Ieri pomeriggio è stata diffusa la notizia di un sabotaggio nel territorio di un aeroporto militare russo nella regione di Pskov e della distruzione di due elicotteri Ka-52 delle forze aerospaziali russe di stanza lì. Successivamente, l’intelligence militare ucraina ha rilasciato una dichiarazione, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto.
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, due alligator Ka-52 sono esplosi nella base di Veretye vicino al confine lettone. Gli elicotteri erano in riparazione, il costo di una macchina del genere è di circa 16 milioni di dollari L’Ucraina riferisce che altri 2 elicotteri sono stati gravemente danneggiati.
Sui media è apparso un video non confermato degli elicotteri minati. A giudicare dal filmato, il sabotatore è arrivato in pieno giorno con diverse videocamere e ha filmato il suo lavoro da diverse angolazioni.
Ecco qui di seguito un’immagine satellitare dell’aeroporto di Veretye (regione di Pskov, a 600 km dal confine con l’Ucraina) mostra che i sabotatori non solo sono riusciti a presentare un video pubblicitario, ma hanno effettivamente danneggiato due Ka – 52 e un Mi – 28 NV.
Al momento del sabotaggio l’intero aerodromo sembra non fosse presidiato. Non credo sia escluso che i sabotatori ucraini siano passati dalla Lettonia.
La vicenda se vera, sarebbe sconcertante. “Niente di insolito, solo il nostro sabotatore vaga per l’aeroporto di Veretye nella regione di Pskov nel parcheggio Ka-52 e appende loro delle bombe”, scrivono i propagandisti ucraini.
Conoscendo che le operazioni di propaganda sono componenti attive della guerra, vorrei credere che sia un falso.
VPNews