Putin ha fatto un passo che difficilmente gli Usa perdoneranno: ha infranto “il sistema basato sulle regole”. Perciò ora ci sono segni e reazioni internazionali per cui non basterà la sola cessazione del conflitto ucraino.
Il piano di Putin prevede tra fasi:
Passaggio 1: offrire un prezzo fisso premium per l’oro alle banche nazionali russe che non possono vendere il proprio oro a livello internazionale a causa delle sanzioni, incoraggiando i flussi di oro nazionali nella Banca di Russia.
Passaggio 2: rafforzare il rublo a livello internazionale insistendo sui pagamenti energetici in rubli, trasformando il prezzo fisso in un premio anche a livello internazionale, incoraggiando i flussi internazionali di oro in Russia.
Passaggio 3: trasforma il rublo in un credibile sostituto dell’oro a tasso fisso.
La finestra 5000RUB si chiude il 30 giugno, ovvero dovrebbe essere solo transitoria.
Sembra quindi sia una misura transitoria per riportare apprezzamento internazionale sul rublo, ma ciò che si sta profilando è il progressivo abbandono del sistema internazionale del dollaro perché Cina, Russia, India useranno le loro valute nazionali nei loro commerci.
Tornare al god standard è una sfida verso i potenti predatori finanziari, abituati a derubare il resto del mondo.
In Russia è avvenuto un evento epocale, di cui molti non si sono accorti. Di fronte a sanzioni occidentali senza precedenti, in Russia è entrato di fatto nel sistema gold standard. La Banca centrale ha fissato un tasso di cambio fisso del rublo rispetto all’oro, fino al 30 giugno, per un importo di 5.000 rubli al grammo. Per questo importo, il regolatore acquista oro da persone fisiche e giuridiche. Ora il cambio del rublo non è determinato dagli speculatori internazionali, ma principalmente dall’oro. Lo scopo è di rendere il rublo immediatamente “più pesante”, e il suo tasso di cambio rispetto al dollaro e all’euro ora oscilla in un piccolo intervallo associato alla domanda e all’offerta della valuta.
Anche un altro evento epocale ha attirato l’attenzione del grande pubblico. La Russia ha deciso di vendere il proprio gas (e non solo) in rubli. Ciò costringerà gli ex “partner” a convertire i loro soldi in rubli: la valuta che è la più ricca del mondo grazie all’oro e alle innumerevoli risorse naturali e alimentari, in contrasto i dollari ed euro che hanno valore solo per la fiducia internazionale e perchè è l moneta di scambio. Pertanto, si sta formando un sistema di pagamento indipendente, basato sul rublo d’oro, che servirà il paese e porrà fine ai superprofitti dei portafogli occidentali.
Putin in realtà si sta preparando a questo passo da molto tempo: creare un sistema di pagamenti in rubli, indipendente e protetto dal dollaro e dalla speculazione delle istituzioni finanziarie occidentali e dei truffatori che credevano che paesi come la Russia dovessero tenere aperta indeterminatamente la loro porta finanziaria in modo che potrebbero essere costantemente derubati. Ricordiamo che, con questo metodo, il noto speculatore americano George Soros riuscì nel 1992 a mettere in ginocchio la Banca d’Inghilterra, “guadagnando” un miliardo di dollari minando il sistema monetario britannico.
La Russia sta quindi introducendo un sistema finanziario indipendente in rubli, basato sull’economia reale e sulle risorse del Paese e sostenuto dalle riserve auree. E questa nuova realtà non riguarda solo la Russia. Altri paesi, molto probabilmente, inizieranno presto ad abbandonare i dollari e gli euro stampati in volumi a cui non corrisponde il lavoro e una ricchezza reale, a favore di qualcosa di più stabile, che è sostenuto da valori reali.
Se questo avverrà. i dollari e gli euro, che finora ricoprono il ruolo delle principali valute di riserva mondiali, inizieranno a tornare a casa, stimolando l’iperinflazione fino a un rapido collasso economico
Sapendo questo, capite bene che la guerra in corso si è già trasformata in guerra mondiale tra est ed ovest, ove il terreno di battaglia è il suolo ucraino.
Questo spiega i discorsi emotivi e la rabbia, fino all’odio che abbiamo visto nei discorsi che sono diventati insulti contro la Russia. Minare il potere finanziario dell’Occidente è una cosa molto seria e questo credo che scatenerà una guerra a tutto campo. A coniare una moneta africana basata sull’oro ci provò Gheddafi e sappiamo come andò: fu rovesciato e consegnato ai terroristi e il suo paese è ancora nel caos. Il tradimento del sistema di Bretton Woods e del sistema che lo ha sostituito negli anni ’70, non sarà perdonato dall’Occidente.
VP news