Rocco Buttiglione: “Caso Becciu scandaloso, in Vaticano è guerra tra bande”
“Becciu ha diritto ad un regolare processo, ma certe situazioni sono scandalose”. Lo dice in questa intervista che ci ha concesso il Presidente Emerito della Camera Rocco Buttiglione, in partenza per Cracovia e Vienna.
Buttiglione: da osservatore esterno e credente che idea si sta facendo della vicenda Becciu?
” Naturalmente io come tutti non conosco i fatti dall’ interno, insomma non ho accesso a documenti e carte e parlo su impressioni e sensazioni. Credo che tutto quello che accade nelle Mura Leonine genera sconcerto tra i fedeli e imbarazzo. Ritengo che vi sia bisogno in fretta di fare pulizia nelle finanze vaticane. Non so se Becciu sia il responsabile di tutto o di parte, la cosa certa è che viene fuori un affresco brutto. La Chiesa è povera nonostante quello che si dice e aiuta i poveri con opere di carità e di assistenza, e allora vedere e sapere di monsignori che fanno vita da ricchi è scandaloso. Pell aveva iniziato e poi ha subito quell’ ingiusto processo. “.
Becciu ha diritto ad un regolare processo?
” Certo . Tuttavia una cosa è il diritto al processo che è una garanzia di ciascuno, altra è la fiducia del Papa che lui ha perduto. La fiducia non si impone. E’ come per il processo a Salvini. Posso non concordare con il leghista su fatti politici e non stimarlo dal punto di vista politico, ma ha diritto ad un processo equo ed anzi direi che l’ attuale procedimento è non solo ingiusto, ma assolutamente fuori del mondo, qui ha ragione”.
Qualcuno sostiene che il Papa regnante abbia un atteggiamento “sudamericano” . Decide in base ai sentito dire o a quanto gli riferiscono…
” E’ difficile giudicare da fuori, certamente quando uno è al comando subisce pressioni e ci stanno coloro che riportano per interesse fatti e situazioni a loro modo, per interesse o per vendetta. Bergoglio, quando suppone di essere stato ingannato sicuramente agisce con molta decisione. Ritengo che sia umano”.
Sembra dall’esterno che in Vaticano ci sia una sorta di guerra tra bande…
“L’ impressione è quella e duole. Io ricordo che il cardinale Casaroli e Giovanni Paolo II avevano idee molto diverse, divergevano su tutto, ma per il bene della Chiesa non litigavano. C’è bisogno di fare pulizia”.
Bruno Volpe – La Fede Quotidiana