno muoversi più agevolmente e velocemente tra le orbite terrestri. Il progetto è suddiviso in diverse parti, focalizzandosi su tre aspetti chiave: il combustibile per generare calore, il metodo di trasferimento del calore, e la tecnologia per convertire il calore in elettricità.

Abi Clayton, Direttore dei programmi futuri per Rolls-Royce, ha sottolineato l’importanza di questo finanziamento per lo sviluppo di tecnologie cruciali, affermando che i micro-reattori offriranno benefici sia per lo spazio che per la Terra, supportando casi d’uso commerciali e di difesa, oltre a fornire una soluzione per la decarbonizzazione dell’industria e per l’energia pulita, sicura e affidabile.

https://www.dday.it/redazione/47770/futuro-micro-reattore-nucleare-di-rolls-royce-per-lesplorazione-spaziale

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