Tramite Giorgio Bianchi FB –
Come vado sostenendo da tempo, Navalny è uno che per l’Occidente vale più da morto che da vivo. Tenetelo bene a mente quando inizierà il solito teatrino.
Se Navalny muore, sicuramente Mosca sarà attraversata da un’ondata di proteste supportate dall’Occidente, anche se Putin, a differenza di Lukashenko, potrà utilizzare la scusa del Covid per disperderle.
Tuttavia, se inizierà la reductio ad Hitlerum di Putin, ciò starà a significare che la guerra è un’opzione reale e finché la questione Bielorussa resterà aperta, questa possibilità sarà più vicina che mai. Basta il minimo passo falso, per innescare un effetto domino dagli esiti imprevedibili.
Per vincere la partita con Putin era necessario rovesciare la scacchiera; il Covid ha fatto sì che la tavola con i pezzi finissero sul pavimento. Da quel momento si sono verificati tutta una serie di eventi a cascata, che stanno progressivamente mettendo la Russia in un angolo.
Russia, l’oppositore Alexei Navalny ricoverato in terapia intensiva: “Avvelenato in aereo con qualcosa mescolato nel suo tè” (Tramite Enrica Senini).
Il principale antagonista di Vladimir Putin a Mosca stava volando dalla Siberia alla Capitale quando si è sentito male. La sua portavoce: “I medici dicono che il veleno è stato rapidamente assorbito mediante il liquido caldo”. Secondo l’agenzia Tass, è in “condizioni gravi”
Il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è incosciente ed è ricoverato in terapia intensiva in ospedale dopo un atterraggio d’emergenza dell’aereo sul quale volava. La sua portavoce, Kira Yarmysh, ritiene che “Alexei sia stato avvelenato con qualcosa mescolato nel suo tè”. “Quella era l’unica cosa che ha bevuto la mattina”, ha aggiunto. “I medici dicono che il veleno è stato rapidamente assorbito mediante il liquido caldo“. Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, l’oppositore sarebbe in “condizioni gravi“.
Navalny, riferisce la Bbc, stava volando dalla Siberia verso Mosca quando si è sentito male e il pilota è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza. Ora si trova nell’unità di terapia intensiva per pazienti tossicologici nell’Ospedale di emergenza n.1 di Omsk, nel sudovest della Siberia, ha confermato l’agenzia Tass. Nelle ultime settimane ha viaggiato in diverse città della Siberia per sostenere i candidati dell’opposizione alle elezioni locali, spiega il Guardian, che il mese prossimo coinvolgeranno 40 milioni di elettori. Mercoledì ha pubblicato una foto a Tomsk con i suoi sostenitori, facendo appello a combattere la corruzione dilagante nel Paese.