Russia – Il Ministero della Difesa ha annunciato il ritorno di parte delle unità alle basi

Il Ministero della Difesa russo ha pubblicato sul suo sito ufficiale un video che mostra le riprese del ritorno delle forze militari russe dalla Bielorussia, dove si trovavano in esercitazioni congiunte. Secondo il rappresentante del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov , le truppe russe delle divisioni meridionale e occidentale hanno lanciato misure per tornare alle loro guarnigioni. Alcuni di loro torneranno con il trasporto ferroviario e stradale, gli altri da soli. Le truppe hanno completato il loro compito nell’ambito delle esercitazioni Allied Resolve-2022.

L‘esercito russo ha annunciato l’inizio del ritorno delle unità dei distretti militari occidentali e meridionali alle basi dopo le esercitazioni

Martedì le unità dei distretti militari occidentali e meridionali iniziano il ritorno delle esercitazioni alle loro basi su rotaia e su strada, lo ha annunciato il ministero della Difesa.

“Le suddivisioni dei distretti militari meridionali e occidentali, dopo aver completato i loro compiti, hanno già iniziato a caricare sui trasporti ferroviari e stradali e oggi inizieranno a trasferirsi nelle loro guarnigioni militari.

Sottounità separate marceranno da sole come parte di colonne militari”.

da Komsomolskaya Pravda: KP.RU:

Il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa, Igor Konashenkov, ha annunciato il ritorno delle formazioni e delle unità militari ai loro punti di schieramento permanente.

✔️Nell’ambito del test delle forze di reazione dello Stato dell’Unione sul territorio della Repubblica di Bielorussia, si tiene un’esercitazione congiunta russo-bielorussa “Union Resolve-2022”.

✔️Al campo di addestramento di Obuz-Lesnovsky, il 19 febbraio, è prevista una fase di tiro dal vivo. Durante questo evento, la brigata dei marines, insieme alle formazioni e alle unità militari delle forze armate della Repubblica di Bielorussia, con il supporto dell’aviazione operativo-tattica e dell’esercito, elaborerà i compiti di condurre una battaglia difensiva ed eseguire manovre in altre indicazioni.

✔️Una serie di esercitazioni navali che coinvolgono navi di superficie, sottomarini e aviazione navale è in corso in aree operativamente importanti degli oceani del mondo e delle acque dei mari adiacenti al territorio della Russia.

✔️Proseguono le esercitazioni con formazioni e unità militari in altri campi di addestramento sul territorio della Federazione Russa. Una serie di misure di addestramento al combattimento, comprese le esercitazioni, è stata eseguita in secondo il piano.

✔️Quando le misure di addestramento al combattimento saranno completate, le truppe, come sempre, si dirigeranno in modo combinato verso i punti di schieramento permanente.

✔️Le unità dei distretti militari meridionali e occidentali, dopo aver completato i loro compiti, hanno già iniziato ad imbarcarsi sui trasporti su rotaia e su strada e inizieranno a trasferirsi oggi nelle loro guarnigioni militari. Unità separate marceranno da sole come parte di colonne militari.

Come sappiamo il cancelliere tedesco Sholtz ha detto a Putin che “l’espansione della NATO non è all’ordine del giorno e non sarà discussa finché siamo tutti al nostro posto”. Scholz ha aggiunto che “non sa per quanto tempo Putin prevede di rimanere in carica, ma ovviamente non per sempre”.

Questa quindi sarà la cronaca di una grande vittoria per l’Ucraina, almeno questo è come la considera il ministro degli affari esteri dell’Ucraina Kuleba : “Siamo riusciti con i nostri partner a trattenere la Federazione Russa da qualsiasi ulteriore escalation. Oggi è già la metà di febbraio e puoi vedere che la diplomazia continua a funzionare”, ha detto . Quindi è da supporre che la festa dell’Unità del popolo ucraino in chiave antirussa ora si potrà annullare?… o no?

Questo è il punto. Più plausibilmente, se il ritiro continuerà, dopo il termine delle esercitazioni il problema non sarà la Russia ma come si comporteranno le truppe ucraine che sono ancora lì a ridosso del Donbass. E’ l’Ucraina che deciderà per la pace o meno: quest’ultima in realtà è stata sempre a portata di mano.

Vp News

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