Il principale paese dell’alleanza anti-ISIS il 7 febbraio ha effettuato un attacco aereo contro l’esercito siriano ed ha ucciso circa 100 soldati siriani mentre questi inseguivano elementi dell’ISIS (vedi QUI).
AGGIORNAMENTO: Il gen Mattis, capo del Pentagono, ha chiesto all’Italia che invii carabinieri in Siria. Lo riferisce il Corriere della Sera oggi nell’articolo “Più carabinieri, anche in Siria: la prima richiesta del Pentagono” di Giuseppe Sarcina – 13 Febbraio 2018. L’articolo dice in sostanza che Mattis chiede carabinieri in Siria, anche per addestrare forze locali. Inoltre, sembra che il capo del Pentagono – da come è stata formulata la richiesta (o da come viene riportata) – “ne voglia di più”, come se già un certo numero fosse in loco.
Eccone uno stralcio:
[su_quote style=”modern-light”]Le risorse destinate al finanziamento delle guerre e delle missioni internazionali guidate dagli Usa ammontano a 69 miliardi di dollari. L’agenda «europea» di Mattis parte da qui: sono tanti soldi, ma non ancora sufficienti per sostenere gli interessi occidentali, non solo americani, in Afghanistan, Iraq, Siria e altrove. Serve un maggior contributo dei partner, Italia compresa.
(…)
Certo, gli Stati Uniti riconoscono, come ha detto Pinotti, «il ruolo importante dell’Italia nei principali teatri di crisi». Mattis, però, guarda avanti, ai nuovi fronti di guerra. L’ex generale apprezza soprattutto l’opera e la duttilità dei carabinieri: al tempo stesso soldati, poliziotti e addestratori di forze locali. Ne vorrebbe ancora di più in Iraq e, se possibile, anche in Siria.[/su_quote]
(neretto: Vietato Parlare)
A Roma i 15 ministri dell’Asse delle guerre in Medioriente
Oggi si incontrano a Roma 15 ministri della Difesa, l’incontro è presentato come della coalizione anti Daesh. Sono poi gli eredi della coalizione “Amici della Siria”, un misto di paesi Nato e del Golfo, che per anni in Siria hanno appoggiato gruppi armati jihadisti, anziché combattere Daesh.
I paesi della coalizione anti Daesh:
1 Coalizione a guida statunitense
1.1 Stati Uniti d’America
1.2 Francia
1.3 Regno Unito
1.4 Australia
1.5 Canada
1.6 Paesi Bassi
1.7 Belgio
1.8 Danimarca
1.9 Germania
1.10 Italia
1.11 Spagna
1.12 Portogallo
1.13 Arabia Saudita
1.14 Emirati Arabi Uniti
1.15 Bahrein
1.16 Qatar
1.17 Giordania
1.18 Marocco