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Ricentratura della Lega o tattiche diplomatiche di avvicinamento?

L’unico grande partito di opposizione al governo Draghi sarà quindi Fratelli d’Italia , il movimento di estrema destra di Giorgia Meloni. Questo partito è in ascesa alle urne da qualche mese, approfittando del calo della Lega. Secondo gli ultimi sondaggi raccoglierebbe dal 16 al 17% dei voti, ovvero da 2 a 3 punti in meno rispetto al PD.

la svolta di 180 ° di Salvini è indicativa della debolezza delle convinzioni che animano i cosiddetti “sovranisti” e “populisti” in Europa. È piuttosto ardito passare in tre anni dalla critica all’Unione europea all’europeismo. Penso che questo possa avere ripercussioni politiche Nelle alleanze con i sovranisti fatte a Milano. In Francia il suo partito Rassemblement National  deve essere molto a disagio con le smentite di Salvini. Oppure accoglierà con favore e adotterà la svolta legalista più centrista? Sono convinto che Marine Le Pen sarà la prossima a seguire la sua compagna italiana nella trasformazione del suo partito verso una formazione di centrodestra, anche se questo significa perdere tutto l’aspetto anti-establishment e anti-sistema che ha reso il suo partito così attraente.

La ri-centratura della Lega probabilmente in questo contesto anomalo era inevitabile ed è stata anche intelligente. Vedremo come riuscirà a gestire la cosa, perchè sono convinto che la sostanza resta e che non ha rinunciato all’essenziale, ovvero riuscire ad essere più incidente. Almeno fino alle prossime elezioni.

“Lascio le etichette ad altri: fascista, comunista, europeista. Sono una persona pragmatica e concreta. Se, con il professor Draghi, possiamo parlare di minori tasse per persone e aziende, lo sono. »
Salvini

E’ troppo prematuro quindi dire che qualcosa è cambiato. Semplicemente si sarà considerato che non è possibile che un Renzi con un piccolo partito riesca a far cadere il governo, una impresa a cui tutto il centrodestra non è riuscito per mesi. Quindi ci vuole più diplomazia alla Cavour. Caso da seguire.

@vietatoparlare[spacing size=”20″]

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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